Anteprima Prey

La storia del brand di Prey รจ purtroppo macchiata, come spesso accade nel panorama videoludico, dall’onta del fallimento, giunto per motivi non specificati ufficialmente nel 2014, quando Bethesda annunciรฒ la cancellazione di Prey 2, seguito del primo capitolo uscito nell’ormai lontano 2006. Difatti, facendo un passo indietro, piรน di 10 anni fa i ragazzi di Human Head Studios, prodotti da 3D Realms, realizzarono uno sparatutto in prima persona a tema fantascientifico, il quale venne rilasciato prima su PC e distribuito successivamente per Xbox 360. Il successo della produzione fu piuttosto consistente, dovuto ad una trama avvincente, un gameplay basato sugli scontri a fuoco e utilizzo di specifici poteri (inquadrati nel mana utilizzabile sotto forma di trance) e un’ambientazione decisamente affascinante, tanto da consentire la realizzazione di un sequel, scomparso nei radar fino al 2011, anno in cui la societร  americana annunciรฒ il cambio di protagonista e l’espansione del mondo di gioco in un Open World. Tutto tacque fino al 2014, dove avvenne, come scritto poc’anzi, la cancellazione. Nonostante questo, dopo due anni, durante l’E3 2016, venne presentato il reboot, questa volta affidato agli amatissimi, ed eccezionalmente capaci, Arkhane Studios, conosciuti ai piรน per la realizzazione dei due Dishonored. A distanza di qualche giorno dall’annuncio della data d’uscita ufficiale, ovvero 5 maggio 2017, noi di VMAG abbiamo pensato di riassumere tutte le informazioni trapelate in un’anteprima, cercando di capire cosa potremo aspettarci dal titolo. Curiosi di scoprilo? Continuate a leggere.

Senza alcun dubbio l’incipit narrativo di Prey รจ piuttosto intrigante e suggestivo, in quanto, addirittura, affonda le sue radici nel passato e sull’esistenza di una realtร  parallela, nella quale lo storico presidente degli Stati Uniti D’America John F. Kennedy รจ sopravvissuto all’assassinio del 1963. Superstite in un periodo storico in cui l’obiettivo principale dell’uomo era quello di approfondire la propria sete di conoscenza dello spazio, egli finanziรฒ numerosi progetti che prevedevano proprio la scoperta di nuovi pianeti e l’allargamento degli orizzonti conosciuti nel cosmo. Durante uno dei numerosi lanci di sonde spaziali, un terribile segreto venne scoperto: l’esistenza di molteplici razze aliene ostili pronte ad attaccare la terra, ovvero i Typhon. Scoperta la minaccia, gli Usa e l’Unione Sovietica strinsero un’alleanza, con lo scopo comune di debellare la pericolosa insidia rappresentata dagli alieni. Insieme costruirono Talos 1: un’imponente stazione spaziale eretta vicino alla luna con l’obiettivo di fronteggiare e catturare, se possibile, i membri di Typhon. In questo marasma di eventi, il giocatore vestirร  i panni dell’astronauta Morgan Yu, il quale presterร  servizio sulla stazione nell’anno 2032.

Ecco gli effetti provocati dallaย GLOO Cannon.

Chiaramente, come รจ facilmente intuibile, la mastodontica stazione spaziale non venne costruita con il solo scopo di catturare ed analizzare le razze aliene scoperte, ma anche di far progredire l’umanitร  attraverso degli esperimenti. Il soggetto degli stessi sarร  proprio il nostro protagonista, il quale si presterร  come cavia proprio per il bene dell’umanitร , riuscendo a potenziarsi e diventare un’arma da sfruttare con gli ostili extra terrestri. Durante una delle fasi di modifica genetica qualcosa andrร  terribilmente storto: infatti Typhon, probabilmente dopo aver scoperto l’esistenza della stazione, attaccherร  l’avamposto terrestre, uccidendo tutti gli umani e distruggendo quasi totalmente anche il complesso. L’unico superstite sarร  proprio Morgan, il quale avrร  il compito di respingere la minaccia aliena, addentrarsi nei segreti di Talos 1 e del proprio passato, cercando di scoprire gli avvenimenti accaduti. Senza ombra di dubbio, giร  da questo incipit si puรฒ intuire la complessitร  del background costruito da Arkhane Studios, veri maestri nel scegliere contesti narrativi incredibilmente affascinanti. I misteri da svelare sono davvero molti, ma, a nostro parere, vi sono tutti gli elementi necessari affinchรฉ i developer possano costruire una storia avvincente, ben strutturata e ricca di colpi di scena.

