Recensione Sniper Elite 4

A quasi 3 anni dal rilascio del terzo capitolo, abbiamo messo le mani su Sniper Elite 4, titolo sviluppato da Rebellion e distribuito da Koch Media. Quella che probabilmente รจ la saga piรน famosa con protagonista un cecchino (per la cronaca, il suo nome รจ Karlย Fairburne) รจ pronta a tornare e ha portato con sรฉ tanti dubbi, ma anche altrettante certezze: dopo tutto questo tempo l’opera fa ancora della balistica il punto forte o ciรฒ che la circonda รจ stato migliorato? Questo interrogativo รจ solo uno dei molti che abbiamo cercato di risolvere e, in seguito ai problemi dati ai soldati tedeschi, siamo pronti a raccontarvi come รจ andata.

Come molti di voi giร  sapranno, Sniper Elite 4 รจ ambientato in Italia e ancora una volta vestiremo i panni diย Karlย Fairburne, cecchino statunitense pronto a spazzare via i nemici: i soldati tedeschi. Dovremo affrontare ben otto capitoli durante la nostra avventura, ognuno ambientato in una macroarea con avversari, incarichi secondari e collezionabili. L’idea di utilizzare questa struttura ci รจ sembrata inizialmente brillante: rendere il titolo piรน longevo sistemando le sidequest in determinate zone e inserire appunti nelle varie abitazioni appare l’ideale per rendere il titolo meno lineare. Purtroppo, le missioni secondarie saranno piatte, messe lรฌ solamente per allungare l’esperienza di gioco e senza offrire un motivo interessante per farlo, se non completare al 100% ogni capitolo.

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Le macroaree risultano male assortite.

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Un altro problema di queste macroaree sarร  sicuramente il modo in cui sono state riempite: spesso ritroveremo delle zone vuote, prive di collezionabili e soldati, facendo risultare dunque ancora piรน lunga la strada verso l’obiettivo principale. Se al giorno d’oggi non limitarsi a piccole mappe รจ giusto, renderle estese e prive di nemici fa diventare il titolo solamente meno divertente, considerando anche che spesso e volentieri dovremo scrutare porzioni di gioco infinitamente grandi con il binocolo per spottare forse un soldato e poi farlo fuori con il nostro fido cecchino. Un’altra importante cosa da notare รจ la gestione dei limiti delle mappe: spesso e volentieri verranno messe delle “staccionate” impossibili da scavalcare per evitare di cascare da una scogliera, peccato che dopo di esse spesso ci sarร  abbastanza spazio per camminare e fuggire all’occhio del nemico: dieci anni fa l’avrei accettato, adesso invece รจ un difetto non da poco.

Molto vasta, ma altrettanto vuota.

Ma, conti alla mano, il cecchino come rende? Credo che tutti si siano posti questa domanda una volta aperta la recensione, dunque รจ ora di rispondervi. Lo sniper, come nei precedenti capitoli, rimane una vera e propria delizia: fisica del proiettile, impatto con il bersaglio e frantumazione degli organi vitali sono stupendi nelle cinematiche create da Rebellion. In determinate situazioni trattenere il respiro, salvo poi scagliare un colpo nel bulbo oculare, vi farร  sentire un cecchino in carne e ossa, ma anche questo stupendo sistema non รจ privo di mancanze. Come nei predecessori, anche Sniper Elite 4 non ha troppe cinematiche e giร  dopo un paio d’ore inizierete a notare una certa ripetitivitร  nei filmati.

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Se non vi farete problemi a mandare al tappeto piรน nemici senza rifiatare, alla lunga verrete scoperti.

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Come giร  saprete, il cecchino non รจ l’unica arma utilizzabile: con noi potremo portare una mitralietta / uno shotgun e una pistola tattica. Purtroppo, come spesso succede in casi simili, tutto ciรฒ che non รจ sniper risulterร  scomodo da imbracciare per mietere vittime, oltre a farvi scoprire in un battibaleno dai soldati tedeschi. In sostanza, se potete fare a meno di uccidere i nemici con le armi secondarie, siate fedeli al vostro ruolo di cecchino. Per chiudere il discorso riguardanti le bocche da fuoco, esse faranno rumore e, se non vi farete problemi a mandare al tappeto piรน nemici senza far perdere le vostre tracce, alla lunga verrete scoperti e accerchiati. Inizialmente avrete spesso l’occasione di sfruttare il passaggio di aerei per coprire il rumore dello sparo, ma piรน siamo andati avanti nel gioco e meno abbiamo avuto questa interessante opportunitร , un vero peccato!

Le cinematiche sono davvero splendide.

Arriviamo dunque a una delle note piรน dolenti del gioco: l’IA nemica. Mi sono capitate situazioni in cui a separare me dal soldato c’era un muretto di circa 30cm e, in un gioco attuale, quest’ultimo avrebbe sicuramente aperto fuoco per mandarmi al tappeto, peccato che ciรฒ non รจ mai avvenuto. Se aggiungiamo poi che dei cespugli ci hanno resi invisibili, oppure che bastava un minimo rumore per far spostare un nemico da una zona a un’altra, lasciandoci campo libero, ecco che i tedeschi sono passati da temibili rivali a bambinoni con in mano un’arma. Certo, alzando la difficoltร  il problema tende a essere meno evidente, ma a livello normale giร  mi aspetto una certa soglia d’attenzione.

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La cinematica รจ il pezzo forte.

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Graficamente parlando, Sniper Elite 4 รจ sicuramente il migliore della serie ed รจ capace di regalarci ottimi paesaggi, nonostante le mappe siano tutt’altro che limitate. Anche i personaggi, pur mantenendo sempre lo stesso profilo, sono caratterizzati decentemente e la parte relativa alla cinematica รจ, come giร  detto, il pezzo forte. Per quanto riguarda il reparto sonoro, siamo rimasti soddisfatti grazie all’effetto dei proiettili di assoluto livello, senza tralasciare i rumori di sottofondo che spesso ci hanno fatto compagnia mentre tenevamo il respiro per cecchinare l’ennesimo nemico.

Per concludere, Sniper Elite 4 รจ un gioco che dai predecessori ottiene pregi e difetti, rimanendo di fatto una produzione interessante, ma al tempo stesso preoccupantemente vecchia in alcune dinamiche.ย Il solo sniper non riesce a scusare le limitazioni della mappa o dell’IA, come l’online potrebbe risultare interessante per le prime due o tre partite, salvo poi cadere anche esso nel dimenticatoio. Nonostante tutto, Sniper Elite 4 rimane un titolo da giocare per vari motivi: volete vivere come un cecchino? Oppure tornare nella seconda guerra mondiale? Allora troverete l’opera di Rebellion interessante, pur non essendo priva di difetti. Se siete disposti a chiudere un occhio in alcune situazioni, certamente avrete una decina d’ore (e anche di piรน) di divertimento, spottando un nemico con il binocolo per poi freddarlo da centinaia di metri di distanza. Questo รจ quanto, adesso scusateci ma รจ tempo di prendere la mira e perforare i caschi tedeschi.