Age Of Empires, Commandos, Desperadosย eย Command & Conquerย sono solo alcuni degli esempi che potrei fare. Personalmente sono sempre stato un appassionato dei videogiochi di strategia in tempo reale, a maggior ragione se, come nel caso del prodotto targato Pyro Studios datato ormai Luglio 1998, la modalitร si unisce alla perfezione con le meccaniche dello stealth, tipiche di un RTT. Sarร per questo motivo che non avevo alcun dubbio sul fatto che quanto messo in campo dai ragazzi di Mimimi Productions mi avrebbe soddisfatto, trascinandomiย indietro negli anni e facendomi riscoprire un mondo che tanto avevo amato. Shadow Tactics: Blades of the Shogun รจ un Real Time Tactics che non solo riporta in auge un settore messo in disparte da troppo tempo, ma lo fa con qualitร , senza tralasciare nessun dettaglio e dimostrandosi attento alle esigenze dei giocatori piรน esperti, ma anche strizzando l’occhio a chi si avvicina per la prima volta a questo settore videoludico.
1615, periodo Edo: un nuovo Shogun ha appena preso il potere nel paese del Sol Levante e per contrastare le rivolte si affida a cinque professionisti. Qui entrano in gioco i protagonisti del titolo, ognuno con delle caratteristiche e delle capacitร diverse: Hayato, il primo che abbiamo la possibilitร di conoscere, รจ un ninja in grado diย distrarre le guardie o di colpirle con unoย Shuriken, salvo poi doverlo andare a raccogliere dal corpo del nemico per poterlo riutilizzare successivamente.
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La diversitร dei personaggi รจ uno dei grandi punti di forza.
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Man mano che si avanza nell’esperienza, si fa la conoscenza degli altri personaggi: Mugen, un samurai capace di uccidere piรน nemici con un solo colpo; Aiko, maestra nel mimetizzarsi e nel distrarre gli avversari travestendosi da geisha; Yuki, una giovane orfana che dimostra di possedere una grande abilitร nel maneggiare trappole; infine Takuma, un tiratore che preferisce affidarsi al suo fedele fucile di precisione. Ognuno di loro ha accettato di unirsi allo Shogunato per motivazioni differenti:ย questo emerge dalla narrazione e dai dialoghi che i protagonisti hanno fra di loro, ascoltabili in doppia lingua (inglese o giapponese) decisamente ben scritti, nonostante la presenzaย di una trama non entusiasmante, forse il vero punto debole del titolo.
Una costante per quanto riguarda i Real Time Tactics sono le situazioni di difficoltร , e Shadow Tactics non รจ da meno: per quasi tutta la durata della storia i nostri eroi dovranno affrontare un esercito ben piรน numeroso, dovendo ricorrere ad ogni espediente per sopravvivere e portare a termine la missione. In quest’ottica, sono molte le soluzioni studiate per aiutare il giocatore, come aiuole, abitazioni con uscite multiple, rocce e qualsiasi tipo di costruzione, le quali saranno il riparo perfetto per nascondersi dalla vista dei soldati. Ogni nemico possiede difatti un raggio d’azione formato da un cono, che cambia colore (da verde a giallo, per poi diventare rosso) quando saremo al suo interno. Avremo quindi poco tempo per fuggire, prima che vengano chiamati i rinforzi.
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La sfida sembrerร sempre impossibile, ma le nostre risorse ci permetteranno di superarla.
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Il modo migliore per evitare di dover scappare dalle truppe nemiche รจ quello di non farsi minimamente vedere, e se รจ vero che dopo qualche ora passata a giocare ci si rende conto di come si muoveranno i nemici, รจ innegabileย che ogni situazione รจ diversa dalle altre. Ciรฒ rende minimo il grado di prevedibilitร e obbliga il giocatore a dover studiare e ponderare attentamente ogni singola mossa, scegliendo con cura il personaggio e l’abilitร giusta, sfruttando al massimo gli elementi presenti per riuscire a superare gli ostacoli.
Dimenticatevi i giochi da “adesso entro e uccido tutti”. Shadow Tactics รจ prima di tutto basato sul ragionamento: durante la mia esperienza, compresoย il tutorial nel quale si inizia a prendere dimestichezza con dinamiche e personaggi, ho dovuto fare i conti con il fatto che essere scoperti vuol dire spesso e volentieri dover iniziare di nuovo dall’ultimo salvataggio. A tal proposito, il team di Mimimi ha introdotto una featureย nuova per il genere, il sistema di Quick Save, consistente nel poterย salvare i progressi in qualsiasi momento della missione, cosรฌย da evitare di dover ripetere l’intero quadro una volta morti. Se da una parte questa novitร รจ un aiuto gradito dagli utenti, soprattutto dai novizi, dall’altra รจ facile vederciย una semplificazione troppo accentuata dell’esperienza di gioco. L’altra grande feature รจ la Shadow Mode, che ci darร la possibilitร di gestire piรน personaggi contemporaneamente con un solo comando,ย unendo le forze e tessendo una trama di movimenti e azioni che risulteranno essere utili per il superamento di alcune sequenze di gioco.
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L’atmosfera riporta la mente al Giappone di inizio 1600.
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Menzione importante per quanto riguarda il comparto tecnico, in grado di ricreare con risultati piรน che positivi il mood e l’atmosfera tipici del Giappone di inizio 1600, con mappe variegate e capaci di mettere in risalto ogni dettaglio, da quelli ambientali a quelli climatici. Unica vera pecca dal lato del design รจ la telecamera, decisamente poco intuitiva e di difficile utilizzo, problematiche che si riscontrano soprattutto nelleย fasi concitate del gioco, quando si puรฒ cadere facilmente in errori e disattenzioni.
In conclusione, Blades of the Shogunย รจ (quasi) tutto quello che si puรฒ volere oggi da un Real Time Tactics, con la giusta dose di azione e la necessitร di perdere tempo anche sulle situazioni apparentemente piรน facili. Non รจ un lavoro perfetto, si poteva approfondire la trama e prestare piรน attenzione a degli aspetti tecnici, ma รจ innegabile che il team tedesco di Mimimi ci ha messo a disposizione un lavoro di grande qualitร , che sono sicuro terrร attaccati allo schermo molti giocatori. Iniziate a spremervi le meningi, perchรฉ Shadow Tactics vi metterร di fronte a sfide difficili, ma allo stesso tempo sarร in grado di darvi grandi soddisfazioni quando avrete mostrato il vostro valore.