Recensione Ride 2

Milestone รจ, molto probabilmente, la casa di sviluppo italiana piรน importante nel panorama videoludico dei tripla A, in grado di rappresentare egregiamente il nostro paese grazie alla realizzazione di titoli corsistici di alto valore, i quali hanno divertito milioni di appassionati in tutto il mondo. Infatti, l’azienda milanese, grazie alla creazione di produzioni come Moto GP, Superbike, WRC, Ride e Valentino Rossi: The Game, รจ riuscita ad ingigantire notevolmente il proprio bacino d’utenza, confermandosi come realtร  consolidata e di grande valore internazionale. Certo, si sa: per rimanere nel mercato dei videogiochi di alto spessore รจ necessario riuscire a migliorarsi, crescere sotto tutti i punti di vista, senza perรฒ abbandonare le proprie origini, cercando si di non allontanarsi mai e deludere il proprio zoccolo duro di fan, ma strizzando anche l’occhio alle nuove generazioni, coinvolgendo, in questo modo, un pubblico sempre maggiore. Forse รจ proprio questa l’idea alla base di Ride 2, ultimo prodotto sviluppato da Milestone, il quale ha il compito non solo di riuscire a perfezionarsi rispetto al predecessore soddisfacendo i vecchi player, ma, ovviamente, di intaccare quella fetta d’utenza nuova pronta ad indossare il casco e sfrecciare in pista. Siete curiosi di scoprire il risultato? Continuate a leggere.


Non appena avvieremo il gioco, ci troveremo subito immersi nella produzione targata Milestone, in quanto, seppur in maniera piuttosto infima, potremo creare il nostro pilota, scegliendo il nome, il cognome, la nazionalitร  e la carnagione, la quale non riguarderร  soltanto il colore della pelle, ma anche la fisionomia del personaggio. Una volta configurato, il titolo proietterร  l’utente immediatamente in pista a bordo di una fiammante Yamaha M1, con la quale si affronterร  la prima gara del gioco, che, una volta completata, permetterร  di ottenere in regalo un veicoloย fondamentale per il proseguo dell’avventura. Infatti, dopo aver conseguito la moto, si potrร  effettivamente iniziare a giocare sul serio, immergendosi nella modalitร  principale e piรน corposa di tutto Ride 2: il World Tour. In essa, il player avrร  la facoltร  di fronteggiare diverse categorie, tutte uniche e provviste di veicoli estremamente differenti, tanto per potenza quanto per manovrabilitร : Urban Style, nella quale si utilizzeranno i veicoli meno potenti del gioco su piste stradali, Street Icons, in cui gareggeremo con moto piรน potenti sempre in cittร , Hyper Sport Amateur, dove usufruiremo dei cavalli di mezzi equiparabili a quelli della Moto GP, e, infine, Pro Racing, nella quale si guideranno moto da cross.

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L’elemento maggiormente interessante di Ride 2 consisterร  nella completa personalizzazione del veicolo, il quale potrร  essere perfezionato sotto tutti i punti di vista.

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L’elemento maggiormente interessante della modalitร , consisterร , senza ombra di dubbio, nella completa personalizzazione del veicolo, il quale potrร  essere perfezionato sotto tutti i punti di vista. Infatti, vincendo gare, si otterranno dei crediti (variabili in base alla posizione ottenuta a fine corsa) che potranno essere spesi proprio per upgradare la nostra moto, rendendola, cosรฌ, perfetta per fronteggiare una determinata categoria. Vestendo i panni da meccanici, si avrร  la possibilitร  di cambiare il motore, le trasmissioni, i freni, le sospensioni, le ruote e l’aspetto del mezzo. Il potenziamento, perรฒ, non sarร  cosรฌ limitato, in quanto ogni parte della moto citata avrร  delle sotto categorie, le quali renderanno il processo decisamente piรน stratificato e ricco, consentendo al gamer di agire su qualsiasi aspetto. Non possiamo che lodare la scelta degli sviluppatori, in quanto, grazie a questa feature, l’utente non utilizzerร  le moto una volta soltanto per poi depositarlae nel garage e non guidarle mai piรน, ma riuscirร  a studiarne il comportamento in pista a fondo, perfezionando i limiti riscontrati in gara con upgrade. Probabilmente, alla lunga, il processo di accrescimento del veicolo potrร  risultare ripetitivo, in quanto rimarranno lo stesso per tutte le motociclette; sarebbe potuto bastare qualche parametro in piรน per rendere il tutto maggiormente vario.

