Recensione Holy Potatoes! We’re in Space?!

Holy Potatoes! We’re in Space?!, indie game per PC sviluppato dai ragazzi di Daylight Studios, risulta essere un titolo divertente e spensierato, che saprร  accompagnarvi per diverse ore nel suo fantastico universo fatto di pianeti da esplorare e tuberi da affrontare. Seguito diretto del suo predecessore Holy Potatoes! A Weapon Shop?! Ne riprende pienamente lo stile grafico, fatto di colori sgargianti ed espressioni facciali esilaranti. Questโ€™ultime, grazie anche ai dialoghi ben congeniati e costellati di continue battute, mi hanno strappato piรน di una volta qualche risata. Purtroppo, non essendo il gioco localizzato in italiano, solo chi รจ ferrato in una delle lingue disponibili riuscirร  ad apprezzarlo pienamente. Sono presenti inoltre decine, se non centinaia, di riferimenti alla cultura pop e geek, cosรฌ tanti che probabilmente qualcuno sfuggirร  anche all’occhio piรน attento. Vi ritroverete infatti dinnanzi a situazioni come quale Potamon scegliere o decidere se aiutare o meno strani personaggi come il famoso Silver Spudder, ovvia citazione a Silver Surfer. Ma non indugiamo oltre, fatte queste premesse non resta che addentarci allโ€™interno di questo irriverente space RPG a turni!

Iniziamo analizzando la schermata principale del titolo, che non offre molto. Le impostazioni, ad esempio, risultano un poโ€™ spoglie. Non รจ possibile utilizzare il pad e non cโ€™รจ modo di settare la grafica. Al primo avvio sarete inoltre costretti a scegliere una delle lingue disponibili, personalmente ho optato per lโ€™inglese, vista lโ€™assenza dell’italiano, e sono certo che la maggior parte di voi farร  lo stesso. Una volta cliccato sul New Game avrร  inizio la nostra strana avventura. Lโ€™incipit della storia รจ piuttosto semplice. Cassie e Fay, le nostre due protagoniste, dovranno esplorare la volta celeste in cerca del loro adorato nonno Jiji per salvarlo da una oscura forza, il The Eclipse.

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Le nostre beniamine dovranno esplorare i diversi pianeti, generati proceduralmente dalla CPU, presenti allโ€™interno delle varie galassie.

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Per rintracciare Jiji, le nostre beniamine dovranno esplorare i diversi pianeti,ย generati proceduralmente dalla CPU, presenti allโ€™interno delle varie galassie. Dopo una prima parte introduttiva, che vi spiegherร  le basilari meccaniche di gioco, vi ritroverete alla guida della vostra personale nave spaziale, che potrete chiamare col nome che piรน vi piace. Lโ€™interno del veicolo รจ realizzato con visuale isometrica e risulta fondamentale per compiere tutte quelle azioni utili allโ€™upgrade della ciurma e del veliero stesso: potrete da qui controllare lo stato di tutti i sottoposti, o realizzare nuove armi e power up.

La visuale isometrica svolge egregiamente la sua funzione di gestione di nave ed equipaggio.

In ogni Galassia che visiterete sarร  presente un pianeta che funzionerร  da hub centrale. Questโ€™ultimo vi permetterร  di accedere al market, allโ€™interno del quale potrete acquistare nuovi sottoposti, progetti di armi, vari tipi di upgrade e materiali. Inoltre, ogni volta che vi troverete in una nuova area, questa vi verrร  introdotta utilizzando una schermata che ricorda molto lo stile di Kingdom Hearts. Meccanica di gioco interessante risulta essere quella di avere un numero limitato di mosse a disposizione per spostarsi tra un mondo e lโ€™altro, data la presenza di carburante, e un quantitativo di giorni disponibili non infinito. Questโ€™ultimi, chiamati Sols, indicano il tempo rimasto prima che i vostri inseguitori, nemici di Jiji, vi raggiungano. Nel caso veniste raggiunti avrร  inizio una boss battle, che tuttavia sarร  impossibile vincere.

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Durante la fase di esplorazione del pianeta vi troverete dinnanzi a tipiche situazioni da RPG.

