Disney Universe: la recensione di VMAG

Emozioni pure, colori densi e sfavillanti, colonne sonore mastodontiche e indimenticabili. Per denunciare i limiti e le depravazioni della società contemporanea non serve molto altro e  disney lo sa bene. Dunque è con estremo piacere che andiamo a insabbiare per qualche ora le seccature che ci affliggono, cogliendo l’occasione per invitare tre amici e passare un dopo cena diverso, di quelli che di sicuro sanno come rimpastare il cuore e mandarci a letto con un prezioso sorriso. Disney  universe si accontenta di presupposti semplici, di un “metamondo” controllato da Vic, il cortese cubo virtuale pronto a farci esplorare una paciosa galassia che riproduce fedelmente gli scenari di alcune delle più accattivanti opere di disneyana fattura. Ma se c’è una cosa che il buon vecchio Walt non ci ha mai nascosto è che il male esiste e che ha la necessità di bilanciare la sua controparte positiva.

Ecco dunque  hex, il cubo nero, dagli occhi rossi e malvagi, pronto a sconvolgere gli equilibri di questi piccoli diorami. Nostro è dunque il compito di salvare questi deliziosi mondi confetto, nei panni di piccoli, anonimi, ma espressivi personaggi, vestiti di tutto punto per assomigliare in modo buffonesco a storiche icone animate come  paperino, pumbaa o Jasmine. Il motivetto di fondo e alla base dell’intero gameplay del titolo è un essenziale “distruggi e raccogli”, che non soffre mai per la riduzione dei controlli a poco più che due tasti nel corso dell’intera avventura.

Disney universe si accontenta di presupposti semplici, di un “metamondo” controllato da Vic, il cortese cubo virtuale pronto a farci esplorare una paciosa galassia

Tanta è la varietà di situazioni proposte che avere a disposizione solo due tipi di attacco da portare con lo stesso pulsante non sarà infatti mai motivo di noia.  preparatevi dunque a cavalcare goffe e buffissime pecore, a portare a spasso lampade per sciogliere ghiacciai o a spaventare bambini addormentati per raccoglierne le urla… hex e Vic si prodigheranno per lasciare sul campo numerosi bonus o malus che inficeranno sulle nostre capacità, mentre piccoli mostriciattoli ci daranno la caccia in modo intelligente, edificando trappole o correndo via con gli oggetti che cerchiamo di raccogliere.

Chiavi da raccogliere, forzieri nascosti, armi da potenziare e puzzle da risolvere con o senza l’aiuto dei suggerimenti a schermo;  disney  universe calca le orme dei numerosi titoli LEGo con i quali siamo ormai piuttosto familiari e ancora una volta, fa uso della modalità cooperativa per gettare nel cocktail quel pizzico di sfida che non guasta mai. Leve da tirare, pulsanti da premere e portali da attraversare.  ponti levatoi, zombi sottomarini e cannoni da passeggio.  è un vortice di suoni e immagini, imperniate nei mondi di Monsters & Co, dei pirati dei Caraibi, del Re Leone o Wall·E, cornici per la nostra disperata crociata: salvare altri piccoli e anonimi pupazzetti, vestiti con altrettanti simpatici e famosissimi costumi da sbloccare e indossare.C’è scritto  disney nel titolo. Altro da aggiungere?

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