Le gare su strada saranno piuttosto complesse a causa delle vie strette in cui muoversi.
Le gare su strada saranno piuttosto complesse a causa delle vie strette in cui muoversi.

Oltre ad ottenere crediti, arrivando nelle prime tre posizioni si potranno conseguire punti reputazione, i quali permetteranno al giocatore di scalare il ranking mondiale dei piloti. La crescita sarร  piuttosto lenta, in quanto anche vincendo le gare si salirร  di qualche posizione alla volta, rendendo il tutto abbastanza complesso. Questa scelta, a nostro parere, รจ azzeccata, perchรฉ cosรฌ facendo si ha la reale sensazione della difficoltร  che i piloti hanno nell’emergere e, sopratutto, nel diventare i piรน considerati; perciรฒ approviamo in pieno la scelta. Inoltre, ogni circa otto gare completate, si concluderร  una stagione del World Tour, e verremo invitatati a gareggiare in una corsa singola di alto prestigio, che permetterร  non solo di ottenere un grandissimo quantitativo di crediti, ma anche di vincere esclusive moto, le quali potrebbero essere fondamentali in futuro. Infatti, essendo diviso in categorie di veicoli, per affrontare una particolare manifestazione, sarร  indispensabile possedere motociclette di potenziale e cilindrata differente, altrimenti sarร  impossibile scendere in pista. In caso l’utente ne sia sprovvisto, potrร  comunque comodamente acquistarne una spendendo, perรฒ, molti crediti.

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Il titolo sarร  caratterizzato da un animo strategico non indifferente.

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Inaspettatamente, รจ proprio sull’acquisto dei veicoli che emerge un lato strategico non indifferente: infatti, in base alla casa produttrice e alla marca, il prezzo delle moto disponibili varierร  molto, e, ovviamente, l’utente sarร  portato a pensare che il mezzo maggiormente prestante sarร  quello con il prezzo e PP (punti potenza) maggiori, ignorando magari le statistiche. In realtร  non sarร  sempre cosรฌ, riuscendo a scovare, dopo un’attenta analisi, veicoli nettamente inferiori in termini di PP e prestigio, ma clamorosamente vicini alla qualitร  dei piรน costosi; il tutto, ovviamente, a prezzi piรน che dimezzati. In questo modo, investendo i crediti rimasti in potenziamenti, il gamer potrร  trovarsi un veicolo nettamente superiore ottenuto, perรฒ, con una spesa minima.

Qui possiamo notare il menu di personalizzazione del personaggio.
Qui possiamo notare il menu di personalizzazione del personaggio.

Un aspetto molto importante di Ride 2 รจ, ovviamente, il gameplay, solido, spassoso e capace di regale ottime sensazioni pad alla mano. Infatti, dopo aver preso confidenza con lo stile di guida, il divertimento sarร  assicurato, potendo constatare le ottime diversificazioni tra veicoli di categorie parecchio distanti l’una dall’altra. Difatti, dopo aver percorso un lungo rettilineo con una 125, conseguire una staccata vincente non sarร  un grosso problema, lo stesso non potrร  in alcun modo esser detto con una 500 o cilindrate superiori, in cui la grande differenza di velocitร  raggiunta si concretizzerร  in uno spazio di frenatura nettamente maggiore, rendendo l’esperienza di guida completamente diversa. Non a caso, perรฒ, prima ho scritto che reali divergenze si percepiranno con veicoli distanziati da molti cavalli, in quanto tra moto con cilindrate abbastanza vicine sembrerร  di stare a guidare la stessa identica veicolo, inficiando notevolmente sull’immersione del giocatore. Inoltre, altro aspetto piuttosto incompressibile, grosse differenze tra il percorrere un tracciato bagnato o asciutto non si avvertiranno minimamente, riuscendo a compire le stesse brusche accelerate o forsennate staccate in entrambe le condizioni meteorologiche. Questo, purtroppo, non puรฒ che essere una marcata mancanza, la quale potrebbe far storcere il naso a molti amanti dei titoli corsistici.

