Recensione Steep

Siamo alle porte dell’inverno, Natale รจ dietro l’angolo e se alziamo lo sguardo verso le montagne, le cime sono ormai bianche e tra breve tutto sarร  ricoperto di neve. Molti ci vedono un disagio incombente e si tengono lontani, altri un bel panorama solo da guardare, mentre altri ancora vedono tracciati, trampolini, half pipe e traguardi. La montagna รจ uno dei luoghi dove gli appassionati di sport estremi non vedono l’ora di avventurarsi pur di indossare il loro strumento preferito e sfidare pendii e avversari a velocitร  folli o altezze vertiginose. Nelle vecchie generazioni, di giochi dedicati a questo sub universo ne abbiamo visti tanti e alcuni sono passati alla storia per le formule con cui hanno tradotto in meccaniche gli sport invernali. Ora ci riprova Ubisoft conย Steep, che applica le regole dei freeroaming piรน moderni per vivere la neve in modo diverso.

In Steep di Ubisoft Annecy, abbiamo a disposizione un’intera mappa montuosa completamente esplorabile per vivere questa stagione di sfide. Veniamo catapultati sulle cime senza un vero e proprio motivo, introdotti dalla voce narrante di un probabile compagno di viaggio che non vedremo mai e che ci spinge ad imparare le regole dei quattro sport di cui siamo capaci: lo Snowboard, gli sci, la tuta alare e il parapendio. Anzi il parapendio no, il tutorial – uno dei peggiori che abbia mai giocato – neanche lo spiega. Semplicemente interpretiamo una serie di personaggi predefiniti nell’aspetto, nel nome e nelle abilitร , e si parte subito in discesa. La rapiditร  con cui si puรฒ saltare su una tavola o sugli sci o saltare da un dirupo inย Steep รจ talmente alta che ci fa subito pensare ad un’anima arcade dove con pochi tasti si inanellano serie di trick, combo, milioni di punti e numeri colorati che esplodono dopo essere atterrati, invece non รจ proprio cosรฌ. L’impostazione di tutto il titolo, a partire dall’art direction fino al design delle meccaniche รจ sospeso in un limbo tra un polo arcade ed uno simulativo. Lo avevo giร  avvertito nella recente beta e purtroppo devo confermarlo anche nel gioco completo. La comparazione utile per comprendere “l’indecisione” diย Steep la possiamo fare con due titoli Electronic Arts,ย il leggendarioย SSX e il buon vecchioย Skate, che putroppo non hanno visto diretti successori in questa generazione. Fondeteli e avreteย Steep: ambientazione e controlli realistici uniti a immortalitร  e ritmo altissimo.

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Ci sono pochi motivi per andare in giro alla ricerca di qualche punto di interesse

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Il problema piรน grande dello sportivo di Ubisoft Annecy รจ che contraddice continuamente se stesso. Senza una vera introduzione e una vera storia a supporto dei nostri personaggi si interpreta come un veloce arcade, ma il freeroaming e la spinta all’esplorazione puntano in un’altra direzione. La mappa รจ molto grande, abbiamo a disposizione gli strumenti per esplorarla con calma camminando, sciando e planando, ma grazie alla Mountain View che ci permette teletrasporti immediati ci sono pochi motivi per andare in giro alla ricerca di qualche punto di interesse. Gli stessi non sono cosรฌ affascinanti da motivarci, si tratta di qualche roccia particolare, o qualche villaggio posto su un lontano altopiano. Nell’azione vera e propria, abbiamo le gare divise per i diversi sport a disposizione, tante e sparse per tutta la mappa e non solo, visto che nel procedere possiamo sbloccare anche le mongolfiere sospese in aria da cui lanciarci per effettuare stunt assurdi.

Steep
Siamo sempre a metร  tra un’atmosfera “cool” ed una emozionale

Cercare di arrivare alla medaglia d’oro รจ una sfida continua e appassionante, molto difficile in alcuni casi, prima perรฒ assicuratevi diย sfruttare a dovere il sistema di trick, ma in autonomia visto che il suddetto tutorial dร  indicazioni solamente superficiali. Arrivato al livello 15 ancora non sapevo come sfruttare al meglio il parapendio… La varietร  รจ invece assicurata dalle tante alternative nelle competizioni e nelle gare speciali, chiamate spiriti della montagna, questi dovrebbero essere i checkpoint di una probabile metastoria, ad esempio in uno dei primi abbiamo la stessa montagna che ci parla e ci spinge alla scoperta, mentre nei successivi ci sono gli eventi sponsorizzati dai marchi famosi di attrezzatura per sport estremi. Tra una montagna che parla, il narratore che ci fa notare lo splendido panorama e un costume da panda, giuro che non ho ancora capito cosa ci faccio su quella montagna.

Meglio concentrarci quindi su quello che di buonoย da Steepย si riesce ad estrarre, ignorando ciรฒ che il gioco cerca di indirizzarci a fare. Il ritmo รจ sempre alto, si passa grazie alla mountain view da una gara all’altra in pochi secondi, si cambia sport grazie a due click su un menรน e via a tutta velocitร . Una volta imparato come controllare il nostro personaggio in aria tra evoluzioni ed ostacoli evitati all’ultimo secondo, inizia la lotta per il primo posto contro la medaglia d’oro e control il mondo intero. A pochi giorni dall’uscita ci sono giร  in giro record assurdi realizzati dalla community e se ne vedranno delle belle andando avanti. Oltre al livello di sfida equilibrato,ย Steep piace anche per l’impatto visivo dell’ambientazione. Il taglio realistico รจ affascinante, sia di notte che di giorno, e basta fare un volo in parapendio per apprezzare quanto di buono ha prodotto Ubisoft Annecy con il motore grafico. La nota negativa, purtroppo anche qui da sottolineare, รจ che i punti di interesse che scoviamo tra i monti non sono abbastanza caratteristici da spingerci all’esplorazione spontanea e a diversificare la mappa in modo sensibile, come invece succede in un altri titoli dello stesso publisher. Peccato.

Steep
Pronti all’azione?

Francamente, non mi aspettavo un capolavoro daย Steep, era chiaro che Annecy non era a lavoro su una produzione di primissimo piano, ma le premesse erano interessanti per trovarci soluzioni moderne in un genere storico per i videogiochi. Pur divertendo con la personalizzazione dei tracciati e con meccaniche profonde il tanto che basta per lanciarci volentieri nelle gare tra le montagne, non ci sono elementi che fanno spiccareย Steep nel panorama dei multiplayer online, non come ci sono riuscitiย The Crewย prima eย The Division dopo.

La rivoluzione avrebbe potuto essere il freeroaming, ma รจ stroncato da una navigazione rapida che viene sempre preferita a spostamenti lunghi in una mappa troppo uguale. In assenza di concorrenza, potete puntare suย Steep se non vedete l’ora di correre sulla tavola o volare sulle cime delle Alpi, sfidando i vostri amici.

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