Anteprima Golem

Il mondo dei videogiochi รจ estremamente variegato, complesso e tortuoso. Capace di fornire grandissime soddisfazioni e altrettanti delusioni. Ne sa qualcosa Martin O’ Donnell, ex compositore di Bungie, con cui ha lavorato sui primi tre Halo e Destiny. Durante il GameRome lo abbiamo incontrato per poter scambiare quattro chiacchiere e per mostrarci qualche frame di Golem. Il nuovo progetto di Marty O’ Donnell e di Highwire Games, studio che egli stesso ha fondato insieme ad un altro sviluppatore ex-Bungie.

Da tutto ciรฒ nasce dunque Golem, titolo esclusivo per PlayStation VR. Decisamente ambizioso ed estremamente interessante, Golem incentra la sua esperienza nell’esplorazione. Bambole, pupazzi, disegni, bozzetti, una scrivania. Tutto vicino ad una finestra sulle nuvole. Questa รจ l’apertura estremamente poetica del trailer d’annuncio del titolo, che รจ stato presentato al grande pubblico circa un anno fa durante il PlayStation Experience 2015. Lo stesso Marty O’ Donnell ci ha confidato che si tratterร  di un titolo in cui dovremo metterci alla ricerca di qualcosa, esplorare e guideremo il Golem che vedete nel trailer, attraverso i poteri conferitici da un grave incidente. Non รจ chiaro come funzionerร  nei dettagli il gameplay e lo svolgimento del gioco, ma possiamo stilare diverse ipotesi. Golem potrebbe permetterci di giocare nei panni di entrambi i personaggi presenti nel trailer, con due “campagne” parallele, magari destinate ad incontrarsi in un punto specifico. Sognando, speriamo possa esserci qualcosa di simile. Purtroppo, sapendo quali sono le dimensioni del team, ci dobbiamo ridimensionare e credere che potremo guidare il golem in un percorso piรน o meno lineare. Ciรฒ che sarร  interessante scoprire รจ la visuale del gioco. Vedremo attraverso gli occhi della ragazza per un risultato finale in terza persona (stando dunque alle spalle del Golem) oppure saremo gli occhi del Golem stesso? Il quesito appena mosso potrebbe cambiare radicalmente l’esperienza di gioco e vogliamo credere che ci potrร  essere la scelta per cambiare il punto di vista, rimbalzando compulsivamente dalla giovane fanciulla al roccioso golem.

La camera della bambina che si vede nel trailer potrebbe essere l'hub di gioco?
La camera della bambina che si vede nel trailer potrebbe essere l’hub di gioco?

Gli ultimi dubbi rimangono sulla varietร  di ambientazioni. Ciรฒ che ha deluso di altri prodotti indie con un altissimo coefficiente di qualitร  artistica ed estetica (pensiamo ad Unravel) รจ la velocitร  con cui si esaurisce il fattore wow, rendendo l’esperienza di gioco piuttosto piatta nel corso del tempo. Sotto questo punto di vista Golem potrebbe fare molto meglio. Lo stratagemma di essere in un mondo fantastico e il poter controllare una creatura del genere rende tutto piรน eterogeneo. Gli sviluppatori possono semplicemente sbizzarrirsi ed inserire diverse feature che possono rendere questa esperienza in VR piรน godibile. Non meno importante sarร  il discorso legato alla motion sickness. Il titolo probabilmente avrร  un incedere lento e speriamo fortemente che il movimento ondulatorio del Golem non ci causi problemi di stomaco. Al contrario. tutto ciรฒ potrebbe accendere la lampadina nella testa degli sviluppatori. Con ciรฒ, intendiamo che potrebbero semplicemente adagiarsi a comporre un gameplay esplorativo, ma fine a se stesso. Non sarebbe la prima volta che accade, ma vogliamo che non ricapiti con Golem.

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