Resident Evil VII era, senza ombra di dubbio, uno dei titoli più attesi da tutti i fan della serie, pronti a scoprire il lavoro svolto da Capcom magari riuscendo a scovare un prodotto tornato ai fasti di un tempo e distanziatosi, quindi, dalla deriva action iniziata prima con il quarto (eccezionale) capitolo e culminata con il tanto disprezzato Resident Evil 6. Già dalle demo, però, si era intuito che qualcosa fosse nettamente cambiato: visuale in prima persona (sicuramente troppo gettonata in questo momento, ma l’unica capace di far provare all’utente uno stato di terrore continuo), mood incredibilmente terrificante e ispirato, e favolosi richiami agli enigmi puzzle dei primi capitoli. Tutto ciò non poteva culminare in un successo totale: difatti, stando ai dati forniti da Capcom, il nuovo episodio della saga horror più conosciuta ha raggiunto le 2.5 milioni di copie vendute.
Senza alcun dubbio, considerando che sono passati appena tre giorni dal rilascio, i dati di vendita sono particolarmente impressionanti, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalla casa di sviluppo nipponica. Tra l’altro essi si aggiungono anche alle sette milioni di demo scaricate dal lancio avvenuto durante l’E3 2016, e alle fresche fresche 75 milioni di unità globali piazzate dal brand Resident Evil durante la sua ventennale storia. Vi invitiamo a rimanere collegati con VMAG per non perdervi alcun aggiornamento.
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