Dopo un lungo periodo di test, Albion Online, il titolo della Sandbox Interactive, è pronto a dare inizio alla sua fase di alpha, in cui invita i suoi fan a prendere parte. Il titolo offre una gamma decisionale che pochi altri MMORPG hanno permesso fino ad ora; in un mondo totalmente esplorabile composto da oltre 800 territori, il nostro personaggio sarà sprovvisto di una effettiva classe che lo contraddistingue:
Nessuna classe, nessuna restrizione. Dimenticatevi quello che avete imparato dagli altri MMO. Non ci sono classi in Albion Online, il che significa nessun tipo di restrizione in cosa potrete equipaggiare. In Albion Online tu sei cosa indossi!”
Armi e armature, che siano costruite o raccolte, verranno trovate con delle abilità al loro interno che potremo utilizzare; ciò significa che nessuno ci vieterà di lanciare palle di fuoco in armatura a piastre, o qualsiasi altra bizzarra combinazione ci venga in mente.
Il gioco offre un profondo sistema di crafting, ccuore pulsante dell’MMO :
Per erigere le più grandi città e forgiare le armi più letali avrete bisogno di materiali, una moltitudine. Esplorate in lungo e in largo per trovare le risorse più rare e preziose, ma non abbassate mai la guardia, non sarete gli unici a cercarli!
Tutto ciò che potrete utilizzare in Albion Online dovrà essere costruito, che si tratti del vostro equipaggiamento, della vostra casa o chissà cos’altro; la ricerca di risorse e il relativo utilizzo o compravendita delle stesse, regalerà un simpatico senso di “quello l’ho fatto io!”, ma nel complesso il gioco risulterà lento, a tratti pesante e penalizzante.
Certo, è bello potersi costruire casa ed equipaggiamento, come è bello potersi personalizzare il proprio personaggio nel modo più libero possibile, ma queste elementi indubbiamente positivi vengono affiancati a caratteristiche poco allettanti, che ci fanno dubitare dell’effettiva efficacia del prodotto.
Il sistema di “peso” andrà ad influire negativamente sulla nostra velocità di movimento; tanto più raccogliamo materiali, indispensabili per… tutto… tanto più il nostro personaggio risulterà lento negli spostamenti, e di conseguenza facile bersaglio dei nemici. Sicuramente una caratteristica simpatica capace di strapparci un sorriso, ma che ben presto si trasformerà in una smorfia di frustrazione quando impiegheremo anche mezz’ora per tornare alla nostra base, o quando subentreranno le prime morti per non essere riusciti a sfuggire agli attentati di mostri e giocatori, e non crediate che ciò non comporti penalità! D’altronde, un po’ di sfida non guasta mai, in un genere che (Final Fantasy XIV docet) è ultimamente stato declinato all’acqua di rose.
Ogni volta che il nostro alter ego verrà ucciso subirà una penalità all’equipaggiamento non indifferente, riducendone la durabilità; azzerarne il valore comporta la perdita perenne di quell’oggetto, che magari avevamo impiegato giorni a costruire. Oltre tutto dovremo correre, e anche rapidamente, nel punto in cui siamo stati uccisi entro un tempo limitato, se vogliamo avere la possibilità di raccogliere i nostri oggetti, perché al termine di quel timer tutto ciò che avevamo diventerà raccoglibile da altri giocatori!
Ricordate quando vi ho detto che potete essere uccisi non solo dai mostri, ma anche dai giocatori? Albion Online offre un valido sistema di gilde, oltre alla possibilità di affrontare altri player nelle varie mappe disponibili, in perfetto stile sandbox. Avventurarsi in solitaria nei territori che offrono le risorse più preziose potrà essere un po’ folle, soprattutto perché se veniamo uccisi da un giocatore avversario e nessun nostro amico o compagno di gilda riprende l’equipaggiamento perso, come potete immaginare, sarà alla mercé di chiunque.
Un titolo indubbiamente particolare, ma che permette di essere giocato su qualsiasi dispositivo, che sia esso il PC (Windows, Linux e Mac) o smartphone (iOS e Android), in un unico vasto mondo che ospiterà i giocatori di qualsiasi piattaforma, senza discriminazioni.
La Winter Alpha di Albion Online sarà disponibile dal 26 gennaio del corrente anno, offrendo la possibilità, a chiunque sia interessato a supportare il titolo, di parteciparvi ed esprimere le proprie impressioni e pareri, ma l’accesso non è certo gratuito; volete provare l’alpha? Diventate “fondatori” pagando moneta ed è tutta vostra.
Certamente non è la più saggia delle mosse, soprattutto perché accogliendo un maggior numero di giocatori in una fase della produzione così importante, sarebbero capaci di correggere e indirizzare maggiormente il prodotto verso il pubblico che devono soddisfare.