Negli ultimi mesi Nintendo sta facendo parlare molto di sé, per merito del trailer di presentazione di Switch pubblicato a Ottobre. Numerose sono le indiscrezioni che escono ogni settimana sul web, eppure della console non si hanno dati certi, né a livello di dettagli tecnici né di titoli che permetterà di giocare. L’ultima fuga di notizie proviene dalla Federal Communications Commision, incaricato di testare le apparecchiature in grado di comunicare tramite onde radio. Infatti, l’ente americano, sta effettuando delle verifiche sul futuro hardware della casa di Kyoto e, stando ai documenti redatti dalla FCC, il device monta una batteria interna non removibile. Non è chiaro se il dispositivo analizzato sia un prototipo o il prodotto finito, dunque la versione commercializzata potrebbe incorporare una pila estraibile a differenza del modello testato.
La scelta di una batteria incorporata o removibile dipende da vari fattori, tra cui il costo e il design del prodotto. Nel primo caso, viene data la possibilità di personalizzarne le dimensioni in modo da ottimizzare gli spazi all’interno della console. Nel secondo caso, i giocatori possono usare pile di riserva per poter allungare le ore di gioco, ma la loro produzione e immissione sul mercato potrebbe non essere conveniente a livello economico per Nintendo. A detta di alcuni rumor, l’hardware giapponese rimarrà attivo fra le 5 e le 8 ore con una carica, dunque non è detto che la necessità di cambiare la batteria sia così necessaria. Infine, non è da escludere che la casa di sviluppo possa ripiegare sui power bank portatili. Al di là delle indiscrezioni, l’unico modo per sapere come si comporterà la grande N in merito è attendere la presentazione ufficiale di Switch il 13 gennaio. Cosa pensate della questione? Scrivete nei commenti e continuate a seguirci per rimanere aggiornati.
Clicca sulla copertina per leggere