Due mesi dopo la prova losangelina, abbiamo nuovamente messo le mani su FIFA 17 per delle lunghe sessioni. Nel complesso abbiamo potuto provare il gioco per circa un paio d’ore. Abbiamo provato i classici match per testare le migliorie portate dal Frostbite e qualche scampolo di modalità “The Journey” nei panni di Alex Hunter per comprendere al meglio questa nuova curiosa modalità. Il nuovo motore grafico ha permesso agli sviluppatori di lavorare molto più a fondo con animazioni, texture ed in generale tutto il comparto tecnico ne ha estremamente giovato. Abbandonato IGNITE, EA ha quindi unificato molti suoi brand sotto la stella vincente del Frostbite e dell’avanguardia tecnica. Si tratta di una scelta che ha pesantemente influenzato la nuova modalità introdotta in FIFA 17, la cosiddetta modalità “storia” che ci vedrà vestire i panni di Alex Hunter e di vivere la possibilità di avventurarci nella carriera calcistica, da un punto di vista rinnovato e migliorato rispetto al passato.
Siamo di fronte ad una vera e propria modalità storia, caratterizzata da scelte multiple con ripercussioni sul futuro, cutscene negli spogliatoi al fine di simulare al meglio un’avventura nel calcio che conta. Durante la nostra prova abbiamo potuto assaggiare qualche scelta che contagerà la nostra avventura con Alex Hunter. I ragazzi di EA sembrano non essersi risparmiati sul lato della profondità di The Journey, migliorando ogni singolo aspetto che non funzionava o che sembrava lacunoso nella precedente modalità “Become a Legend”, concorrente diretta della controparte di PES “Diventa un mito”. Il team canadese sembra aver dato un boost veramente importante ad una delle modalità più giocate del loro titolo. Probabilmente, siamo di fronte al primo anno in cui EA si concentra quasi totalmente sulle modalità offline in sede di anteprime.
L’avventura con Alex Hunter parte da molto presto, ovvero nel momento in cui il bambino si innamorerà della sua squadra del cuore. Nel nostro caso abbiamo provato a scegliere il Chelsea, e abbiamo notato come la cameretta del nostro Alex si fosse immediatamente dipinta del colore della squadra da noi scelta. Dopo questa sezione, assisteremo a delle sequenze filmate in cui ci troveremo a parlare con il nonno, ex calciatore che farà rivivere i momenti della sua gloriosa carriera. Il punto di svolta si ha quando si segnerà il rigore decisivo con gli allievi di una piccola squadra del nostro paese. Dopo essere stato selezionato dagli osservatori della nostra squadra, dovremo scalare la classifica delle gerarchie partendo dal settore giovanile. Centrando il punteggio minimo con la valutazione della partita, vedremo scalare in fretta la gerarchia della nostra squadra attuale.
Per migliorare questa posizione in classifica, dovremo rispondere a delle scelte di diverso peso: Cool, Fiery o Balanced. Ad aggiungere pepe alla scalata verso la prima squadra, sarà presente una sorta di rivale per metterci i bastoni fra le ruote. In conclusione, quest’anno di transizione di FIFA ci porterà molte novità in ambito Carriera e giocatore singolo con l’introduzione di questa inedita modalità. In ambito FUT non abbiamo potuto provare le nuove aggiunte, tuttavia sappiamo per certo che EA sta perfezionando ulteriormente la sua modalità prediletta e di punta della produzione. Non ci resta che aspettare l’uscita della Demo per provare ancora a fondo il gioco. Restate sulle nostre pagine per non perdervi nessuna novità su FIFA 17.