Tomonobu Itagaki รจ salito oggi sul palco di GameRome per un interessante incontro con il pubblico, raccontando le sue esperienze personali e offrendo spunti e riflessioni per gli sviluppatori che vogliono entrare in questa industria. L’eccentrico game designer รจ stato letteralmente assaltato dai fan alla fine per foto e autografi (tra cui il sottoscritto), ma una volta concluso siamo riusciti ad ottenere una breve intervista privata. Curiosi di sentire di cosa abbiamo parlato? Continuate a leggere qui di seguito.
Cosa ne pensa della direzione che hanno preso Ninja Gaiden e Dead or Alive dopo il suo distacco da Tecmo?
Rispetto profondamente le scelte e il lavoro svolto dal nuovo team, ma personalmenteย credo che il risultato sia al di sotto delle aspettative. Dopo l’uscita di Ninja Gaiden 2 Sigma su PlayStation 3, molti fan mi chiesero di tornare sulla serie, tuttavia la proprietร intellettuale di Ninja Gaiden non era piรน mia, per cui non avevo nessuna voce in capitolo. Provai a scrivere pubblicamente sul mio profilo Facebook le cose che secondo me andavano cambiate o aggiustate nella speranza che le mie parole raggiungessero in maniera indiretta gli sviluppatori, ma evidentemente non รจ stato cosรฌ… oppure semplicemente se ne sono fregati.
La cultura occidentale e quella orientale sono profondamente diverse. Quali sono le maggiori sfide che uno sviluppatore giapponese deve affrontare per raggiungere un pubblico occidentale?
Ho risposto in parte alla domanda durante il mio speech. Quando creo un gioco cerco sempre di studiare la storia e le culture diverse dalla mia cosรฌ da creare non un gioco per Americani o Giapponesi, ma globale e che possa essere fruibile da tutti.
Lei รจ un maestro dei titoli action, ma ci sono dei giochi di questa categoria che la hanno impressionata negli ultimi anni?
Negli ultimi anni mi sono concentrato unicamente sullo sviluppo di Devil’s Third, per cui ammetto che non mi sono guardato molto intorno per quanto riguarda altri giochi. Anzi, se tu conosci un buon titolo action che dovrei provare ti ascolto.
Uhm, cosรฌ su due piedi, anche se non รจ un action puro, suggerirei Bloodborne.
Ah, ne ho sentito parlare ma non l’ho giocato, vedrรฒ di provarlo, grazie del consiglio.
Cosa puรฒ dirci dei suoi progetti futuri dopo Devil’s Third?
Non posso ancora sbottonarmi piรน di tanto, posso solo dire attualmente sono al lavoro su un nuovo gioco che sarร ambientato in una versione distopica dell’Europa. Per motivi che non posso ancora rivelare gli uomini non possono piรน utilizzare le moderne armi tecnologiche, e scoppierร una guerra civile. Per adesso รจ tutto quello che posso dire, mi dispiace.
Grazie comunque sia per i dettagli sia per il tempo che ci ha concesso, e buon lavoro.
Grazie a voi