In questi quattro mesi ho atteso l’arrivo di tutti i nuovi episodi di Batman: The Telltale Series come poche volte prima d’ora. Certo, la stagione dedicata all’uomo pipistrello non è delle migliori create dall’azienda, ma le meccaniche innovative non sono mancate. Dopo questa esperienza, di cui vi abbiamo parlato nelle varie recensioni, siamo giunti alla fine di Guardian of Gotham con alcune questioni irrisolte e con una sola certezza: in City of Light ci confronteremo con Lady Arkham. Non penso siano necessarie altre parole, alla fine introdurre Bruce Wayne potrebbe risultare superfluo a molti, dunque vi lascio con un avvertimento: se non avete completato il quarto episodio, terminate ora la lettura. Il costume da Batman è messo, siamo pronti a salvare Gotham.

Dove eravamo rimasti? Ah si, nella nostra avventura avevamo scelto di aiutare Alfred, leggendario maggiordomo di casa Wayne, contro un Harvey Dent ormai diventato ufficialmente Due Facce. Dopo aver sventato l’offensiva e catturato il malvivente c’erano ancora due questioni irrisolte: Oswald Cobblepot (il caro Pinguino) e Lady Arkham (che in realtà è Vicky Vale) devono essere fermati. L’avvio è dei migliori, soprattutto se siete degli inguaribili romantici: un incontro con Selina Kyle, ultima fiamma del miliardario Bruce Wayne nella nostra avventura. Da questo punto in avanti vedremo tutte le storyline avviarsi verso la conclusione, infatti Telltale Games ha pensato bene di non lasciare questioni irrisolte e noi non possiamo che essere d’accordo con la software house statunitense.

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Il team ha reso ogni secondo di City of Light estremamente interessante.

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Questo episodio, come del resto tutti gli altri della serie, ci ha tenuti attaccati allo schermo per ben novanta minuti, giusto il tempo di una partita di calcio. Può non sembrare molto tempo, soprattutto viste le numerose questioni da sistemare, ma il team di sviluppo ha evitato le scene superflue, concentrandosi principalmente sull’azione e non su ipotesi e indagini, assai interessanti all’inizio ma totalmente inutili a questo punto della storia. Proprio per la scelta di ottimizzare il tempo, reputo City of Light il migliore della serie dedicata a Batman, nonché un vero e proprio punto di svolta delle produzioni targate Telltale Games.

Rispetto alle altre produzioni della stessa casa di sviluppo, il quinto episodio di Batman: The Telltale Series offre una varietà di azioni mai vista, senza tralasciare il comparto narrativo, vera e propria punta di diamante delle avventure Telltale. Questa volta collegheremo gli indizi per ricostruire il crimine, pianificheremo attacchi a più avversari, avremo una buona dose di quick time event ad accompagnarci durante gli incontri e la trama si alzerà sensibilmente di tono. Il fango gettato sulla famiglia Wayne vi sembrerà una barzelletta rispetto all’affetto che Alfred proverà per voi, inoltre conosceremo meglio i nostri nemici e le motivazioni che stanno dietro agli avvenimenti. L’unica cosa che Batman può invidiare a The Walking Dead, altra produzione Telltale, è l’assenza di una scena davvero commovente, ma i toni sono diversi e molto probabilmente ciò avrebbe stonato con il resto della storia.

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Prima o poi, la stagione 2 arriverà.

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Come avevamo detto il mese scorso, la stagione 2 era più che un’idea negli studi Telltale. Dopo aver vissuto il finale, possiamo tranquillamente dire che ci avevamo visto giusto: un nuovo villain è in città e noi, una volta indossato il costume, dovremo tornare sul campo per fermarlo. Non sappiamo ancora come o quando, l’unica certezza riguarda il chi. Ovviamente attenderemo una conferma ufficiale da parte della software house, nel mentre sfrutteremo questi mesi di riposo per vedere i vari finali e giudicarli, anche se resto dell’opinione che il primo è sempre quello più adatto al giocatore.

Parlando del lato tecnico, nelle scorse settimane un’importante patch è stata rilasciata, le novità? L’interfaccia grafica rinnovata è soltanto una: adesso anche i modelli dei personaggi e l’ambiente sono più definiti, oltre che fluidi. Insomma Telltale ha lucidato per bene l’uomo pipistrello, così da rendere il finale di stagione un dolce ricordo privo di bug o crash improvvisi. Anche la musica di sottofondo è gradevole, il suono dell’ambiente è stato ben utilizzato quando necessario e gli effetti sonori rendono onore sia al fumetto (con i punch ben definiti) che alla realtà. Per quanto riguarda la profondità del doppiaggio, le scene conclusive, soprattutto grazie alle voci dei protagonisti, sono diventate ancora più importanti, oltre che indimenticabili per gli appassionati.

In conclusione, City of Light riesce a risolvere in soli novanta minuti tutto ciò che era ancora in ballo, trovando addirittura il tempo per offrire un’importante spunto in vista della stagione 2. Grazie a quello che, personalmente, è il miglior episodio della serie, Telltale ha probabilmente raggiunto il giusto equilibrio che serviva alle sue avventure grafiche, dunque chissà cosa offriranno The Walking Dead Season 3 e Guardians of the Galaxy. A questo punto vi invitiamo a provare il primo episodio (che è gratuito su Steam), dopodiché siamo certi che sarete invogliati ad andare fino in fondo alle vicende di Batman e Bruce Wayne. Per oggi è tutto, adesso è tempo di vegliare su Gotham.