Ecco Morgan Yu, il protagonista.

La trama, sicuramente, sarร  uno dei punti focali della produzione, soprattutto considerando l’attenzione posta dagli Arkhane in questo aspetto, ma il motivo effettivo per cui questi sviluppatori hanno conquistato il cuore di milioni di giocatori รจ palesemente il gameplay delle loro produzioni, eccezionalmente vario e in grado di fornire piena libertร  di agire al player. Come per Dishonored, anche Prey sembrerebbe offrire le medesime sensazioni, con la possibilitร  di sfruttare a proprio piacimento tanto i servigi di un vasto arsenale di armi, quanto le capacitร  offensive-strategiche dei poteri. Difatti, il reboot vuole chiaramente rifarsi al primo storico capitolo, riproponendo le meccaniche da sparatutto in prima persona, arricchite, perรฒ, da un utilizzo continuo delle capacitร  paranormali di Morgan, in modo tale da permettere approcci differenti in numerose occasioni. Fino ad ora รจ stata rivelata l’esistenza di ben otto poteri e tre armi, chiaramente ottenibili nel corso dell’avventura.

Qui possiamo ammirare la splendida armatura posseduta dal protagonista.

Per quel che concerne l’armamentario, l’utente avrร  la facoltร  di usufruire dei servigi del Disruptor Stun Gun, una sorta di taser con cui stordire tanto gli alieni quanto gli umani, del GLOO Cannon, forse lo strumento di morte piรน peculiare della produzione, grazie al quale sarร  possibile lanciare delle sorte di sfere di gelatina calcificata che non vi permetteranno solo di pietrificare i nemici, ma anche di costruire dei percorsi arerei perfetti per superare zone altrimenti inaccessibili, e Recycler Charge, una specie di riciclatore portatile sfruttatabile come lanciagranate per generare buchi neri in miniatura che possono attrarre oggetti e nemici. Per quanto riguarda, invece, i poteri, Yu potrร  utilizzare il Lift Field, abilitร  con la quale il giocatore sarร  in grado sia di creare un campo di gravitร  utile nell’allontanare oggetti e nemici, che per accedere ad aree altrimenti irraggiungibili, il Kinetic Blast, un potente colpo psichico in grado di far esplodere e spostare gli avversari grazie all’onda dโ€™urto che esso genera, Leverage, perfetto per sollevare oggetti pesanti e lanciarli verso gli antagonisti, il Mimic, senza dubbio uno dei piรน interessanti in quanto permette al protagonista di assumere la forma dellโ€™oggetto desiderato e ridurre o aumentare la dimensione dello stesso, e Mindjack, skill utile per assumere il controllo di un umano tramite la telepatia.

I poteri saranno tantissimi e davvero vari.

