Durante il GameRome- La Cittร dei Videogiochi, oltre alla presenza di tantissimi ospiti che hanno tenuto interessanti speech legati alle loro esperienze pregresse, vi era anche la sezione dedicata agli indie, ovvero lโIndiePalace, area in cui tutti gli studi italiani, e non, hanno potuto mostrare le potenzialitร dei propri titoli. Uno di quelli che piรน ci hanno colpito รจ stato Die Young, interessante survival sviluppato da IndieGala. Curiosi di capire di cosa si tratta? Continuate a leggere.
Il codice presente nella manifestazione era a metร tra una Beta ed un’alpha, nel quale molti aspetti dovranno necessariamente essere implementati nei mesi restanti di sviluppo. Proprio per questo non vi parleremo della narrativa, in quanto molte decisioni attualmente in corso potranno modificare sensibilmente alcuni aspetti del titolo. Malgrado la mancanza di approfondimenti per quel che concerne la storia, possiamo sicuramente fornirvi succulenti dettagli sul gameplay, il quale ci รจ sembrato divertente e particolarmente sorprendente sotto alcuni punti di vista. La produzione italiana, realizzata da un team composto da 8 membri, รจ ambientata su unโisola, nella quale la nostra protagonista potrร muoversi liberamente potendo decidere non soltanto le zone in cui dirigersi ma anche scegliere le missioni da affrontare.
Difatti, selezionando un incarico nell’apposita sezione disponibile nel menu di pausa, lโutente sceglierร cosa fare, avendo, cosรฌ, a disposizione la possibilitร di muoversi a piacimento. Per orientarsi, il gamer avrร a disposizione una mappa immensa nella quale potrร craftare oggetti per curarsi, idratarsi o attaccare i nemici, identificati in temibili cani selvatici e abitanti del posto. Difatti, scovando coltelli nel mondo di gioco, la ragazza potrร ucciderli (esclusivamente le i cani) evitando di finire vittima dei morsi delle amorevoli bestiole. Oltre a ciรฒ la componente survival emergerร tanto nella scarsa possibilitร di ottenere armi con cui attaccare, identificate essenzialmente nei coltelli precedentemente citati, quanto nell’obbligo di dover ripristinare costantemente la barra dellโidratazione mediante specifiche piante o dall’acqua trovata in giro.
Inoltre, girovagando per la zona tanto per diletto quanto con lโintento di completare degli incarichi specifici, lโutente avrร la possibilitร di ottenere degli indumenti specifici che permetteranno alla protagonista di accedere in zone altrimenti inaccessibili, come una maschera dโossigeno per superare posti ricchi di gas, oppure scarpe per potersi spostare piรน agevolmente. Questa meccanica di gameplay, senza ombra di dubbio, potrร rivelarsi vincente, in quanto spingerร il giocatore ad esplorare ogni anfratto dellโisola per completare lโequipaggiamento della ragazza. Per quel che concerne il comparto tecnico, la produzione ci รจ sembrata piรน che convincente; certo, vi erano dei cali di frame rate e alcuni oggetti non perfettamente realizzati, perรฒ nel complesso lโestetica del titolo ci ha colpito. Crediamo che nei mesi restanti di sviluppo gli ultimi problemini tecnici potranno tranquillamente essere risolti. Difatti, il titolo uscirร in early acces ad inizio anno, e quei mesi saranno fondamentali per capire il futuro del titolo.
In conclusione, Die Young ci รจ sembrato un titolo piรน che valido, caratterizzato da un gameplay tipico di un titolo Survival, contraddistinto quindi dal crafting di risorse e oggetti ed esplorazione. Sicuramente un elemento piuttosto interessante รจ rappresentato dalla barra dell’idratazione, la quale si rivelerร fondamentale per sopravvivere nel mondo di gioco. La mappa si รจ rivelata immensa e il comparto tecnico di valore, con qualche perfezionamento da implementare. La curiositร di scoprire il risultato finale รจ molta, speriamo il team italiano riesca nel proprio intento.
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