[GAMESCOM2016] Vampyr: l’anteprima di VMAG

Si, i creatori di questo gioco, Dontnod, sono gli stessi di Life is Strange. Siamo partiti dall’informazione che, oggettivamente, risulta essere meno importante in questo articolo ma che sicuramente pressa le menti dei giocatori delle avventure della giovane Maxine poichรฉ si sa, quando uno studio di sviluppo fa il botto con un prodotto รจ difficile che nell’immaginario collettivo si discosti molto da esso. I giocatori infatti, sono esseri voraci e golosi per natura, persone che vogliono sempre piรน dalle varie opere e cosรฌ, dopo il successo di critica e pubblico riscosso da Life is Strange, nonostante le smentite dello stesso studio di sviluppo, ci si aspettava di poter tornare presto ad Arcadia Bay. E invece Londra del 1918, invece un action GDR, invece, in poche parole, Vampyr. Eppure, noi di VMAG, che abbiamo visto il titolo in anteprima, possiamo assicurarvi che la cittร  londinese non ha nulla da invidiare a quella delle avventure di Max e Chloe e che, addirittura, Vampyr non รจ un titolo poi cosรฌ lontano come sembra dal celeberrimo Life is Strange.

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Come giร  detto in precedenza, la demo a noi mostrata e commentata dagli sviluppatori ci ha introdotto il contesto di gioco: l’anno รจ il 1918 e il dottor Jonathan Reid รจ appena tornato dalla prima guerra mondiale. La vita al fronte l’ha cambiato, non solo psicologicamente, ma anche fisicamente dato che, in circostanze misteriose, il nostro uomo ha contratto il vampirismo, condizione che l’ha reso a tutti gli effetti un โ€œfiglio della notteโ€, un succhiasangueโ€. Come se non bastasse, a cambiare รจ stata anche Londra che si ritrova flagellata da una terribile epidemia di influenza Spagnola, un male che rischia di mietere l’intera popolazione. Giร  da queste premesse รจ facile intuire come il contesto narrativo ponga Jonhatan di fronte ad un dualismo, ad un duplice ruolo: da una parte, infatti, la sua identitร  di medico gli impone di prodigarsi nel cercare una cura all’epidemia e aiutare i malati, dall’altra la sua nuova identitร  di vampiro lo porta ad essere particolarmente tentato dallo spezzare vite innocenti per nutrirsi del loro sangue. Come se ciรฒ non costituisse un dilemma giร  sufficientemente gravoso, pare addirittura che l’epidemia sia legata alla comparsa di alcuni vampiri particolari, rendendo quindi l’indagine medica del dottor Jonhatan pericolosamente โ€œpersonaleโ€.

Prima si รจ usato il termine โ€œimponeโ€ per descrivere le azioni del nostro protagonista, una scelta in realtร  erronea: al giocatore infatti non รจ forzato nessuno dei due ruoli e se lo vorrร  potrร  abbracciare completamente una delle due nature di Jonathan come tentare di mantenere un equilibrio tra la sua identitร  di uomo di scienza e la sua nuova anima dannata. Sulla carta la cosa sembrerebbe facile, se non fosse che consumare sangue innocente dona molta piรน esperienza rispetto al completare quest e che ogni azione all’interno del mondo di Vampyr non corrisponde ad un giudizio โ€œbuono o cattivoโ€, bensรฌ ad una conseguenza. Nel corso della demo a noi mostrata, il dottor Jonathan, guidato dagli sviluppatori, si รจ aggirato per i sobborghi di Londra studiando persone e cose nei paraggi. Un meticoloso studio della situazione ha permesso al nostro protagonista di scoprire di piรน su uno degli abitanti del quartiere, un padre di famiglia, nonchรฉ strozzino nei confronti del commerciante di una bottega locale, tutte informazioni che avremmo potuto anche non scoprire se non avessimo iniziato a pedinare l’uomo nella sua routine giornaliera.

