Recensione Amnesia Collection

Come siamo a conoscenza il genere horror รจ senza ombra di dubbio uno dei giochi piรน difficili da creare. Infatti non basta riprodurre ambientazioni suggestive ed inserire qualche jump scare messo un poโ€™ a caso per spaventare lโ€™utente, ma bisogna ben calcolare le varie situazioni e, soprattutto, far forza sul subconscio del giocatore. Amnesia: The Dark Descent, quando fu rilasciato per la prima volta su PC nel 2010, รจ stato letteralmente elogiato dalla critica, e cosรฌ avvenne anche per il suo DLC gratuito Justine ed il suo seguito Aย Machine for Pigs. Finalmente gli utenti PlayStation 4 potranno godere di queste tre esperienze contemporaneamente in un pacchetto esclusivo chiamato Amnesia: Collection. Sulla qualitร  del gioco non cโ€™รจ niente da ridire ma, essendo comunque un porting, come sarร  avvenuto questo passaggio su console?

Il gioco, come detto in precedenza, รจ rimasto pressochรฉ invariato. Facciamo un breve accenno alla trama delle tre opere per chi non avesse mai giocato al prodotto, in The Dark Descentย vi ritroverete dentro un castello abbandonato dove la vostra sanitร  mentale verrร  messa a dura prova. Appena iniziata lโ€™avventura avrete una sola ed unica indicazione: uccidere il Barone Alexander di Brennenburg. Braccati da unโ€™oscura presenza che cercava di uccidervi, sarete chiamati ad percorrere i bui corridoi e le fredde stanze, fino a risolvere il mistero che si cela dietro a questi avvenimenti.

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In Justine, piccolo DLC della durata di mezzโ€™ora dove se morirete dovrete ricominciare, impersonerete una ragazza imprigionata in un misterioso castello.

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In Justine, piccolo DLC della durata di mezzโ€™ora dove se morirete dovrete ricominciare, impersonerete una ragazza imprigionata in un misterioso castello da una strana donna crudele e sadica e dovrete riuscire a scapparne attraverso vari enigmi. Ultimo contenuto, ma non per importanza, รจ Aย Machine for Pigs: Il protagonista, ricco borghese che vive nell’Inghilterra vittoriana, si sveglia dentro una specie di gabbia in preda a forti giramenti di testa. Dopo essersi ripreso, liberato non si sa bene da chi, parte alla ricerca dei suoi figli, spariti chissร  dove. รˆ notte, e l’immensa magione in cui vive sembra posseduta da forze che vanno oltre l’umana comprensione.

Siete pronti a scappare?
Siete pronti a scappare?

Dopo questi brevi accenni alle trame dei vari capitoli รจ arrivato il momento di parlare del fulcro dellโ€™intera collection, ovvero il comparto tecnico. I menรน dei vari giochi sono stati leggermente modificati, no dal punto di vista estetico sia chiaro, per renderli piรน adeguati alla console di casa Sony e nella sua interezza non ha dato nessun tipo di problema. Il porting non accusa minimamente il passaggio tra le due piattaforme, con il risultato di unโ€™esperienza fluida, godibile e davvero spaventosa. Ovviamente alcune leggere sbavature presenti nella versione precedente non sono state limate ma, tutto sommato, se pensiamo alla possibilitร  di usufruire di tutte tre le avventure ad un modico prezzo ed in un unico pacchetto, il lavoro svolto dal team di sviluppo ha fatto giร  tanto.

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La grafica, anche se di poco, รจ stata migliorata.

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Anche i sottotitoli di Justine sono stati modificati per renderli piรน chiari agli occhi degli utenti, cosรฌ da non sforzarsi come succedeva con la versione precedente. La grafica, anche se di poco, รจ stata migliorata, grazie anche ad un nuovo sistema di luce e ombra e ad una maggiore caratterizzazione degli ambienti. Con questโ€™ultima affermazione non intendiamo dire che ci sono state delle modifiche rilevanti, ma che le texture sono semplicemente molto piรน definite. Il sonoro risulta essere nitido ed ogni singolo rumore sarร  in grado di dare suggestione e mettervi paura anche nei momenti apparentemente piรน tranquilli.

Ogni contenuto avrร  una storia differente.
Ogni contenuto avrร  una storia differente.

Ultima breve e piccola parentesi la lasciamo al gameplay. Questโ€™ultimo non รจ stato minimamente toccato e, a conti fatti, la collection di Amnesia resta quella che oggettivamente รจ un walking simulator con componenti horror. I documenti che troverete sparsi nelle zone saranno ancora il fulcro della narrazione, conditi ovviamente con alcuni flash back e rimembranze che veicolano il giocatore sul percorso da seguire durante la storia. Man mano che avanzerete troverete classici oggetti come chiavi per aprire porte e cerini per fare luce cosรฌ da non impazzire, oltre al tanto importante olio per tener accesa la vostra fedele lanterna. Stare troppo tempo al buio danneggerร  la vostra sanitร  mentale e quando questo avverrร  inizierete a vedere sfocato e deforme.

Amnesia Collection รจ un’opera da acquistare assolutamente se non avete mai provato nessuno dei titoli contenuti nell’edizione. Per i fan , invece, non vi saranno motivi validi poichรฉ, tirando le somme, non viene aggiunto niente tranne che una maggiore caratterizzazione degli ambienti. La paura vi accompagnerร  per tutta lโ€™esperienza e, in alcuni casi, vi sembrerร  di essere braccati veramente da unโ€™oscura presenza. Il team di sviluppo ha dimostrato come bisognerebbe fare un porting che, anche se non stravolge lโ€™opera, neanche la massacra a livello tecnico come รจ successo con altri prodotti. Il titolo saprร  regalarvi ore di divertimento sia da soli che con gli amici poichรฉ, anche se single player, a chi non piace un horror ben fatto?

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