Lo scorrere del tempo è immutabile, frenetico e indomabile. Non si può sfuggire alla sua morsa, si può semplicemente sfruttare al meglio la nostra vita rendendola piena e avvincente. Quanti di noi, almeno una volta, non hanno mai pensato di voler realizzare qualcosa di grande, degno di essere ricordato e raccontato. Il desiderio di avventura che sentiamo dentro, ogni giorno, ci rende curiosi, inquieti e sempre alla ricerca di qualcosa con cui misurarci. Nonostante questo incredibile sentimento scorre nelle nostre vene, bisogna capire su quale strada concentrare le nostre energie in moto tale da raggiungere grandi traguardi. I nostri averi, il nostro stile di vita o più semplicemente la nostra presenza all’interno di questo mondo non definiscono chi siamo realmente. Ciò che conta veramente, e che ci da la possibilità di rimanere nella memoria di chi vive intorno a noi, sono le nostre azioni e i nostri traguardi. Il passato, quello che ci ha portati in questo preciso istante, lo possiamo ricordare grazie ad incredibili opere che sono sopravvissute, sfidando secoli di intemperie, fino ad oggi. Lo so, vi starete chiedendo perchè una simile introduzione? Semplice, in fin dei conti, sono queste le tematiche trattate nel gioco che oggi porto alla vostra attenzione, ovvero Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration. Dopo l’incredibile risultato raggiunto su Xbox One e PC, il titolo targato Crystal Dynamics è pronto a fare il suo debutto anche su PlayStation 4, completo di tutti i DLC usciti fino a questo momento e provvisto di una storia inedita chiamata Blood Ties ( Legami di Sangue). Direi che è arrivato il momento di scoprire come se la cava la nostra amata Lara Croft sopra la console di casa Sony.

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Cosa vi aspettate da un gioco dove la parola “avventura” predomina indiscussa? Esatto, esplosioni, proiettili, frecce e azione. Se state approcciando per la prima volta questo titolo, state tranquilli, qui ne troverete a quantità industriale. Il gameplay del nuovo capitolo, incentrato sulle avventure di Lara Croft, risulta dinamico, divertente e bello da vedere. Avrete a disposizione la possibilità di utilizzare diverse armi come: Fucili a pompa, fucili d’assalto, pistole, archi e piccozze. Ognuna di queste bocche da fuoco sarà potenziabile attraverso l’utilizzo di materiali ricavabili dai corpi dei nemici, oppure da delle casse sparse per la mappa. Ogni potenziamento sarà visibile sull’arma, cambiandone l’estetica ed aumentandone le caratteristiche come ad esempio: il danno, la velocità di ricarica, la stabilità e la cadenza. Oltre alle munizioni comuni sarete in grado di creare, se provvisti dei materiali adeguati, pallottole esplosive ed incendiarie che accresceranno di molto le vostre possibilità di sopravvivere. Questa funzione è applicabile anche all’arco, infatti avrete la possibilità di creare frecce tossiche, esplosive e incendiarie.

[su_quote]Ogni potenziamento sarà visibile sull’arma, cambiandone l’estetica ed aumentandone le caratteristiche[/su_quote]

Purtroppo quest’ultimo, dotato di una grande versatilità, utile per uccidere nemici in modo silenzioso e fornito di 3 tipologie di frecce oltre a quelle normali, relega l’utilizzo di tutte le altre armi in momenti davvero sporadici. Un altro elemento molto importante è la crescita del personaggio, infatti avrete il dovere di potenziare, tramite l’utilizzo di punti esperienza, le abilità della protagonista. Queste si suddividono in tre grandi famiglie: combattimento, caccia e sopravvivenza. Il combattimento è una parte fondamentale per avere più assi nella manica contro i vostri avversari e la sopravvivenza aumenterà le vostre capacità fisiche e l’abilità nel costruire oggetti di fortuna come frecce o esplosivi. La caccia incrementerà la vostra abilità nel percepire gli animali e ad usare l’arco. Uccidere i vostri assalitori non sarà la vostra unica priorità, infatti dovrete anche riuscire a sopravvivere alle rigide condizioni ambientali in cui vi troverete. Cacciare animali per ottenerne la pelle e procurarsi legname, minerali e piante vi darà la possibilità di creare tutto ciò che vi occorre. Oltre alle componenti appena accennate, potrete anche creare attrezzatura sempre più capiente e utile.

Una faretra più grande vi garantirà un numero maggiore di frecce da usare e una cartucciera più capiente vi farà accumulare abbastanza colpi con cui uccidere i vostri nemici. Questo tipo di personalizzazione sarà completamente visibile sul vostro personaggio ed è un elemento che ci è particolarmente piaciuto, in quanto la crescita di Lara procede di pari passo con lo sviluppo della storia. Tra i vari oggetti che si possono trovare esplorando, ci sono anche delle speciali casse che, una volta forzate, vi forniranno pezzi per assemblare nuove armi nel vostro accampamento. Se combattere a distanza non sarà possibile, potrete sempre ricorrere alle vostre fidate piccozze, utilizzate principalmente per scalare le pareti, che si trasformeranno in ottime armi da autodifesa. Purtroppo lo scontro corpo a corpo ci ha fatto storcere un po il naso perché risulta, sotto alcuni punti di vista, macchinoso. Anche l’intelligenza artificiale degli avversari durante i diversi scontri ci è risultata semplice e poco elaborata.

