Recensione Hollow Knight

Indie. Platform 2D. Souls like, un’altra volta. Tutto è cominciato su Kickstarter nel 2014, il progetto di tre ragazzi australiani prende vita ed il pubblico elargisce molta fiducia al piccolo team. Hollow Knight è un action adventure nel quale prenderete il controllo di un essere misterioso e verrete catapultati nelle profondità di qualcosa che sembra essere più grande della vostra portata. Il videogioco è stato ideato, sviluppato e prodotto interamente dal Team Cherry, una modesta casa indipendente, la quale debutta sul mercato con questa curiosa opera. Il titolo è disponibile dal 24 febbraio per PC, Nintendo Switch, Linux ed altre piattaforme verranno aggiunte in seguito. La versione per Mac è stata rimandata di qualche giorno per via di un bug ma la squadra ci sta già lavorando sopra, speriamo lo risolvano presto. Avviato il gioco, verrete immersi in un mondo arcano e tetro nel quale perdere la vita in continuazione sarà la norma. Questa meccanica potrebbe risultare frustrante, tuttavia, mentre metto nero su bianco, rimpatria nella mia mente il pensiero dei momenti vissuti in compagnia di un’opera artistica armoniosa ed esteticamente gradevole. Nel corso dell’esperienza mi sono soffermato su una domanda: cosa differenzia questo prodotto dalla miriade di giochi 2D i quali saturano il mercato videoludico?

Mistero: la parola più adatta per descrivere questo gioco. Verrete immersi in un mondo sconosciuto e cupo e vi ritroverete a compiere delle azioni senza nessun motivo apparente: attraversa la soglia ed obbedisci alla legge. Ok, siete dei cavalieri, ma ciò non giustifica il fatto che dovrete uccidere ciò che sembrano essere i vostri simili. Cut-scene iniziale, ancora più dubbi, ancora più domande. Nella prima scena una moltitudine di elementi spingerà la vostra curiosità a scoprire di più su ciò che accade e porterà ad andare sempre più nel profondo del titolo. Lanciatosi in un burrone profondo, negli abissi più oscuri, il vostro eroe si rialzerà da terra in pieno stile Limbo. Da lì comincia la piccola ma grande avventura.

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Hollow Knight è costruito ad hoc per rilassare ma, allo stesso tempo, per sfinire il giocatore.

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Parte del vostro personale percorso sarà quello di farvi degli amici, tutto ciò creerà dei vantaggi utilizzabili nel corso del gioco. Per quanto riguarda i nemici, invece, dovrete necessariamente ucciderli per poter proseguire nell’avventura. I vostri bizzarri compagni di peripezie, membri del mondo entomologico, sono gli insetti, una delle creature più ripugnanti dell’universo che qui assumono un design convincente e carino: alcuni fanno paura mentre altri sono strambi e teneri, strane reliquie ed eccentriche scolopendre che scoprirete nel corso dell’esperienza. Hollow Knight è costruito ad hoc per rilassare ma, allo stesso tempo, per sfinire il giocatore. Procuratevi un pad poiché risulta alquanto incontrollabile con mouse e tastiera: saltare sulle piattaforme al primo colpo sarà tosto ma, dopo un po’ di ore passate a cliccare i tasti, diventerete abbastanza abili. Inizialmente sarete purtroppo in possesso di un solo move set, in futuro ne sbloccherete altri ma ciò potrebbe risultare ripetitivo. Otterrete nuove abilità e poteri per andare avanti sconfiggendo i vari avversari principali.

All’interno di Hollow Knight è presente anche il mondo dei miceti.

