Worms W.M.D: la recensione di VMAG

La serie di Worms ha sempre avuto un posto speciale nella mia carriera da videogiocatore. I folli vermi di Team 17 mi hanno accompagnato praticamente da quando ho preso per la prima volta un controller in mano, e negli anni ho visto “evolversi” i vari titoli che sono usciti con frequenza piuttosto intensa. Ho scritto “evolversi” tra parentesi perché, a conti fatti, la formula di base è rimasta sempre uguale a sé stessa… il che non è necessariamente un male. Team 17 ha provato più volte a rivoluzionare la sua ricetta con i capitoli in 3D, ma i diversi scivoloni e critiche ricevute devono aver fatto capire agli sviluppatori che la formula perfetta era nelle loro mani già da tempo, e si chiama Worms Armageddon. Se chiedete ai fan della serie quale è stato il gioco migliore nella stragrande maggioranza dei casi sarà proprio questo il nome che verrà fuori, e personalmente non posso che concordare. L’annuncio di Worms W.M.D è stato seguito da grande interesse proprio per l’evidente intenzione degli sviluppatori di creare un capitolo in linea con le richieste degli appassionati riprendendo lo spirito (e buona parte del gameplay) proprio di Armageddon… ovviamente senza rinunciare ad alcune novità.

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Se avete giocato ai vecchi capitoli vi troverete subito a vostro agio sia con l’interfaccia che con i comandi. In una arena bidimensionale il vostro compito sarà quello di sterminare la squadra di vermi nemica utilizzando un arsenale di armi decisamente particolari, e in Worms W.M.D potrete scegliere tra ben 80 mezzi di morte e distruzione. Si parte naturalmente dai classici bazooka e granata, fino ad arrivare ad Asini giganti di marmo che piovono dal cielo, Granate Sacre che esplodono con un “Alleluia” e Pecore Esplosive che possono trasformarsi e volare. E questo è solo ciò a cui sono già abituati i fan, non ho ancora nominato alcune delle armi nuove per non rovinare troppo la sorpresa, ma sappiate che il livello di pazzia e divertimento nell’usarle è decisamente alto. Inoltre abbiamo alcune varianti che combinano armi già esistenti, come ad esempio la possibilità di legare una Pecora Esplosiva ad una Fune ed esibirci in arrampicate acrobatiche con la corda per raggiungere quel maledetto verme che credeva di essere al sicuro nascosto nell’angolino della mappa. Illuso.

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” Il vostro compito sarà quello di sterminare la squadra di vermi nemica utilizzando un arsenale di armi decisamente particolari, e in Worms W.M.D potrete scegliere tra ben 80 mezzi di morte e distruzione”

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Ma come accedere alle armi più potenti del gioco? Qui entra in scena una delle più importanti novità per la serie, ovvero il crafting. Durante le partite possono apparire in maniera casuale delle casse che, se raccolte, contengono diversi materiali utili per costruire nuove armi, o in alternativa si possono smontare quelle già in nostro possesso. Il tutto è molto semplice e intuitivo, e durante il nostro turno o quello degli avversari possiamo iniziare a costruire i nostri nuovi giocattoli semplicemente selezionandoli dopo aver recuperato i materiali necessari e aspettare uno o più turni a seconda della potenza dell’arma. Un’attesa che di solito viene ben ripagata. Sempre con i materiali si possono creare versioni potenziate delle armi in nostro possesso, come aggiungere del napalm ai colpi del nostro bazooka base o rendere ancora più esplosivi i colpi dell’Attacco Aereo.

