In concomitanza con l’epilogo della terza stagione competitiva di Overwatch, uno strano post fa capolino sul blog ufficiale dell’incredibile hero shooter di Blizzard. In questo speciale a cavallo tra la chiusura del sipario della terza stagione e l’inizio della quarta, andiamo a fare il punto della situazione sul 24° eroe di Overwatch, spulciando i dettagli più remoti che Blizzard ci sta gradualmente fornendo. Nel pomeriggio di ieri, il colosso di Irvine ha rilasciato un post strutturato come un’intervista ad Efi Oladele, undicenne prodigio nel campo della scienza, con un focus particolare sulla robotica e sull’intelligenza artificiale. Efi è originaria di Numbani e nell’intervista viene definita “genio” della scienza, al punto tale da vedersi conferire un premio d’onore per la categoria. Nel corso dell’analisi abbiamo focalizzato la nostra attenzione su delle parole chiave che Efi utilizza per parlare della robotica, delle IA e dei robot in generale.
Quando la ragazza parla del suo approccio con la robotica e la scienza rende pubblica la sua più grande ambizione: costruire un robot per mantenere la pace. Nelle frasi che seguono definisce i robot “messy” ed “expensive”, dando una connotazione negativa e ribaltandone dunque la visione. Efi chiude l’intervista con il discorso relativo al viaggio per festeggiare, regalatole dai genitori. Da questo punto possiamo cominciare a teorizzare qualcosa e far muovere i criceti sulle ruote dei nostri neuroni. Quale mappa di Overwatch possiede un aeroporto? Come? Ah! Numbani? Sì, esatto. A questo punto giunge spontanea una domanda: dove sarebbe diretta la piccola Efi? In base a ciò che abbiamo visto nei corti animati precedenti, sappiamo che Talon (azienda di cui fanno le veci Widowmaker e Reaper) potrebbe intralciare i piani del piccolo genio, magari con l’aiuto di Sombra, che sembra essere sulle tracce del guanto di Doomfist e delle scoperte di tutto il mondo, grazie alle sue abilità da hacker.
Ed è proprio qui che arriva il bello. Gli aspetti più interessanti che andremo ad analizzare riguardano il collegamento tra l’intervista di Efi Oladele e l’enorme diagramma di flusso nel trailer di Sombra. Come potete vedere, sotto il logo di Volskaya troviamo l’icona di Numbani, e ancora sotto un disegno raffigurante un drone robotico con forma di aracnide. Ad esso è legato il guanto di Doomfist che nell’ultima patch sul PTR sembra essere pronto a fuoriuscire dal payload che lo porta nel suo museo. Ad avvalorare questa tesi ci pensa un presunto insider che fornisce alla community di 4Chan un leak plausibile. Nel thread si parla di Anchora, omnic quadrupede femmina che sarebbe appunto creato da Efi Oladele. Nello scacchiere di Overwatch andrebbe a prendere il posto da tank, con l’abilità (come tutti i ragni che si rispettano) di arrampicarsi sui muri e fornire protezione al team, come fa il buon Reinhardt. Proseguendo su questa ipotesi, le teorie si sprecano e già si possono dedurre le eventuali abilità che “Anchora” potrebbe usare. Overwatch necessita assolutamente di un eroe che prenda il posto di Reinhardt, rendendo il pick del tank tedesco leggermente più situazionale. Come si può fare per favorire ciò? Inserire un eroe che abbia abilità da main tank per scudare il proprio team e rendere meno imprescendibile il buon Reinhardt. Ad aumentare le chance che Anchora esista per davvero, ci pensa una foto che ritrae il BlizzCon di 2 anni fa, in cui vediamo un mockup di gameplay con un aracnide robot combattere, supportato da Mercy.
L’altra strada da percorrere è quella meno battuta dalla rete, ma che potrebbe rivelare delle sorprese. Nel diagramma di Sombra troviamo collegati “l’occhio” di Efi con un omnic/robot che è comparso più volte sia nel trailer e che sembra essere stato etichettato come la trasposizione di Athena, l’IA che controlla diversi sistemi dietro Overwatch e che interagisce con i suoi eroi, ad esempio il simpatico Winston. Insomma, tutto questo sembra portare lontano da Doomfist, eroe che era ormai sulla cresta dell’onda mediatica e i quali rumor stanno venendo accontonati dopo la comparsa dell’intervista ad Atlas News di Efi. Quale sarà la verità? La stagione 4 ci darà le sue risposte, con ogni probabilità. Chiudiamo la nostra riflessione ripensando alle passate aggiunte in corso d’opera: Oasis era intuibile a partire, guarda un po’, dall’aeroporto di Numbani e nello specifico da una valigia che ritrae la dicitura “Nile“, sede di un centro di ricerca pe nuove tecnologie ed omnic. Che sia questa la destinazione di Efi? Sicuramente Blizzard, come per Sombra, ha sparso gli indizi nelle mappe e sta a noi trovarli. La difficoltà è saperli cercare.