Recensione Rez Infinite

Scommetto che poche personeย si ricordano Rez, titolo uscito per Dreamcast e PlayStation 2 nel lontano 2001 (2002 in Europa), e che ancora meno hanno visto il trance vibrator, cuscinetto vibrante creato per coinvolgere il piรน possibile il giocatore. Sono passati quindici anni dal rilascio e, grazie all’uscita del PlayStation VR, รจ approdato sul mercato Rez Infinite,ย nuova versione del titolo compatibile con l’headset per la realtร  virtuale di casa Sony. I due prodotti hanno in comune, oltre al nome, anche il creatore: Tetsuya Mizuguchi. Quest’ultimo ha deciso di puntare ancora una volta sul coinvolgimento a 360 gradi del giocatore e, sul palco del PlayStation Experience, ha pensato bene di presentarsi con una tuta vibrante tramite la quale ricevere svariati stimoli fisici. Noi purtroppo non abbiamo avuto l’occasione di utilizzare lo stesso vestito, ma grazie al PlayStation VR siamo riusciti a farci coinvolgere dal titolo, siete pronti a scoprire come รจ andata?

Partiamo con il ricordare che il titolo puรฒ essere giocato anche senza il PlayStation VR e noi lo abbiamo provato in entrambi i modi. Rez Infinite, per chi ancora non lo sapesse, รจ un music shooter tridimensionale che intrattiene il giocatore grazie alla fusione fra suono e azione. Grazie alla breve introduzione, sappiamo che il nostro personaggio รจ un’entitร  digitale infiltrata in un sistema informatico avanzato con lo scopo di risvegliare Eden, intelligenza artificiale andata spontaneamente in letargo dopo aver scoperto la complessitร  e la libertร  della natura umana. Per arrivare a quest’ultima dovremo farci breccia tra virus, firewall e strati di sicurezza che cercheranno di bloccare la nostra avanzata.

[su_quote]

Nell’area X potremo controllare a nostro piacimento il personaggio.

[/su_quote]

Durante la nostra partita dovremo letteralmente distruggere tutto ciรฒ in cui ci imbatteremo per ottenere oggetti in grado di farci salire di livello (ciรฒ comporterร  un cambio di forma per il nostro personaggio) o di caricare l’overdrive, strumentoย grazie alย quale diventeremo invincibili per qualche secondo che ci consentirร  di annientareย i nemici vicini all’istante. All’inizio avremo ben cinque aree cheย durerannoย circa quindici minuti ciascuna e, una volta superata l’ultima, sbloccheremo un livello extra chiamato Area X. In quest’ultima avventura potremo finalmente controllare a nostro piacimento il movimento del personaggio, cosรฌ da poterci fermare e tornare indietro in qualsiasi momento. Ci dispiace dirvi che non รจ tutto rose e fiori, infatti dopo circa quindici minuti concluderemo anche questo livello che, purtroppo, รจ l’unico presente nel suo genere.

L'Area X รจ davvero bella da vedere, oltre che da giocare.
L’Area X รจ davvero bella da vedere, oltre che da giocare.

Per quanto riguarda il comparto tecnico, il lavoro fatto dalla software house รจ davvero impressionante. Partendo dalle semplici linee, arriveremo ben presto a vedere come quest’ultime si intersecano perfettamente per creare forme piรน o meno riconoscibili. Tutto ciรฒ sarร  รจ ancora piรน gradevole grazie al comparto sonoro che, come quello grafico, migliorerร ย con il proseguo della nostra avventura, inoltre, per tornare al discorso di coinvolgimento totale, sentiremo il pad pulsare a ritmo, incredibile vero? Uniti questi due aspetti capiremo che Rez Infinite non รจ un rhytim game come gli altri, bensรฌ un’esperienza profonda in grado di catturare il giocatore dall’inizio alla fine.

Da una linea genera tutto questo, ci credete?
Da una linea si genera tutto questo, ci credete?

Per quanto riguarda l’esperienza di gioco con il PlayStationย VR, partiamo con il capitolo motion sickness: non abbiamo avutoย nessun fastidio pur indossando l’headset per quasi un’ora ininterrotta. Ciรฒ che ci ha fatto fermare รจ stata la stanchezza accusataย sia con il visore acceso che con la semplice versione su PlayStation 4, alla fine vedere forme e colori in abbondanza correre sullo schermo stanca chiunque. Per mirare abbiamo constatato che, una volta presa confidenza con i comandi, รจย piรน efficace muovere la testa per colpire i nemici: alla fine uno stick analogico non รจ sensibile quanto il nostro capo, siete d’accordo?

[su_quote]

La visuale in terzaย persona stona con il concetto di realtร  virtuale.

[/su_quote]

Rispetto alla versione normale, muoverci all’interno delย sistema informatico con il PlayStation VR sarร  molto piรน coinvolgente (Tetsuya Mizuguchi deve essere molto felice di ciรฒ) e ben presto ci sentiremo parte integrante del mondo di gioco. Ciรฒ che stona un po’ con la realtร  virtuale รจ perรฒ la visuale non in prima persona, bensรฌ alle spalle del personaggio: nonostante il divertimento, vedere per intero il nostro personaggioย ci riporterร  nel mondo reale. Non che sia sbagliato ricordarci chi siamo, ma con l’headset attivo preferirei scoprireย ciรฒ che mi circonda direttamente dagli occhi del protagonista.

Incliniamo la testa e...spariamo!
Incliniamo la testa e…spariamo!

Per concludere, Rez Infinite รจ un titolo tanto bello quanto divertente e la compatibilitร  totale con il PlayStation VR non รจ altro che un’aggiunta. Ritengo che l’opera sia assolutamente da provare, soprattutto perย chi possiede l’headset di casa Sony: nonostante alcune mancanze, con il visore in testa il divertimento รจ assicurato. Noi di VMAG ci auguriamo che in futuro il team aggiunga una nuova Area X per distruggere ancora una volta il sistema informatico. Per chi volesse avere piรน informazioni sulla line-up del PlayStation VR ricordiamo che nei prossimi giorni arriveranno leย recensioni sui titoli in uscita, dunque non perdeteci di vista.