L'Asino Esplosivo ha un potenziale distruttivo enorme
L’Asino Esplosivo ha un potenziale distruttivo enorme

Altra novità piuttosto interessante sono i veicoli e gli edifici. Le mappe di Worms W.M.D sono ricche di edifici che non hanno solo una mera funzione estetica, ma possono diventare delle vere e proprie “roccaforti” dove rifugiarsi e avere un vantaggio tattico sfruttando i ripari e la posizione. Naturalmente è possibile distruggere le difese utilizzando le varie armi, ma a meno che non abbiamo già disponibili quelle di livello avanzato potrebbero volerci diversi colpi (e quindi turni) utilizzando i semplici bazooka… molto meglio un carro armato! I veicoli possono apparire in maniera casuale durante le partite, e una volta saliti a bordo si controllano esattamente come i vermi, ma il loro potenziale distruttivo ha pochi eguali. Naturalmente bisogna fare attenzione ad utilizzarli, perché il rischio di uccidere anche i vermi alleati sparando cannonate con il carro armato è sempre dietro l’angolo… ma far piovere distruzione sui nemici è sempre molto gratificante. Oltre al carro armato è possibile utilizzare un elicottero e addirittura un mech in grado di danneggiare e sbalzare via tutto quello che è nel raggio d’azione dei suoi pugni. Inoltre possono essere presenti delle torrette con diverse funzioni (mitragliatore, cecchino e lanciagranate), ed è possibile regolare la frequenza di comparsa dei veicoli e delle delle casse di materiali tramite le opzioni, così come numerose altre variabili per creare partite personalizzate come meglio vogliamo.

BOOOOOOM
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La personalizzazione è alla base di Worms W.M.D, e appena avviato il gioco possiamo subito creare la nostra squadra scegliendo da un ampio editor l’aspetto dei vermi… ovviamente in pieno stile Worms, quindi aspettatevi cose fuori di testa come cappelli con tacos giganti e simili. Si possono scegliere anche diversi suoni e battute in diverse lingue (tra cui l’italiano), l’aspetto della lapide dopo la morte e perfino un tema musicale personale. Giocando si guadagnano inoltre punti esperienza e salendo di livello di sbloccano numerose altri elementi per l’editing. L’offerta dei contenuti di Worms W.M.D è piuttosto ampia, infatti abbiamo 20 livelli di addestramento base e avanzato per prendere confidenza con i comandi e tattiche del gioco e 30 livelli che compongono la Campagna. Questa propone obiettivi di diverso tipo, dal semplice uccidere tutti i vermi a situazioni diverse come vincere proteggendo uno specifico verme o utilizzando un mezzo, inoltre sono presenti degli obiettivi opzionali per guadagnare esperienza aggiuntiva. Infine abbiamo una modalità Sfida che metterà a dura prova le vostre abilità e soprattutto il multiplayer sia locale che online. Qui troviamo la vera anima competitiva di Worms in cui fino a 5 squadre da 8 vermi possono sfidarsi, creando battaglie su grande scala altamente distruttive e divertenti. Online purtroppo per ovvi motivi non essendo ancora uscito il gioco non sono riuscito ad approfondire la stabilità dei server, ma in locale le risate (o le risse) sono assicurate.

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” I veicoli possono apparire in maniera casuale durante le partite  […] ma il loro potenziale distruttivo ha pochi eguali”

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Dal punto di vista tecnico Worms W.M.D sfoggia un restyle dei suoi iconici vermi con linee più spigolose, ma ho apprezzato veramente tanto la grafica completamente disegnata a mano che crea arene piuttosto dettagliate e belle da vedere. Granitico anche il frame rate, e menzione speciale anche per il sonoro curatissimo sia delle armi che per le frasi dei vermi localizzate in tantissime lingue. In conclusione Worms W.M.D è un prodotto validissimo per gli appassionati, rappresentando una delle migliori incarnazioni del brand. Questo tuttavia è dovuto alla formula di base che è rimasta sostanzialmente invariata, quindi chi sperava in novità importanti o uno stravolgimento delle meccaniche potrebbe rimanere deluso. Se invece volevate un gioco semplice e divertente (ma con una sua profondità) come i capitoli passati allora avete trovato pane per i vostri denti.