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Gli abitanti dei vari quartieri sono pochi a confronto di altri free roaming ma guadagnano in qualitร  ciรฒ che perdono nei numeri. Ogni singola persona con cui รจ possibile interagire ha infatti una storia, delle abitudini, delle relazioni con gli altri cittadini e un ricco background caratteriale su cui possiamo indagare, magari per designare la prossima vittima dei nostri spuntini notturni. L’aver assistito al dialogo tra l’uomo e il commerciante ha spinto, per esempio, gli sviluppatori a ritenere l’individuo in questione come una potenziale vittima sacrificabile per il male minore, ovvero l’esigenza di doversi procacciare sangue. Presa la decisione, Jonathan si รจ mosso verso la vittima e, tramite una serie di dialoghi a scelta multipla e alcune informazioni in suo possesso ha provato ad aggirare il classico limite dei vampiri di non poter entrare nelle case altrui se su invitati fingendosi interessato a visitare, come medico, il figlio dell’usuraio. Il tentativo รจ purtroppo fallito e quindi si รจ passati dalla diplomazia alla forza, usando una malia per soggiogare la vittima, condurla in un vicolo e poi morderla senza alcuna pietร .

Arrivati a questo punto abbiamo scoperto quello che sembra un altro punto di forza del gioco: altri prodotti similari in passato hanno provato ad introdurre dilemmi simili a quelli affrontati dal protagonista di Vampyr, ma solo alla vista di uno Jonathan trasformato in predatore e che si รจ avventato sul collo della sua agonizzante vittima ci ha fatto rendere conto del peso che le nostre azioni possono avere. A conti fatti, l’atto di cibarsi non รจ altro che una lunga animazione a base di urla e lacrime, ma una semplice vita spezzata puรฒ cambiare l’intero equilibrio del quartiere: nel caso dell’usuraio, ad esempio, la sua morte ha permesso al mercante di liberarsi dei suoi debiti, guadagnare piรน soldi e rifornirsi di merce migliore (da noi acquistabile) mentre il figlio del defunto รจ rimasto orfano, aprendo la strada a ipotetici e interessanti scenari futuri. La complessitร  di questo sistema รจ talmente elevata che il nostro modo di porci puรฒ addirittura plasmare la cittร , facendo finire interi quartieri in preda al caos qualora dovessimo mietere troppe vittime o permettere all’epidemia di diffondersi in maniera troppo elevata.

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Nonostante la parte sociale sia sicuramente preponderante in Vampyr, il dottor Reid si รจ dimostrato essere capace anche di menare le mani, sfoggiando in un sistema di combattimenti in tempo reale attacchi melee, l’uso di una rudimentale pistola e alcuni poteri d’ombra, potenziabili e sbloccabili guadagnando esperienza e salendo di livello. Questa parte, che ci ha mostrato uno scontro tra il dottore e dei cacciatori di vampiri di ronda per il quartiere, non si รจ dimostrata proprio fluida, ma qui si sta cercando proprio il pelo nell’uovo in un prodotto ancora in sviluppo e che giร  ora si รจ dimostrato molto completo, offrendo al giocatore anche la possibilitร  di evitare completamente i combattimenti sfruttando alcune abilitร  proprie del vampiro, muovendosi tra le ombre e sfruttando la verticalitร  della cittร  di Londra.

Vampyr non รจ Life is Strange 2, ma come l’avventura ambientata ad Arcadia Bay ha un grande focus sulla narrativa, sui dialoghi e le interazioni tra i personaggi. Mentre ci si aggira nella Londra dei primi del 900 l’impressione รจ che ogni parola ha infatti un peso e che, ancor di piรน che in Life is Strange, ad ogni azione corrisponde una conseguenza. Il gioco, atteso per PC, Xbox One e PlayStation 4 รจ ancora lontano dalla sua data di uscita, per ora fissata per un generico 2017 e dovremo quindi attendere un po’ prima di scoprire se quell’affascinante e decadente complessitร  che abbiamo intravisto nel mondo di Vampyr รจ effettivamente concreta e presente. Nonostante ciรฒ, noi di VMAG siamo giร  finiti vittime della malia dei vampiri creati da Dontnod e le aspettative iniziano a farsi davvero elevate.

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