Durante la prima edizione del GameRome, evento romano dedicato al mondo dei videogiochi, abbiamo avuto lโopportunitร di incontrare Adriano Di Medio, noto scrittore del medium videoludico. Con lโoccasione ha presentato al pubblico la sua ultima opera intitolata Bloodborne: parole nel sangue. Il libro รจ un vero e proprio saggio dedicato al titolo targato From Software, il tutto diviso in 3 parti che, a loro volta, vengono separati da 9 capitoli dove troverete tutta la storia del prodotto, soffermandosi ed approfondendo anche la narrazione generale.
Adriano ci espone che non si tratta solamente di analizzare la trama generale, ma di come questa viene affrontata allโinterno del videogame e, soprattutto, cosa vuole comunicare a noi utenti. Lo scrittore, allโinterno del libro, parlerร anche dei vari richiami culturali dietro a Bloodborne, che iniziano dal gotico fino ad arrivare, man mano nella progressione, chiaramente al lovecraftiano. Yharman assomiglia chiaramente ad una Londra vittoriana e si concentra sullโimmaginario legato alla figura del reietto, ovvero il lupo mannaro, e quella del nobile, ossia il vampiro. Di Medio, durante la sua conferenza, pone un interrogativo importante: perchรฉ il genere fantasy ci piace tanto? La risposta รจ spontanea quando profonda: perchรฉ รจ ricco di metafore che sono sempre attuali. Allo stesso modo lโopera della societร nipponica รจ unโallegoria che utilizza le immagini goticche. Il giร citato licantropo rappresenta il lato incontrollabile dellโessere umano, i figli di Dracula invece identificano un ritorno in negativo di quello che era la classe nobiliare dellโ800.
Grazie a degli studi Adriano รจ riuscito a rappresentare la mappa del videogame, questโultima รจ concentrica ed a spirale. La rappresentazione si divide tra periferia, paesini e centro puro. Man Mano che si sbloccano gli gli incubi ci si allontana sempre di piรน dalla cittร , con alcuni territori che non sono collegate tra di loro e fanno tutti capo al sogno del cacciatore. Pensate al fatto di entrare in questโultima zona: una volta arrivati in cima alla montagna vi ritroverete come per magia in un villaggio di pescatori. Come รจ possibile? Il tutto รจ sospeso, come in un sogno. Nel libro si analizzano tutti i riferimenti culturali ma, un conto รจ la rappresentazione, un altro รจ coglierli effettivamente. Bloodborne ha un messaggio: pensate allโambizione di queste persone che hanno utilizzato una sostanza miracolosa che puรฒ curare qualunque cosa, incuranti a quello che andavano incontro, arrivando poi alle notti di caccia. Non fermarsi mai per raggiungere un obiettivo che, la storia del gioco, lascia volutamente astratto.
Quello che loro chiamano ambizione era la voglia di avere sempre di piรน in meno tempo possibile. Eโ importante non farsi sedurre dalla cupidigia e non confonderla con altro poichรฉ, i grandi risultati, per ottenerli, vanno raggiunti con il tempo. Il libro perรฒ non si ferma a questo perchรฉ parla anche delle varie citazioni presenti nel gioco. Pensate anche al sogno del cacciatore, uscite fuori dai canoni rigenerativi del luogo: lโutente in quel momento รจ totalmente estraniato dal contesto del titolo, scoprendo quasi unโaltra dimensione presente nel videogame.