Se vi state ritenendo soddisfatti dalla varietร  delle capacitร  soprannaturali del protagonista, dovrete ricredervi: infatti a completare il pacchetto delle abilitร , vi sono ancora tre poteri, identificati in Psychoshock, un potente colpo in grado tanto di infliggere danni alle entitร  biologiche, quanto di interrompere temporaneamente le abilitร  psichiche dei nemici, Remote Manipulation, utilizzabile soltanto mediante lo sfruttamento della psiche interagendo con oggetti lontani (interessante, a nostro avviso, potrebbe essere la combinazione con il Leverage) e, infine, Superthermal, perfetta per generare un bomba in grado di infliggere agli avversari e agli oggetti danni da fuoco entro lโ€™area d’effetto. Insomma, sembra davvero essercene per tutti i gusti, con una varietร  particolarmente spiccata; certo, bisognerร  effettivamente constatare se tutti i poteri annunciati si riveleranno effettivamente utili, o se, purtroppo, causa inutilitร  di alcuni, dovremo dirigere la nostra attenzione sempre verso una cerchia ristretta. Non possiamo far altro che attendere la data d’uscita per scoprirlo.

I nemici hanno un design davvero unico.

Oltre a tutte le capacitร  soprannaturali e all’armamentario, interessante da sottolineare nel gameplay รจ il crafting, il quale รจ una componetene fondamentale nei titoli di Arkhane e che sembrerebbe essere particolarmente utile anche in Prey. Infatti, osservando con attenzione i gameplay rilasciati, รจ possibile notare il comando “cerca” ogni qual volta il protagonista si avvicinerร  ai corpi degli astronauti morti nella base spaziale. Questo lascia presagire la possibilitร  di ottenere magari degli oggetti unici da utilizzare (come medikit e strumenti simili),ย munizioni e dei speciali materiali che, se raccolti nelle giuste quantitร , permetteranno in specifici computer chiamati fabbricatori di realizzare strumenti unici. Inoltre, sempre nel corso dell’avventura, il player potrร  ottenere il Neuromod, grazie al quale sarร  possibile potenziare le abilitร  del protagonista, divise in: Scienziato, Ingegnere, Sicurezza, Energia, Morph e Telepatia, tutte caratterizzate da numerosissimi skill da sbloccare. Anche in questo caso, l’elemento che maggiormente emerge รจ la varietร  di azioni eseguibili dal giocatore, che sarร  davvero l’artefice del proprio destino, anche per quel che concerne la giocabilitร .

Nel titolo potremo assumere la forma anche di una tazza.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, da quanto emerge dalla visione dei video, esso appare davvero curato nei minimi particolari, riuscendo a coinvolgere completamente l’utente. Sicuramente il fascino dell’ambientazione aiuta in questo senso, caratterizzata da una scelta stilista e cromatica particolarmente azzeccata, soprattutto nelle fasi di esplorazione esterna a gravitร  0, nella quale sarร  possibile constatare la magnificenza dello spazio aperto. Anche il sonoro appare particolarmente curato, con sia una riproduzione piรน che convincente degli spari e dei versi degli extra terresti, che musiche di sottofondo capaci di enfatizzare gli accadimenti. Certo, non possiamo ancora sbilanciarci troppo sull’effettivo risultato visivo, ma, stando a quanto visto, tutto lascia presagire ad un ottimo risultato.

In conclusione, Prey rappresenta davvero si uno stacco netto rispetto a quello che fu il primo capitolo, ma un tangibile esempio di come possano essere rimescolate totalmente le meccaniche, e in parte lo spirito caratteristico, in favore di un progetto totalmente innovativo e affascinate. Il contesto storico, soprattutto del passato in cui la trama affonda le sue radici, risulta essere davvero suggestivo, confermando nuovamente le grandi capacitร  degli Arkhane di realizzare background di un certo spessore. Il gameplay, anche, รจ contraddistinto da un’enorme varietร  di armi e poteri, permettendo, come in Dishonored, numerosi approcci e strategie da utilizzare. Inoltre la crescita del personaggio, mediante l’utilizzo di sorte di punti abilitร , e il crafting renderanno il tutto ancora piรน avvincente, permettendo la costruzione di strumenti unici da utilizzare nel corso dell’avventura. L’attesa per il reboot di Prey non puรฒ che essere elevata, e noi di VMAG non vediamo l’ora di poter mettere le mani sul prodotto finale per capire realmente di che pasta รจ fatto il nuovo titolo dei ragazzi di Arkhane Studios.