La line up indie di quest’anno alla Milan Games Week è decisamente ricca di titoli molto promettenti: uno di questi è Detective Gallo, un’avventura punta e clicca interamente illustrata ed animata a mano a sfondo noir umoristico, in cui il protagonista è un vero e proprio gallo nei panni di un investigatore privato alle prese con un caso piuttosto complesso.
Il gioco è contornato di personaggi piuttosto bizzarri e enigmi che, a primo impatto, sembrano spaziare tra il facile e il molto difficile, mettendo a dura prova il pensiero laterale del giocatore.
Sebbene possa sembrare un titolo “per bambini”, Detective Gallo riesce a conquistare anche il pubblico più adulto grazie sia allo stile grafico che il realtà ricorda quello di Deponia o dei classici punta e clicca e quindi molto familiare ai videogiocatori, sia alla caratterizzazione dei personaggi sia dal punto di vista grafico che psicologico.
Il tutto condito da una veste umoristica che male non fa per giochi di questo genere, come il passato ci insegna. Il gioco presenta una trama che parte in modo comica e che sembra diramarsi in modo piuttosto interessante. Ne riportiamo una parte qui sotto:
“Nell’oscurità che avvolge una città come tante, cinque piante esotiche sono vittime di un evento shock. Non c’è alcun dubbio, è un omicidio plurimo vegetale. La città non rimane sconvolta da questo tragico avvenimento, ma un multimilionario è disposto a pagare una cifra esorbitante pur di venire a capo del mistero[…].”
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