Gli attacchi informatici ai server di Sony sembrano diventare una sorta di ricorrenza periodica. Il primo assalto hacker dell’anno potrebbe essere già avvenuto nella giornata odierna, più precisamente fra le 11 e le 14. Durante questa fascia oraria, sono giunte numerose segnalazioni da parte dei giocatori europei, statunitensi e giapponesi circa l’impossibilità di connettersi ai servizi PlayStation Network, incluse le funzioni Video, Music e Store. Il down della rete ha generato perplessità, dato che non era previsto alcun tipo di manutenzione. Una frazione degli utenti ha segnalato di aver ricevuto una mail che invitava a cambiare la password dell’account PSN. Il dettaglio allarmante è che tali persone, dopo aver seguito le indicazioni, non hanno trovato la posta elettronica confermante le modifiche eseguite.
Possiamo ipotizzare che i giocatori che hanno ricevuto tale mail siano stati, in realtà, vittime di un attacco phishing, forma di ingegneria sociale con lo scopo di rubare le credenziali di accesso all’account. Non ci è dato sapere se il down dei server sia stato causato da un gruppo di hacker o se, al contrario, rappresenti un semplice disservizio da parte di Sony. Difficile anche comprendere chi abbia consegnato realmente il messaggio di invito a modificare la password. Noi ci auguriamo che la multinazionale giapponese non sia stata nuovamente colpita da criminali informatici. Un ulteriore assalto di portata simile a quello del 2011, con 15 milioni di dollari persi e 77 milioni di dati rubati, andrebbe seriamente a ledere la fiducia degli utenti verso la sicurezza di PlayStation Network. Secondo voi, qual è la reale versione dei fatti? Dite la vostra con un commento.
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