Con la presentazione di Nintendo Switch, la casa di Kyoto ha diviso il pubblico fra chi apprezza l’originalità e la versatilità della nuova console e chi, invece, ne critica la potenza di calcolo e il prezzo. Il sold out nel territorio americano presso GameStop rappresenta un segno di gradimento da parte dei videogiocatori, ma siamo ancora lontani dal poter prevedere il possibile fallimento o successo commerciale della piattaforma. Nonostante ciò, l’analista Michael Pachter, noto per le sue previsioni sul mondo videoludico, ha deciso di dire la sua in merito.
Il supporto delle terze parti è confuso. Sembra una miscela di giochi vecchi e nuovi, con Skyrim quale titolo molto vecchio. Non è chiaro se FIFA o Skylanders sono ripresi dalle versioni attuali, ma sospetto che le specifiche siano simili a quelle presenti su PS3, e potremmo non ricevere molto supporto dalle terze parti con i giochi dell’attuale generazione. Dobbiamo aspettare e vedere.
A detta di Pachter, sebbene il supporto delle terze parti sia il problema principale di Switch, il lato positivo è che le vendite del device ibrido saranno comunque soddisfacenti, raddoppiando il numero di unità piazzate da Wii U. Inoltre, altro punto a favore della console è la lineup orientale delle software house affiliate, a discapito di quella occidentale, caratterizzata da semplici porting dei giochi in versione Xbox 360 e PlayStation 3.
A conti fatti, prevedo che Switch venda almeno il doppio delle unità di Wii U (all’incirca la stessa quantità venduta da Xbox One) nei suoi primi anni, purché il supporto delle terze parti aumenti. A proposito, la lineup delle terze parti giapponesi è impressionante, e Nintendo sembra avere altri titoli in arrivo nel 2017, come Mario Kart. Sospetto che le terze parti occidentali saranno più concentrate sui porting dei giochi da Xbox 360 e PlayStation 3, come FIFA su 360 quest’anno. Potrebbe essere un problema negli anni futuri, ne sapremo di più nel 2018.
Il cammino di Switch è appena stato tracciato e non sappiamo dire con certezza cosa accadrà in futuro. I preordini sembrano andare bene, nonostante una lineup di lancio piuttosto scarna, ma è difficile sapere se il pubblicò e le terze parti sapranno apprezzare le particolarità dell’ibrido di Nintendo. Michael Pachter sembra essere sostanzialmente ottimista circa il seguito commerciale della console giapponese. Cosa pensate delle sue opinioni? Dite la vostra nei commenti.