Sono passati pochi giorni dalla presentazione ufficiale di Frecce Tricolori Flight Simulator avvenuta durante GameRome, da quel momento il titolo è stato rilasciato sullo store e il pubblico ha potuto testare con mano l’ultima creazione targata Rortos. Per chi non lo sapesse, la software house ha sede in Italia e non è alla prima produzione basata su un simulatore, come ad esempio Marina Militare, e Frecce Tricolori permette di interpretare un pilota del PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale) per eseguire spettacolari manovre in volo. Noi di VMAG abbiamo dunque indossato il casco, acceso il motore e ci siamo dedicati alla guida del velivolo, siete pronti a sapere in cosa ci siamo imbattuti?

Una volta entrati nell’abitacolo ci siamo dedicati alle manovre ufficiali del PAN nella modalità principale, così da comprendere i comandi base. Dopo aver calibrato lo smartphone abbiamo notato come il velivolo, almeno a difficoltà normale, non sia estremamente sensibile all’oscillazione del dispositivo, rendendo così la guida adatta anche ai meno esperti del genere. Le prime manovre sono state decisamente facili, ma già dopo qualche livello abbiamo notato un innalzamento del livello di difficoltà sia nello spostamento del mezzo che nell’utilizzo di alcuni comandi necessari a mantenere la rotta. Non stiamo parlando di nulla di impossibile, anzi Rortos ha giustamente scelto di alzare l’asticella gradualmente, consentendo al giocatore di adattarsi senza troppi problemi.

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La modalità Flight Simulator è il pezzo forte della produzione.

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Anche la modalità Flight Simulator ha destato il nostro interesse: personalmente adoro poter impostare il maggior numero possibile di elementi e, una volta scoperto che a decidere il Piano di volo (aeroporto di partenza e di arrivo) e tante altre cose ero io, mi sono precipitato a giocare. Dopo aver provato la produzione per un buon numero di ore devo dire che proprio quest’ultima modalità è il pezzo forte della produzione, ma non capisco il perché venderla a 4,99€ (prezzo che comprende anche l’aereo MB339 PAN) oltre al costo dell’applicazione base. Ciononostante sono convinto che la spesa, almeno per gli appassionati del genere, sia pienamente giustificata, in quanto l’opera targata Rortos è l’applicazione desiderata dalla maggior parte degli appassionati.

Molto interessante è la possibilità di creare le manovre acrobatiche: posizionando a proprio piacimento gli aerei sarà possibile dare vita a qualcosa di indimenticabile. Modificando gradualmente l’assetto dei velivoli, azionando i fumi colorati al momento giusto e coordinando l’intero team vedremo nascere quella che, con il tempo, potrebbe diventare la vostra acrobazia preferita. Una volta completato il progetto sarà comunque possibile ritoccarlo, così da perfezionare la manovra e renderla sempre più complicata e, soprattutto, bella da vedere.

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In Frecce Tricolori Flight Simulator conosceremo i membri del PAN.

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Per gli appassionati, Rortos ha dedicato una sezione chiamata Hangar all’interno della quale è possibile esplorare i velivoli, siete pronti a conoscere meglio alcuni dei vostri mezzi preferiti? Se ciò non bastasse, nella modalità PAN sono presenti i piloti ufficiali con tante informazioni: grado, luogo e data di nascita, profilo di carriera, reparto di provenienza, posizioni ricoperte, abilitazione sui velivoli e ore di volo. Nello specifico, potremo conoscere i membri che vanno da PONY 0 fino a PONY 10, i quali avranno, oltre ai dati citati in precedenza, anche nome, cognome e foto. Personalmente ho apprezzato questa sezione inserita da Rortos: adesso conosco i membri del PAN e la prossima volta che avrò l’occasione di vedere una loro esibizione saprò chi sta volando.

Tecnicamente parlando, Frecce Tricolori Flight Simulator non è sicuramente il miglior titolo visto su uno smartphone, ma riesce comunque a farsi apprezzare. I modelli dei velivoli, soprattutto nell’hangar, sono belli da vedere, mentre non possiamo dire lo stesso di quelli incontrati durante il volo. Sfortuna vuole che, durante una sessione di guida maldestra, siamo andati a schiantarci sul terreno notando la mancanza dell’esplosione dell’aereo: comprendiamo che ciò non dovrebbe accadere, ma vedere il nostro mezzo di trasporto urtare il terreno senza saltare in aria ci ha infastiditi non poco. Per rassicurare i possessori di smartphone con qualche anno sulle spalle siamo lieti di dire che abbiamo testato il titolo con un iPhone 5 e non ci siamo imbattuti in bug, crash o altro, l’opera gira perfettamente anche sui dispositivi meno recenti.

In conclusione, Frecce Tricolori Flight Simulator è un titolo che, pur non eccellendo in nessun campo, può divertire il giocatore, in particolare chi acquista anche la modalità Flight Simulator. Se siete interessati a conoscere meglio i membri del PAN o la configurazione dei velivoli, sicuramente l’opera di Rortos sazierà la vostra sete di conoscenza con informazioni utili e, al tempo stesso, potrete dilettarvi in qualche manovra acrobatica degna di nota. Noi di VMAG ci sentiamo di consigliare il titolo agli appassionati, mentre ai meno esperti del settore poniamo una domanda: siete disposti ad acquistare anche la modalità Flight Simulator? Se la risposta è si allora sicuramente potrete divertirvi per qualche ora con la produzione. Questo è tutto, credo sia ora di decollare, buon volo!