Activision licenzia il 5% dei suoi dipendenti

Activision è, senza alcun dubbio, uno dei più grandi colossi del settore videoludico, il quale, grazie a brand di enorme successo come Call of Duty e Destiny, è riuscito ad imporsi sul mercato globale. Quest’anno, sicuramente, qualche difficoltà è stata vissuta: difatti il franchise di punta (ovvero COD) ha, effettivamente, prodotto risultati poco convincenti sin dal primo trailer rilasciato, fino ad arrivare all’insuccesso attuale. Tutto ciò, stando a quanto emerso dai dati rilasciati da Activision Publishing, la branca di Activision Blizzard che si occupa della pubblicazione di Call of Duty e Destiny, si sarebbe ripercosso sui dipendenti del colosso americano, con un licenziamento di circa il 5 percento del personale.

Ecco il logo dell’azienda.

In base a quanto rivelato, i licenziamenti sarebbero avvenuti per “riallineare le risorse in vista dei programmi futuri”, anche se numerosi dipendenti che hanno perso il lavoro appartengano anche alla sede centrale, quella di Santa Monica. Nel dettaglio infatti, sembrerebbe che la maggior parte del personale rimosso dall’azienda facesse parte di Infinity Ward, la quale si è vista privarsi di addirittura venti dipendenti, molto probabilmente a causa del flop di Infinite Warfare. Tutto stabile, invece, per Blizzard Entertainment, che ricordiamo essere una società partner di Activision.