Siamo sempre felici quando sentiamo parlare di titoli sviluppati in Italia. Questa volta non รจ Milestone a colpirci, bensรฌ 34BigThings, software house con sede a Torino, che la scorsa settimana ha rilasciatoย Redout, produzione ispirata a Wipeout e F-Zero (entrambe opere che non si vedono sul mercato da qualche anno). Dopo l’uscita di Hyperdrive Massacre, primo progetto portato a termine dallo studio, Redout รจ giunto sul mercato con tante aspettative create non soltanto dai titoli a cui si รจ ispirato, ma anche da Epic che nel 2014 lo nominรฒ una delle migliori produzioni indie dell’anno. Credo sia ora di vedere se lo studio italiano รจ riuscito a onorare saghe come Wipeout e F-Zero.
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Le tante modalitร disponibili sono il punto forte di Redout.
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Impossibile non partire dalle tante modalitร disponibili in gioco, vera e propria delizia di Redout. Potremo correre senza rivali in pista, scegliendo di abilitare o meno i power-up del nostro veicolo, optare per una gara a tempo oppure correre contro altri giocatori. In quest’ultimo caso ci ritroveremo a scegliere tra diverse tipologie di corsa: quella classica dove il primo che taglia il traguardo vince, quella a eliminazione diretta dove l’ultimo alla fine del giro viene eliminato fino a lasciare soltanto il campione. Ci sono poi le gare di sopravvivenza che premiano i veicoli capaci diย arrivare a fine gara senza esplodere durante la corsaย e infine una modalitร in cui ben cinque circuiti sono collegati tra di loro dove l’obiettivo sarร quello di seminare gli avversari per ottenere la tanto ambita medaglia d’oro.ย Tutte queste modalitร sono racchiuse nell’esibizione classicaย dove potranno scendere in pista fino a dodici partecipanti, senza purtroppo avere l’opportunitร di giocare in split-screen con un amico.
La vera punta di diamante รจ ovviamente la modalitร carriera, studiata per seguire il giocatore sin dai primi passi. Se all’inizio qualche errore come impattare le estremitร della pista non condizionerร in maniera permanente la gara, con l’avanzare degli stage ogni singolo errore potrebbe compromettere il risultato. A differenza di molte produzioni, gli avversari saranno agguerriti e cercheranno in ogni modo di distanziare al massimo il giocatore cosรฌ da rendere le rimonte piรน complicate. Ovviamente questo non vuol dire che il livello di difficoltร sarร altissimo, anzi una volta compreso bene come gestire il veicolo in curva non ci vorrร molto a recuperare lo scarto e arrivare sul gradino piรน alto del podio. Tornando alla modalitร carriera, avremo oltre settanta stage per passare da piloti novelli a veri e propri fuoriclasse. Inizialmente sceglieremo la nostra astronave tra le sette classi disponibili, dopodichรฉ con il proseguo delle gare sbloccheremo power-up e vetture di livello superiore, acquistabili tramite i dollari ottenuti in gara, fino ad arrivare a possedereย dei veri e propri bolidi.
Non puรฒ mancare il comparto online che per gli appassionati rappresenta l’unica alternativa dopo aver giocato la carriera, anche perchรฉ la mancanza della modalitร split-screenย nega la possibilitร di divertirsi con gli amici senza avere piรน computer e account di Steam. C’รจ da dire che in questo periodo abbiamo trovato pochi giocatori con cui gareggiare, dunque non ci resta che aspettare l’arrivo di altri utenti per riempire le sale d’attesa e sfidarci a 1000 km/h per decretare il piรน forte. Credo sia meglio precisare cheย in pista non avremo delle armi con cui far fuori il nostro nemico, ma con un preciso equipaggiamento potremo prosciugare la sua energia. I power-up saranno spesso fondamentali per recuperare posizioni in classifica, visto che andranno a migliorare le prestazioni o ad aggiustare l’astronave danneggiata. Potremo scegliere tra dodici disponibili e selezionarne due: uno attivo e l’altro passivo, cosรฌ il primo verrร attivato da noi al momento giusto, mentre l’altro sarร automaticamente in azione.
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I tracciati sono stati costruiti alla perfezione e riempiti di curve strette, giri della morte, salti nel vuoto e boost posizionati a terra.
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Vista la velocitร a cui viaggiano i veicoli (quasi sempre sui 700 km/h o piรน), siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla tenuta del frame rate, stabile a 60 fps grazie a una GTX 970 alzando al massimo i dettagli grafici. Questa impostazione ci ha fatto godere pienamente i tracciatiย costruiti alla perfezione, pieni di curve strette, giri della morte, salti nel vuoto e boost posizionati a terra, tutti rivestiti di luci al neon che raramente vediamo cosรฌ vistosamente in un titolo. Avremmo preferito una maggiore varietร tra le astronavi (troppo poco dettagliate) per dare quel tocco in piรน a un’opera che rimane di assoluta qualitร .
Per concludere, sono convinto che Redout sia un titolo destinato a crescere con il passare dei mesi, magari con aggiunte da parte della software house capaci di arricchire l’esperienza di giocoย online e non, cosรฌ da coinvolgere sempre piรน utenti. Per gli appassionati del genereย Redout รจ un’opera da provare assolutamente, capace di tenere incollato il giocatore allo schermo per decine di ore. Per oggi รจ tutto, ora torniamo a correre a svariate centinaia di chilometri orari per prenderci una medaglia d’oro.