Nintendo Switch: per Hajime Tabata è una console da sogno

Manca ormai meno di una settimana all’uscita di Nintendo Switch, la console ibrida di cui si discute ormai da quasi due mesi. Col passare del tempo Nintendo non ha di certo lesinato con le informazioni, rivelandone alcune importanti, come l’hardware interno della piattaforma e feature interessanti riguardo i servizi online, line up di lancio e più recentemente di una modalità boost per ottimizzare le prestazioni. Sta volta a parlare però non è la grande N, ma il Creative Director dell’ultimo lavoro targato Square Enix, Final Fantasy XV. Hajime Tabata l’ha definita una “console da sogno”, quindi possiamo ben sperare in un dispositivo ben riuscito.


https://youtu.be/j4P9UnqDu18

Egli ha dichiarato:

Considerando i miei trascorsi ho lavorato con giochi handheld, ma anche su giochi per le console. Il fatto che Switch sia entrambe le cose contemporaneamente mi affascina davvero tanto. Sono molto interessato a trovare idee che possano valorizzare questa tecnologia, al come creare la miglior esperienza possibile per sfruttarla, anche se non sono ancora abbastanza sicuro di averne qualcuna. Hai la tua Switch di fronte al televisore, stai giocando nel grosso schermo e poi la tiri fuori, la metti giù e la poggi sul tavolo. A quel punto diventa un monitor. Tiri fuori i due Joy-Con e giochi con un amico. E non si ferma nemmeno qui, perché nella mia mente, sarebbe davvero perfetto se tu potessi prendere con te questo monitor e utilizzarla ad esempio come se fosse un tablet, giocando a delle app come faresti sul tuo iPhone o il tuo Android. Quindi possiamo dire che di fatto svolge tre ruoli con una macchina sola. È praticamente il dispositivo dei sogni. Anche se ora come ora potrei non essere al lavoro su nessun titolo, ci sono molte persone del nostro staff molto interessate a Switch, me compreso! Molti sono più anziani, alcuni sono sposati o hanno dei bambini: una delle cose che vorrebbero fare sarebbe creare qualcosa che potrebbero giocare anche con i loro bambini, o che i bambini potrebbero giocare da soli, ad esempio.

Chissà che in futuro Tabata non decida quindi di collaborare con Nintendo. Per il momento non possiamo fare altro che attendere.

 

 

 

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