Marvel vs Capcom: Origins: la recensione di VMAG

Non è difficile da capire: tra i suoi archivi storici Capcom ha trovato una miniera d’oro. È infatti ormai diverso tempo che la casa di Megaman si prodiga nel porting di vecchie glorie nelle più disparate edizioni HD, per la gioia dei numerosi giocatori che hanno giocato i titoli al tempo della loro uscita.

Talvolta per un mero sentimento di nostalgia, altre volte grazie alla presenza di succosi bonus originariamente assenti. Capcom, insomma, è una che sa vendere e questo si sa.

Ora, a questo nuovo giro di boa, la società di Osaka chiude quello che è il ciclo di revival basati sul popolare brand “Vs” proponendoci Marvel vs Capcom Origins, una mini compilation che contiene due ottimi (e indimenticabili) titoli: Marvel Super Heroes e Marvel vs Capcom. Riuscirà la compagnia a convincere l’utenza sulla spesa necessaria (circa quindici euro), o questa volta desisteremo? Non ci resta che scoprirlo insieme…

Chi vi scrive i “tempi” dei due titoli presenti nella collection se li ricorda bene, così come ricorda che la serie Versus trova le sue “origins” in titoli opposti e paralleli come  Xmen: Children of The Atom o il successivo Xmen vs Street Fighter, tanto per dirne un paio. Senza volerla tirare troppo per le lunghe, però, passiamo subito all’analisi dei titoli presenti nella collezione che, lo diciamo subito, sono completamente invariati rispetto agli originali.

Le uniche aggiunte sono da riscontrarsi infatti in una modalità online inedita e nella possibilità di sbloccare, attraverso il conseguimento di alcuni punti esperienza e dei relativi livelli, del materiale extra. In entrambi i titoli è stata poi implementata la possibilità di salvare i replay, di assistere agli scontri online tra i giocatori in qualità di spettatore e di poter spulciare le liste di mosse e combo dei personaggi.

Marvel Super Heroes, se chi non lo conosce, presenta un roster interamente formato da personaggi della popolare Casa delle Idee, qui riuniti per darsele di santa ragione nel tentativo di salvare la Terra dalla tirannia del malvagio Thanos. Il titolo non è invecchiato benissimo, soprattutto a fronte di un lavoro di remastering che invece d’impreziosire gli sprite, quasi finisce per snaturarli affinandone i difetti estetici (il gioco, del resto, è bello datato).

E tornare al gameplay dell’originale potrebbe essere inoltre un pugno allo stomaco per chi si fosse già abituato allo splendido Marvel Vs Capcom 3 ed al suo festival di velocità ed esplosioni di colore. Marvel Super Heroes oggigiorno appare come un titolo in cui certo non mancano combo lunghe e devastanti, ma la cui velocità di azione non è certo al passo con i tempi.

Il fatto che poi Capcom non abbia affatto messo una pezza ai pesantissimi sbilanciamenti tra i nemici rende il gioco decisamente difficile e frustrante, soprattutto quando si cercherà di portarlo a termine con i personaggi il cui uso ci è meno avvezzo. Resta comunque un titolo storico, non fosse altro per la presenza delle famose “gemme”, i power up recentemente ripescati in Street Fighter X Tekken e che qui hanno fatto fortuna e storia.

Marvel vs Capcom è invece il primo titolo di quella che recentemente (lo saprete) è diventata una trilogia. In questo gioco alcuni dei più popolari personaggi Marvel se le suonano di santa ragione con alcuni dei beniamini Capcom, secondo un sistema di combattimento che prevede l’uso di un team di due eroi, nonché l’utilizzo di una serie di devastanti iper in tag, capaci di far salire il contatore dei colpi a livelli vertiginosi.

 … tuttavia è divertente, dopo tanti anni, confrontarsi con titoli come questi che hanno fatto le ossa dei videogiocatori di oggi

Per il resto, il titolo si comporta un po’ meglio del precedente, soprattutto grazie a sprite molto più definiti nell’alta definizione. Tra i due, insomma, è il gioco che si comporta meglio, grazie anche ad una discreta velocità d’azione e una serie di trovate (come l’intervento di un terzo personaggio su schermo) che lo resero una vera primizia di gameplay.

Il titolo è inoltre famoso per i suoi segreti, e per la moltitudine di personaggi da sbloccare. Questa cosa purtroppo ha in parte perso il suo fascino proprio a causa della novità dei punti esperienza che in pratica obbligano ad acquistare, piuttosto che a scoprire, le bellezze segrete del gameplay.

Marvel Vs Capcom Origins non è un prodotto esente da difetti ma resta comunque un piatto interessante. Per circa 15 euro ci si porta a casa un duo di titoli scolpiti nella storia il cui unico problema è quello, purtroppo, di non essere invecchiati benissimo e questo a fronte soprattutto dell’ottimo lavoro fatto con l’ultima incarnazione del brand, ossia Marvel Vs Capcom 3.

Vi renderete comunque conto che un confronto paritario, visto gli anni che intercorrono tra i titoli, sarebbe tanto superfluo quanto inutile. Certo, avremmo gradito sicuramente qualche chicca in più e, magari, un lavoro di cesellatura migliore almeno per ciò che concerne il bilanciamento dei personaggi, tuttavia è divertente, dopo tanti anni, confrontarsi con titoli come questi che hanno fatto le ossa dei videogiocatori di oggi. Un acquisto certamente consigliato ai fan, un qualcosa – quantomeno – da provare per chi è invece a digiuno di queste “fumettose origini”.