NBA Jam: on Fire Edition: la recensione di VMAG

Se nel mondo reale ogni appassionato di basket piange l’attuale lockout che impedisce al campionato più bello del mondo, quello dell’NBA, di iniziare, nei favolosi mondi virtuali fatti di poligoni e texture ci si diverte già alla grande con il magnifico NBA 2K12. Se tuttavia trovate fin troppo simulativo e puntiglioso il capolavoro di Visual Concepts, EA ha ciò che fa per voi. A circa un anno dall’ultimo capitolo, torna NBA Jam in un edizione, sottotitolata on Fire Edition, scaricabile dagli store digitali di Microsoft e Sony. A conti fatti quest’iterazione differisce veramente poco con il predecessore se non per due caratteristiche principali: il prezzo assolutamente più contenuto e l’assenza di alcune modalità. per chi non avesse dimestichezza con la saga, gli basterà sapere che si tratterà di vincere partite 2 VS 2, dove la legge di gravità e i fischi arbitrali non sono presi in considerazione.

In NBA Jam i tiri da tre entrano con una facilità esorbitante, mentre incendiare il canestro con una potente schiacciata, dopo un volo di diversi metri, è la norma.Se si esclude il Jam Now, né più né meno la classica partita veloce, on Fire Edition propone due modalità. Road Trip vi condurrà a spasso per gli Stati uniti nel tentativo di battere tutte le franchigie NBA.

L’online Arena rappresenta invece l’anima online del titolo. Qui potrete cercare in rete i vostri avversari da battere tentando, al contempo, di soddisfare particolari condizioni, come eseguire un certo numero di alley-oop, per accumulare valuta virtuale con la quale sbloccare nuovi team e giocatori. Naturalmente entrambe le modalità potranno essere affrontate contando sul supporto, in locale, di un amico. Inoltre tramite la Jam Now sarà possibile imbastire partite fino a quattro giocatori. Il multiplayer non solo aumenta a dismisura il divertimento che il titolo è in grado di offrire, ma aiuta a superare i limiti di un gameplay che, a causa e grazie alla sua anima estremamente arcade, finisce per risultare ripetitivo a lungo andare.dal punto di vista grafico e sonoro non c’è assolutamente nulla di nuovo da segnalare, visto che entrambi i comparti sono del tutto simili a quelli già visti nelle versioni hd del predecessore.

Non aspettatevi quindi nulla di strabiliante, ma non per questo privo di cura. On Fire Edition, a fronte di un gameplay divertente ma limitato, è un acquisto ideale per gli amanti di questo sport spaventati dall’eccessivo realismo di NBA 2K. Lo è non solo grazie alla sua formula, ideale per il multiplayer in locale, ma anche per il suo prezzo assolutamente contenuto.

 

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