Tra i tanti titoli che hanno attirato la nostra attenzione durante la Milan Games Week, Voodoo non poteva passare sicuramente inosservato. La scena indie รจ sempre ricca di sorprese, ed il team di sviluppo Brain in the Box ha portato una ventata dโaria fresca per quanto riguarda un panorama ricco di idee che, a volte, non vengono concretizzate. La software house non pensa assolutamente in piccolo e propone uno stile di gioco coraggioso ed ambizioso dove niente รจ lasciato al caso.
Partiamo con una premessa: Voodoo รจ un action survival multiplayer che sfrutta come ambientazione lโAfrica. La prova da noi effettuata non รจ assolutamente la versione definita dellโopera ma, quando il tutto sarร terminato, lโintelligenza artificiale del videogame permetterร di avere un vero e proprio ciclo vitale tra fauna e flora. Lโarea del videogame si estende per dimensioni che superano oltre i 40 chilometri quadrati ma, per la gioia di tutti i giocatori, questa superficie sarร piena di sorprese.
Ci siamo messi seduti ed abbiamo iniziato la nostra prova. Il gioco, potendo sfruttare anche la cooperativa anche il locale, ha permesso a noi colleghi di VMAG di poter testare il titolo insieme: abbiamo iniziato lโesperienza con i nostri avatar completamente nudi, con due armi da mischia ed un arco. Addentrandoci sempre di piรน nella mappa abbiamo trovato un nemico davvero da non sottovalutare, un colosso di dimensioni spaventose. Il primo riferimento andrebbe a Shadow Of The Colossus e questo, almeno in parte, รจ giusto.
Il colosso potrร essere affrontato in vari modi come scalarlo o colpirlo direttamente. Nel nostro caso abbiamo usato un approccio piรน diretto, andando a ferire il nemico sul tallone dโAchille localizzato allโaltezza del ginocchio: una volta caduto ci siamo concentrati per colpirlo sul vero e proprio punto debole, ovvero le orecchie. Quando si colpiva questa determinata zona gli HP del gigante calavano sempre di piรน e, anche se piรน volte si รจ rialzato per complicarci il lavoro, ripetendo questa sequenza siamo stati in grado di abbatterlo senza particolari problemi.
Al termine della demo gli sviluppatori ci hanno riferito che nel gioco completo, una volta abbattuto il colosso, questo rilascerร dei materiali utili per sviluppare armi e villaggio. Dobbiamo dire che tutto questo ci ha fatto particolarmente piacere poichรฉ รจ stata la prova che gli sviluppatori non hanno lasciato niente al caso. Tanti giocatori richiedevano un prodotto del genere nel mercato e vederlo partorire dalla scena indie italiana puรฒ solamente far piacere. Se i nostri connazionali di Brain in the Box con commetteranno errori ben presto sentiremo nuovamente parlare di loro.