L’ex responsabile indie di Sony difende No Man’s Sky

In questi giorni No Man’s Sky è tornato a far parlare di sé, questa volta fortunatamente per situazioni di elogio e non di critica. Il Foundation Update ha sicuramente dato una nuova linfa vitale di cui il gioco aveva disperatamente bisogno, e come vi abbiamo riportato i giocatori sono tornati lentamente a salire. Il creatore Sean Murray rimane comunque il bersaglio primario delle accuse di giocatori e addetti del settore, ma Shaid Ahmad, l’ex responsabile della divisione indie di Sony, già in passato aveva difeso il gioco, e dopo l’update ha voluto riconfermare il suo supporto al gioco a Murray:

“Le persone che sono saltate a conclusioni sulla personalità di un mio amico e l’hanno dato in pasto al loro pubblico possono andare a farsi fo**ere. Penso che sappiamo tutti di chi sto parlando. Mi ha detto di questo update nel 2013 e ha continuato a lavorare in silenzio. È stato messo in croce da tante persone che non lo conoscono ma ha più talento, visione, determinazione e attributi di tutta questa folla inferocita messa insieme.”

Quanti di voi sono tornati a giocare dopo l'update?
Quanti di voi sono tornati a giocare dopo l’update?

“La gente che mi ha davvero infastidito è quella che avrebbe dovuto capire la situazione e che invece gli ha girato le spalle. I voltagabbana sono feccia. Preferirei essere povero e in disgrazia che uno sporco voltafaccia nel momento in cui un amico e collega ha bisogno di aiuto. Lui e i suoi collaboratori non erano in vacanza, a comprare auto o stron*ate del genere. No, si stavano ammazzando di lavoro per creare qualcosa di nuovo. Potrebbe non piacervi il tono o il modo in cui sto dicendo queste cose, ma non mi importa. Non tradisco gli amici e non scappo quando sono in difficoltà.”

La posizione di Ahmad è molto chiara e diretta… ma quanti concordano con lui? Di sicuro la posizione di Murray è decisamente precaria, vedremo quindi come si evolverà la situazione in futuro.

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