Satellina: La recensione di VMAG

Tra gli innumerevoli titoli che il mercato mobile offre, è sempre piacevole imbattersi in sorprese positive come Satellina. La neonata fatica indie di Moon Kid è un puzzle game che fonde elegantemente un design minimale con il ritmo incalzante della musica techno-pop.

Non aspettatevi troppi fronzoli da Satellina. Un menu di avvio essenziale ci darà il benvenuto in questo piccolo mondo fatto di sfere colorate dove non dovremo far altro che raccogliere dei cerchi verdi che compariranno sullo schermo del vostro dispositivo iOS o Andorid. Niente di complicato.. Giusto?

Assolutamente no! Non sarà affatto così semplice come sembra. Il reale scopo del gioco sarà in effetti quello di andare a disegnare sul vostro schermo figure geometriche grazie a quei cerchi. I 10 scenari, ciascuno suddiviso in 5 sub livelli, sono infatti composti da numerose sfere colorate di verde, giallo e rosso.
Seguendo il concetto del semaforo sarà vostro compito eliminare dapprima gli elementi verdi, poi i gialli ed infine i rossi, così da completare il livello e passare a quello successivo.
Nel caso si dovesse colpire erroneamente un cerchio del colore sbagliato si dovrà ricominciare il livello da capo. I controlli risultano comodi, e vi permetteranno di muovere il cursore anche scorrendo il dito più in basso rispetto al cursore stesso, in modo da non ostruire la visuale.

La natura competitiva del gioco, essenziale ma mai scontato, offrirà un grado di difficoltà sempre crescente, senza toccare mai la soglia oltre il quale divenire frustrante e darvi noia. Nella gran parte dei casi infatti vi basterà capire il pattern percorso dalle sfere in movimento per venire a capo della soluzione. Puzzle solving nel vero senso della parola.

Lo sviluppatore ha sapientemente ordinati i 10 scenari in modo che coprano intelligentemente la struttura piramidale di selezione, offrendo sia ai giocatori esperti che ai meno abituati a giochi di questo tipo la libertà di progredire attraverso il grado di difficoltà desiderato.

Interessante anche la possibilità di visualizzare i record mondiali di speedrun, pratica che si presta molto a Satellina. A stimolare la pratica nell’aumentare la propria velocità di gioco è il fatto che se si completeranno i 5 livelli dello scenario entro 2 minuti e mezzo si sbloccheranno i due puzzle successivi. Se doveste sforare potrete sempre sbloccarne soltanto uno entro i 5 minuti, in caso contrario vi converrà riprovare da capo. Perfetto per riempire il quarto d’ora della pausa caffè o i pochi minuti alla fermata della metro, non trovate?

Quel che lascia un pochino l’amaro in bocca è il rapporto longevità/prezzo. Se come riportato da fonti americane il titolo dovrebbe aggirarsi intorno ai 1,50 €, qualcuno potrebbe storcere un po’ il naso di fronte alla scarsità di contenuti che Satellina offre. Se la sfida non vi intriga, è infatti possibile completare il gioco nel giro di una giornata, e i più rapidi potrebbero farcel anche nel giro di qualche ora. Tuttavia è un titolo che si adatta bene alla rigiocabilità, rivelandosi un piacevole passatempo che invoglia comunque tentare di completare le sequenze nel minor tempo possibile. E poi, di questi tempi non è da escludere che il gioco potrebbe essere supportato con aggiornamenti futuri o eventuali DLC. Inoltre il prezzo è giustificato dalla totale assenza di pubblicità, la quale disturberebbe e cozzerebbe con l’eleganza minimale creata da Moon Kid grazie ad Unity, ambiente di sviluppo sempre più in voga tra gli sviluppatori indie e non.

Satellina è sicuramente un titolo consigliabile agli amanti dei titoli indie, a chi non riesce a smettere di videogiocare nei minuti di relax che la vita ci offre, ma soprattutto agli amanti del minimale geometrico. In fin dei conti sento di voler consigliare a tutti di provare quantomeno ad immergersi nel mondo circolare di Satellina, affascinante e “Pop” sotto tutti i punti di vista.