Dopo il trailer per il Comic-Con, risalenteย all’anno scorsoย edย il teaser trailer,ย rilasciato un mese fa (ne parlammo qui), Warner Bros Picturesย ci permette di dare un’altra sbirciatina al lavoro di Guy Ritchieย sul nuovo King Arthur: Legend of The Sword, in arrivo nei cinema Statunitensi e britannici a maggio. Si tratta di unย evento importante, ispirato a un opera scritta intitolata “La Morte di Artรน”, una raccolta di testi francesi e britannici che รจ ad oggi il racconto arturiano in inglese piรน conosciuto.ย La compagniaย sta investendo molto sulla buona riuscita del lungometraggio, il film infatti dovrebbe essere il primo di una serie di ben 6 film dedicati a King Arthur e l’insistenza con cui ci vengonoย propinatiย nuovi trailer, fa intuire che abbiano voluto davvero spingere sull’acceleratore.ย D’altronde Guy Ritchie รจ un regista fenomenale, tra le figure piรน adatte per raccontare una storia come questa senza rischiare diย renderla noiosa. Poco da dire sulla trama: il piccolo re Artรน viene strappato alla sua famiglia, ignora le sue vere origini ed il suo malvagio zio vive sul trono. Emerge perรฒ una roccia con incastonata al suo interno Excalibur e l’incurante Artรน sarร costretto a fare i conti con il suo sangue. Ovviamente la magia รจ in agguato, schierata nell’eterna lotta tra bene e male.
Nel trailer si vede un po’ di tutto. Esplosioni, incantesimi, illusioni, flashback e spade incantate. Direi che gli ingredienti per un buon contorno fantasy ci sono tutti, aggiungiamo proteine con un Jude Law malvagio eย condiamo ilย tutto con protagonista barbuto ed una storia cosรฌ buona da essere sopravvissuta per secoli. Direi che King Arthur: Theย Legend of The Swordย promette bene, a differenza del suo omonimo predecessore cinematografico. L’idea sembra quella di voler tirare fuori un nuovo brand, ai ragazzi della Warner piace fare le cose in questa maniera, troppa fatica tirare fuori una storia originale ogni volta, scegliamone una e facciamoci una antologia sopra.ย Tuttavia dubito fortemente che questo Charlie Hunnam diventerร il nuovo Daniel Radcliffe.ย Di sicuro sarร molto interessante vedere un regista dal taglio facile come Guy Ritchie alle prese con una storia cosรฌ canonica ma, visto il lavoro fatto sugli scritti di Arthur Conan Doyle, non credo ci saranno troppi problemi. Anche se ogni volta che sento parlare di Re Artรน ho paura che ad un certo punto sbuchino fuori degli elfi. Non so perchรฉ ma รจ cosรฌ, sono l’unico con questo probema?