Anteprima Digimon World: Next Order

Diciamocela tutta, negli ultimi anni non abbiamo più sentito parlare dei Digimon, quei mostri digitali che avevano ammaliato molti di noi da bambini nonostante l’avvento di Ash Ketchum, e noi sappiamo anche il perché. In occidente il successo di Agumon e compagni non è mai stato all’altezza delle aspettative, tanto da spingere i produttori ad evitare volontariamente l’uscita europea negli ultimi dieci anni. Per la felicità dei fan, in occasione del quindicesimo anniversario della saga, i Digimon si sono riaffacciati in Europa prima con il capitolo All-Star Rumble (un picchiaduro) e poi con il più ambizioso Cyber Sleuth (di cui vi abbiamo parlato qualche mese fa), capace di rappresentare un nuovo inizio per la serie pubblicata da Bandai Namco. Una volta comprese le potenzialità, l’ingranaggio è definitivamente ripartito, visto che lo scorso marzo, in Giappone, è uscito Digimon World: Next Order in esclusiva PlayStation Vita, mentre per la console fissa targata Sony tutto il mondo sta aspettando il nuovo anno (nel suolo europeo arriverà il prossimo 26 gennaio). Eccoci qua, appena due mesi dopo l’annuncio, a parlare del titolo, non siete curiosi di sapere cosa dovete aspettarvi?

Ciò che subito salta all’occhio è il setting della nostra avventura: sembra che ci troveremo nello stesso mondo digitale presente in Digimon World, titolo uscito per la cara PlayStation. Il restyling grafico è evidente ed è lecito pensare che lo spunto narrativo sia diverso, oltre che adattato al giorno d’oggi. Il protagonista potrà essere di sesso maschile o femminile, ma non sarà l’unico personaggio presente durante il viaggio, infatti incontreremo alcuni individui (sia umani che digitali) che i fan di vecchia data non faticheranno a ricordare. Non stupitevi dunque se sarà WarGreymon ad assegnarvi una missione: una volta completato il vostro compito potreste ritrovarvi con un nuovo, e potente, Digimon.

Dimenticatevi i combattimenti a turni presenti in Digimon Story Cyber Sleuth: questa volta i mostri digitali attaccheranno autonomamente gli avversari mentre noi potremo scegliere le tattiche e abilità da utilizzare per sfruttare al massimo le potenzialità del nostro team. Esatto, non avremo un solo compagno d’avventure bensì due. Entrambi saranno fondamentali durante il nostro viaggio e noi, da buoni Digiprescelti, dovremo curarli quando ne avranno bisogno, oltre a interagire con loro per evitare la noia che una lunga camminata comporta. Per gli amanti dei numeri, Digimon World: Next Order conterrà i 217 mostri digitali della versione PlayStation Vita più 12 inediti, così che i fan della saga possano scegliere il compagno più apprezzato.

Non mancano purtroppo i dubbi riguardanti l’opera targata Bandai Namco. Il punto interrogativo più grande è sicuramente quello relativo alla conversione da console portatile a casalinga: in altre produzioni che hanno subito lo stesso passaggio era ben visibile l’origine del gioco su PlayStation Vita. Non ce ne vogliamo i fan del dispositivo Sony, ma la ridefinizione delle texture e qualche aggiunta potrebbero non bastare a rendere l’opera adatta agli standard attuali. Guardando l’altra faccia della medaglia, in Next Order è stato risolto un problema che affligge tuttora Cyber Sleuth: saranno presenti finalmente i sottotitoli in lingua italiana così che chiunque potrà entrare nel mondo digitale e divertirsi con i tanti Digimon presenti.

In conclusione, Digimon World: Next Order sembra essere il titolo che i fan di vecchia data chiedono da anni (soprattutto quelli che avevano la prima PlayStation) e, complice l’uscita delle ultime puntate di Digimon Adventure Tri solamente un mese dopo l’avvento dell’opera multimediale interattiva, siamo convinti che la creazione di Bandai Namco potrà ritagliarsi il suo spazio nel mercato moderno. Non mancano i dubbi relativi alla conversione su PlayStation 4, ma confidiamo nelle abilità del team di sviluppo per rendere il titolo adatto alle richieste attuali. Per oggi è tutto, noi di VMAG iniziamo a rispolverare i Digivice in vista di gennaio, così da non farci trovare impreparati al day one.