Il videogioco oramai, e non servirebbe quasi più nemmeno scriverlo, è diventato un fenomeno di massa con una riconosciuta espressione artistica. Anche a livello anagrafico inizia ad avere i suoi anni, e gli si può tracciare un percorso storico che si è andato ad evolvere nel tempo. Una mole incredibile di vere opere d’arte che ha portato l’esigenza di dar vita ad un museo interamente dedicato al videogioco. Nel 2012 a Roma, precisamente a via Sabotino 4, nasceva il VIGAMUS. Oggi il museo compie 4 anni. Quattro anni fatti di mostre, eventi, incontri e postazioni di gioco.
Il museo è gestito dalla fondazione VIGAMUS, capitanata da Marco Accordi, il cui obiettivo è quello di promuovere e diffondere la consapevolezza del portato culturale del videogioco in Italia. L’esposizione centrale del museo è suddivisa in nuclei tematici, che ripercorrono la storia del videogioco partendo dalla prima console commercializzata, il Magnavox Odyssey, fino agli ultimi sviluppi del gaming contemporaneo, come le opere di Rockstar Game. A questo si aggiungono esposizioni temporanee ed eventi con ospiti sia italiani che internazioniali. Per comprendere meglio, vi basti sapere che dal 22 al 30 ottobre si terrà la mostra sull’arte di Dishonored: nella giornata d’apertura sarà presente, in videoconferenza, il direttore artistico del titolo, Sèbastien Mitton. Nel weekend oltretutto l’ingresso sarà gratuito. Se quindi non avete avuto ancora modo, in questi quattro anni, di visitare le sale del museo, può essere arrivato il momento giusto per approfittarne. Ah, e tanti auguri al VIGAMUS!