Quest’oggi si è tenuta l’inaugurazione del terzo anno accademico della VIGAMUS Academy, celebre corso di studi a tema videogiochi in cui è possibile imparare e crescere professionalmente attraverso il contatto diretto con gli esperti del settore. Difatti, questo tema centrale di approccio immediato grazie alle importanti esperienze conseguite dai docenti presenti nel percorso studi, è proseguito, come accadde un anno fa esatto, anche oggi con la presenza di due ospiti d’eccezione, i quali hanno realmente apportato qualcosa nel panorama vidoeludico.
Dopo l’interessante discorso di apertura tenuto da Vincenzo Scotti, presidente di Link Campus University, il quale ha sottolineato l’iniziale difficoltà nel creare un progetto universitario basato sul videogioco ma riuscito grazie alla voglia di portare a termine gli obiettivi prefissati (uno, tra l’altro, dei temi cardine espressi da Scotti), il primo a prendere la parola è stato il celeberrimo Tomonobu Itagaki, ideatore di una delle serie particolarmente apprezzate nel settore, ovvero Dead or Alive, e artefice dello straordinario successo ottenuto dai Ninja Gaiden. La stimolante lectur ha fornito spunti interessanti sul concepimento di un videogame, stilando una serie di punti per la corretta realizzazione, sulla gestione di un team e soprattutto, rivolto agli studenti presenti in sala, sul fatto di preservare il più possibile l’identità nazionale, dando massimo risalto ai valori che ci contraddistinguono.
Infine, l’ultimo ospite a divulgare ai presenti la propria conoscenza ed esperienza è stato Denis Dyack, attuale Direttore Creativo di Quantum Entanglement Entertainment e autore di Eternal Darkness: Sanity’s Requiem e Blood Omen: Legacy of Kain. Il conosciuto sviluppatore si è concentrato principalmente sulla spiegazione, dal proprio punto di vista, del futuro dell’industria e delle case di sviluppo presenti nel medium, sottolineando come i grandi publisher tenderanno a circondarsi di piccoli team per ammortizzare le spese e ottimizzare le entrate. Inoltre, dopo la conclusione dell’intervento, abbiamo avuto l’opportunità di intervistarlo brevemente; ecco le domande:
Cosa pensi del progetto di VIGAMUS Academy e Link Campus di formare professionisti mediante un percorso universitario?
Dyack: Credo sia fantastico, in quanto un percorso studi come questo situato a Roma, uno dei centri culturali più importanti del mondo, sia perfetto per decidere di iniziare una carriera nell’ambito videoludico.
Che apporto pensi possano dare gli studenti di VIGAMUS Academy all’industria del vidoegioco tramite questo corso universitario?
Dyack: Penso che sia possibile che ognuno degli studenti facenti parte di VIGAMUS Academy possa realizzare il miglior titolo mai concepito prima, perché uno degli aspetti più straordinari del mondo dei videogiochi è che non vi sono limiti imposti dalla geografia. Essi possono essere realizzati ad Hollywood, in Giappone, in Europa o in Cina e, proprio per questo, credo possa realmente accadere tutto ciò.
Studiando tutti gli aspetti del videogioco, quali benefici pensi possa fornire ad un’azienda la visione a 360 gradi posseduta dagli studenti di Vigamus Academy?
Dyack: Non so bene cosa possa effettivamente apportare ad una software house questa conoscenza totale del medium, ma da creator ho ben chiaro cosa è possibile fornire all’intero panorama ed, in questo periodo storico, esso è profondamente cambiato: non c’è più la necessità di avere un publisher o di essere circondati da molte persone, la cosa importante è riuscire a capire nel profondo l’industria del videogioco e come realizzare titoli all’altezza. Io, ad esempio, provenendo dal Canada, non ho mai pensato a cosa potessi dare, bensì a fare ciò che amavo, e ritengo che tutti debbano fare ciò per riuscire ad emergere.
Ecco quindi le parole di Denis, le quali crediamo fortemente possano esser importanti non solo per molti studenti del corso ma anche per chiunque voglia approcciare il settore. Senza ombra di dubbio, l’evento di oggi si è rivelato essere davvero interessante ed appassionante, e, ancora una volta, abbiamo avuto la conferma che dalle esperienze di vita di questi grandissimi professionisti si possa davvero trarre informazioni fondamentali per la propria crescita professionale.