Lo scopo del piccolo protagonista controllabile è di sterminare tutte le bestie che si dimostreranno bellicosi nei suoi confronti. Il gameplay consiste inizialmente solamente nella pressione di un tasto per tirare dei fendenti, successivamente avrete la possibilità di combinare più abilità e attacchi fra loro per aumentare il mutamento del gioco. Poteri speciali ed energia serviranno per sconfiggere i nemici così da raccogliere anime e monete: con le prime sarà possibile ricaricare la vita attraverso la funzione focus, e si potranno utilizzare, dopo averli sbloccati, dei poteri speciali. Ogni volta che si perirà, a causa di un balordo entoma, dovrete sconfiggere il vostro fantasma, presente nell’area in cui siete deceduti, per recuperare anime e soldi. Il denaro servirà per acquistare potenziamenti e le mappe, fondamentali per non perdersi all’interno della vasta landa del videogame.

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Potrete esplorare liberamente. 

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Elemento caratteristico e che contraddistingue il titolo è la possibilità di creare il proprio cammino. Infatti potrete esplorare liberamente e decidere la direzione da prendere, tuttavia bisognerà seguire alcune strade predefinite per poter proseguire. A volte gli spazi sarannno così labirintici da far disperdere l’utente e costringerlo a tornare indietro e ripercorrere tutto il cammino. Ripeterete e rivivrete più e ancora più volte gli stessi posti e ciò causerà un’iterazione nel titolo, questo potrebbe crearvi uno stato di tedio interiore. Fortunatamente sarà possibile viaggiare: la possibilità di spostarsi all’interno dei vari ambienti è incantevole, suonerete una campana e, pagando un pedaggio ad uno scarabeo gigante, verrete trasportati in groppa per essere portati in giro per il mondo. L’habitat è vario, diverse tipologie di flora e fauna ricreeranno un rapporto quasi onirico con la natura. A fare da elemento che spezza l’ambientazione, caratterizzata dall’assenza di elementi artificiali: le panchine, le quali sono come i falò presenti nei Souls, consentono di ricaricare la vita, salvare i dati di gioco e ripartire dalla stessa in cui si è riposati l’ultima volta, non appena si morirà tragicamente.

Il nostro cavaliere della notte si catapulterà in un mondo tetro.

La direzione artistica è singolare, l’atmosfera ricreata grazie ad uno stile di disegno unico è sbalorditiva. Il vostro eroe emana un’alone di luce e ciò rischiarerà parte dell’ambiente circostante, anche se non è giustificato il motivo per cui brilli di luce propria. I colori sono una parte fondamentale, dal blu pigro, per ricreare la prima parte di gioco tenebrosa, ad un verde vibrante nelle zone in cui riscoprirete un connubio fra il mondo etimologico e la riscoperta della flora, persa ormai da tempo da parte dell’uomo. I disegni, che faranno da sfondo, sono davvero suggestivi ed in alcune parti si passerà, muovendosi di un solo passo, fra zone con diverso colore, creando dgli effetti magnifici. Il character design dei personaggi è vario ed eccelso, i caratteri sono ben distinti fra di loro e presentano uno stile minimale che riesce a contraddistinguere ottimamente gli avatar fra loro. Punto emblematico di Hollow Knight è la colonna sonora: le musiche ricreate per il prodotto sono splendide e riescono a far rilassare il giocatore, nonostante alcune parti di gameplay risultino ripetitive.

Hollow Knight è un indie che riesce a differenziarsi in maniera significativa dagli altri titoli, sopratutto per la direzione artistica e la varietà di boss. Non è tutto rose e fiori, elementi negativi come: cali di frame e vari freeze, possono rovinare l’esperienza di gioco, sopratutto appena si presenteranno durante i combattimenti con i nemici più grandi. Speriamo che questi problemi vengono risolti al più presto e verranno ampliate novità. Il gameplay potrebbe risultare a tratti ripetitivo, frustante ed il giocatore potrebbe perdersi nell’enorme mappa. L’opera è un titolo su cui investire i propri soldi perché, nonostante i momenti reiterati, riesce a rilassare ogni essere che vuole allontanarsi dalla debilitante quotidianità. Le musiche, lo stile artistico e l’esplorazione sono la perfetta ibridazione che costutiscono un’opera rassenerante lo spirito e l’animo di ogni interagente.

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