[su_quote]Le tombe sono formate da un unico e grande puzzle che una volta risolto donerà al vostro personaggio abilità altrimenti impossibili da sbloccare[/su_quote]

Passiamo ora a parlare delle varie tombe sparse per tutte le zone presenti nel gioco. Prese come vere e proprie missione secondarie, le tombe sono formate da un unico e grande puzzle che ,una volta risolto, donerà al vostro personaggio abilità altrimenti impossibili da sbloccare. Questo elemento è stato introdotto in maniera più che perfetta, regalando momenti esplorativi unici e ricchi di atmosfera. I puzzle che vi troverete a risolvere non sono particolarmente difficili ma la voglia di scoprire abilità uniche vi spronerà nel ricercarli e completarli tutti. Se ancora non foste soddisfatti, vi basti sapere che oltre alle missioni principali potrete accettare e completare anche quelle secondarie. Quest’ultime vi verranno consegnate dai locali del posto e una volta portate a termine riceverete delle ricompense più che appaganti.

Uno dei punti forti dell’intera produzione sono gli ambienti, realizzati in maniera impeccabile e di grande impatto vi faranno provare un turbinio di emozioni che vi porterà a soffermarvi davanti ai diversi scorci che incontrerete lungo il vostro cammino. Indipendentemente se starete guardando l’entrata di una rovina, o più semplicemente un versante delle montagne innevate che fanno da contorno dell’intera vicenda, non potrete non spalancare gli occhi davanti ad una simile realizzazione. Gli affreschi presenti nelle tombe sono riprodotti in maniera maniacale e l’atmosfera che si percepisce nel camminare all’interno dei cunicoli di quelle che prima erano delle città brulicanti di vita, rendono il titolo ancora più coinvolgente. Nonostante la maestosità e la bellezza di tali strutture, non dovrete mai abbassare la guardia altrimenti sarete vittima di una delle tante trappole presenti e le conseguenze non saranno affatto piacevoli.

[su_quote]Non dovrete mai abbassare la guardia altrimenti sarete vittima di una delle tante trappole presenti e le conseguenze non saranno affatto piacevoli[/su_quote]

Il comparto audio che accompagnerà la vostra avventura saprà non deludere le vostre aspettative, proponendo una colonna sonora all’altezza del livello della produzione. Essa raggiunge il suo apice nei momenti più concitati, incentivando l’impatto e la profondità della scena. Il doppiaggio dei personaggi non è da meno, riuscendo ad offrire discorsi e cut scene di ottima fattura. In un’opera di questo calibro, oltre al gameplay e al comparto sonoro e grafico, un altro elemento assume un’importanza più che rilevante, la trama. Un anno dopo gli eventi narrati nel capitolo precedente, Lara Croft ormai consapevole dell’esistenza di eventi soprannaturali e straordinari, decide di portare a termine le ricerche lasciate incompiute dal padre, riguardo il trovare la Tomba del Profeta e risalire alla città perduta di Kitež e la promessa dell’immortalità. Nonostante il tema trattato non è nuovo per titoli di questo genere, la storia riesce a intrattenere il videogiocatore regalando, in alcuni frangenti, colpi di scena inaspettati.

Oltre alla possibilità di giocare la modalità storia potrete accedere anche alle spedizioni. Tra le diverse modalità presenti in questa sezione, ve ne sono 2 davvero interessanti: stoicismo e fredda oscurità. Nella prima dovrete trovare i manufatti e le tombe sparse per la mappa e, oltre a superare i nemici presenti, dovrete stare attenti che l’indicatore del cibo e del calore non scendano troppo altrimenti sarà morte certa. Ciò che rende questa modalità davvero interessante è la possibilità di poter giocare in cooperativa con un’altra persona. La seconda, invece, vi vedrà alle prese con dei veri e propri zombie mentre dovrete cercare di eliminare la sostanza gassosa artefice di questo orrore. Il contenuto esclusivo presente, Blood Ties, oltre ad aggiungere ulteriori ore di gioco al comparto single player vi farà rivivere il passato di Lara portandovi a scoprire interessanti retroscena.

[su_quote]Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration rende pienamente onore alla saga della celebre archeologa che ha conquistato il cuore di moltissimi videogiocatori[/su_quote]

Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration rende pienamente onore alla saga della celebre archeologa che ha conquistato il cuore di moltissimi videogiocatori. Tra scene adrenaliniche, esplosioni e puzzle da risolvere, il gioco targato Crystal Dynamics è provvisto di tutto quello che serve per offrire un’esperienza ricca e coinvolgente. Esplorare grotte nascoste e completare missioni secondarie, allungherà di molto l’esperienza di gioco e, al tempo stesso, vi donerà una sensazione di soddisfazione davvero notevole. La trama principale, nonostante attinge ad idee spesso utilizzate in prodotti simili, riesce a trascinare il videogiocatore e, alcune volte, propone dei colpi di scena inaspettati. Ottima anche la realizzazione tecnica, infatti abbiamo osservato pochissimi bug durante tutta l’esperienza di gioco e gli FPS rimango stabili anche durante le scene più movimentate. Purtroppo in una produzione di così alto livello i comportamenti degli avversari durante le fasi di combattimento si dimostrano semplici e poco convincenti, stonando in relazione alla qualità generale dell’opera. In conclusione Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration, munito di una grande quantità di contenuti interessanti e coinvolgenti, è un videogioco da non perdere, sopratutto per coloro che non hanno ancora avuto modo di giocare il nuovo capitolo con protagonista Lara Croft.