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Ma passiamo ora ad analizzare il gameplay vero e proprio del titolo. Durante la fase di esplorazione del pianeta vi troverete dinnanzi a tipiche situazioni da RPG, in cui dovrete decidere se aiutare un dato personaggio o se aprire un box trovato casualmente nel tragitto. In base alla scelta presa, otterrete materiali da costruzioni per le armi, denaro (chiamato $tarch) o potreste addirittura essere attaccati da un NPC. Spesso queste occasioni sono accompagnate da lunghi dialoghi che, nonostante siano interessanti e ben strutturati, spezzano il giร  lento ritmo di gioco.

Non ricorda anche a voi vagamente lo stile di Kingdom Hearts?

Indubbiamente, perรฒ, il punto focale del titolo sono le battaglie che si svolgono come nel piรน classico RPG. Durante ogni turno riceverete alcuni punti charge, i quali vi serviranno per utilizzare le diversi armi equipaggiate, ognuna con un differente costo. Nelle prime fasi di gioco farete fatica a spendere tutta la carica a vostra disposizione, ma andando avanti e sbloccando nuovo arsenaleย capirete presto che la barra di capienza andrร  necessariamente potenziata. Sono presenti, ovviamente, anche delle abilitร  speciali da utilizzare per ottenere particolari power up o per recare danno. Affrontando i nemici, potrete decidere inoltre se distruggere ogni arma avversaria, costringendo cosรฌ il vostro antagonista alla resa, o se annientarlo definitivamente distruggendo il suo veliero. In entrambi i casi otterrete una ricompensa.

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Le nostre armi possono essere danneggiate o distrutte durante uno scontro.

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Dietro ogni battaglia si nascondono diverse strategie da poter attuare, ma analizzando volta per volta la situazione risulta semplice capire quale sia quella piรน funzionale. รˆ importante segnalare il fatto che anche le vostre armi possono essere danneggiate o distrutte durante uno scontro. Questa caratteristica vi porterร  a scegliere se utilizzare lo scudo a disposizione per proteggere il mezzo o gli strumenti offensivi. Purtroppo per ottenere nuovo arsenale e, soprattutto denaro, รจ necessario spesso ricorrere allโ€™odiosaย tecnica del farming, resa meno pesante dalle varie situazioni che vi si presentano durante lโ€™esplorazione. Sono inoltre presenti delle Boss Battle, che perรฒ non risultano mai troppo impegnative.

Holy Potatoes! We’re in Space?! risulta essere un titolo casual, adatto a chi cerca qualcosa di semplice e poco impegnativo da giocare. Dal punto di vista tecnico non cโ€™รจ granchรจ da dire. La grafica รจ minimale, ma curata dal punto di vista artistico. Anche il sonoro risulta senza infamia e senza lode, con una colonna assolutamente generica e poco ispirata, anche se funzionale a ciรฒ che il gioco offre. Personalmente ho estremamente apprezzato la miriade di riferimenti alla cultura pop e gli irriverenti dialoghi, oltre che le esilaranti espressioni facciali. Il viaggio affrontato attraverso le varie galassie รจ stato divertente, ma anche estremamente ripetitivo, a causa del, tutto sommato scarso, repertorio di armi e nemici. Le molte citazioni aiutano a spezzare la monotonia di un prodotto fin troppo curato nella parte testuale, quasi a far sembrare che lรฌ sia andato gran parte del budget, a discapito del gameplay nudo e crudo. I difetti ci sono, anche in manieraย evidente, a partire dal prezzo di 14.99โ‚ฌ su Steam, decisamente alto per quel che offre. Cโ€™รจ poi da considerare una mancata localizzazione in italiano ed un sistema di combattimento abbastanza limitato. Purtroppo non bastano discorsi interessanti e versioni tubero di personaggi famosi a far spiccareย videogioco tra le altre produzioni. Non che non mi sia piaciuto nel complesso, ma non riesce a intrattenere come dovrebbe. Vi lascio con la speranza cheย Daylight Studios, con il prossimo lavoro, riesca a dare vita a qualcosa di unico, come altre software house hanno fatto in questi anni.

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