The Legend of Zelda: i dungeon di Breath of the Wild

Ormai manca pochissimo: The Legend of Zelda: Breath of The Wild uscirà il 3 marzo in concomitanza con Nintendo Switch, la nuova console della grande N. Di questo nuovo capitolo ancora non siamo consapevoli di molte dettagli ma, come mostrato all’E3 durante la Treehouse live stream, saranno presenti più di 100 posti sacri da esplorare, tuttavia sono differenti dai labirinti tipici della saga. A differenza di quest’ultimi, i dungeon presentano spazi molto ampi con una moltitudine di puzzle che porteranno ad un boss da sconfiggere, gli shrines sono piccoli ed offrono una minima area esplorabile con pochi puzzle. Qui in basso vi mostreremo tutto ciò che sappiamo riguardo le prigioni sotterranee.

  • La mappa è differente

Le mappe dei dungeon non sono cambiate molto nel corso degli anni, di solito vengono mostrate poche ed essenziali informazioni come: le porte bloccate, la locazione dei boss. In questo nuovo capitolo la mappa apparirà come un modello 3D, nel quale verranno presentate le aree specifiche in cui bisognerà proseguire.

  • Sono più piccoli e meno tortuosi

La possibilità di perdersi sarà minore rispetto ai dungeon presenti nei titoli precedenti. Saranno anche più piccoli ma rimarranno comunque abbastanza complicati da superare.

  • Addio bussola

La bussola, strumento che era possibile scovare nelle varie chest e che consentiva di scovare i boss, non sarà presente. Il produttore della serie, Eiji Aonuma, sostiene che non servirà poiché è abbastanza poco complicato capire la direzione da prendere all’interno del labirinto e basterà intuire come risolvere la situazione.

  • Non saremo da soli

Solo nei dungeon sarà possibile ascoltare delle voci. Ciò che si sente sono dei suggerimenti amichevoli che consentiranno di guidare il giocatore all’interno delle segrete, offrendo consigli e avvertimenti sulla difficoltà dei boss.

  • Hai bisogno di prepararti

Prima di avventurarsi nei labirinti sarà necessario essere preparati: sarà facile finire le munizioni. Prima di varcare la soglia bisognerà essere sicuri di possedere ciò di cui si avrà bisogno ed in abbondanza.

  • Link ha un leggero controllo sui dungeon

Dopo aver attivato un interruttore, Link avrà la possibilità di prendere un controllo minimo delle segrete. Ad esempio, guardando la mappa sarà possibile ribaltare il labirinto per creare nuovi percorsi o creare blocchi. Sarà possibile utilizzare questa abilità in ogni sotterraneo?

Ormai siamo agli sgoccioli, manca davvero una manciata di settimane prima di mettere le mani su The Legend of Zelda: Breath of the Wild e non vediamo l’ora di scoprire le nuove feature presenti nei dungeon. Saranno migliori rispetto al passato o queste nuove caratteristiche creeranno un deficit nel gioco? Presso il Vigamus (il museo del videogioco di Roma), sabato 4 marzo sarà possibile provare di persona la nuova console Nintendo e il nuovo attesissimo capitolo di The Legend of Zelda.