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Il pacchetto contenutistico offerto da Ride 2 sarร  piuttosto variegato.

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Oltre al World Tour e alle gare ad invito, il pacchetto offerto da Ride 2 sarร  piuttosto variegato, in quanto vincendo un certo quantitativo di medaglie per categoria (solitamente 16) si accederร  a dei mini campionati, costituiti da sei gare ognuno, i quali, coerentemente con le precedenti opzioni di gioco, permetteranno di ottenere esclusivi veicoli. Stessa sorte capiterร  con le gare di squadra, dove il nostro team e quello avversario si affronteranno in una corsa, fondamentale anch’essa, per la vincita di veicoli. La particolaritร , in questo caso, sarร  la costruzione della nostra squadra, in quanto sarร  possibile potenziarla, assumendo nuovi coo-piloti e team manager, attraverso la spesa di Token, speciale moneta ottenibile completando le sfide quotidiane e settimanali. Difatti, ogni giorno, verranno aggiunti nuovi obiettivi (come, ad esempio, affrontare una determinata gara con una certa moto) perfetti per la conquista della speciale valuta in game. In piรน, ovviamente, sarร  possibile effettuare delle gare veloci, sfruttando tanto i mezzi da noi posseduti quanto quelli presi in prestito dal gioco (che non permetteranno di ottenere crediti e Tokens), cronometrate, inserendo poi il nostro tempo online, e a schermo condiviso, gareggiando, cosรฌ, fisicamente con un amico.

Dovrete calcolare bene quanto piegarvi in curva, in quanto sarร  molto facile cadere.
Dovrete calcolare bene quanto piegarvi in curva, in quanto sarร  molto facile cadere.

Per quel che concerne il comparto tecnico (la nostra prova รจ avvenuta su PS4), il colpo d’occhio generale risulterร  piรน che discreto. Le moto saranno davvero il fiore all’occhiello della produzione, stupende e ricche di dettagli. L’illuminazione รจ buona e la pioggia, con l’asfalto bagnato, รจ piuttosto godibile. Certo, l’ambientazione di ogni pista lascia un p0′ a desiderare, con una presenza piuttosto bassa di poligoni per le infrastrutture che completano i circuiti. Sicuramente la scelta รจ ponderata, volta ad offrire una fluiditร  granitica, che infatti รจ presente. I rombi dei motori, invece, sono realizzati in maniera impeccabile, gli unici a farci capire, quando il gameplay non aiuta, la reale diversificazione di alcune moto. Anche in questo caso si evince palesemente la cura nella realizzazione complessiva dei veicoli.

In conclusione, Ride 2 รจ sicuramente la giusta prosecuzione del primo capitolo, nettamente superiore sotto tutti i punti di vista. Il World Tour rappresenta la modalitร  piรน soddisfacente e longeva dell’intero pacchetto, capace di tenervi incollati allo schermo per ore. La progressione avviene lentamente, ma in maniera realistica, e la personalizzazione delle moto renderร  il tutto piรน divertente. La quantitร  dei veicoli presenti รจ impressionante, e la loro realizzazione estetica รจ assolutamente impeccabile. Peccato per una diversificazione delle moto non molto evidente, se non per categorie e cilindrate completamente differenti, che, effettivamente, potrebbe infastidire gli appassionati del genere. Divergenze che non si percepiscono molto nemmeno tra condizioni di asciutto e bagnato, nelle quali potrete effettuare, sostanzialmente, le stesse identiche manovre senza evidenti conseguenze. Gli amanti del genere apprezzeranno sicuramente la produzione targata Milestone; i piรน esigenti, invece, potrebbero trovare un po’ irritanti le su dette mancanze. Per tutti gli altri, mi sento comunque di consigliare Ride 2 in quanto รจ uno dei migliori titoli aventi come protagoniste le moto.

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