In seguito alla prova in quel di Los Angeles durante l’EA PLAY, siamo tornati in groppa ai Titani per toccare con mano il fluido gameplay di Titanfall 2. Dopo aver provato una mappa in un semplice deathmatch di cui vi abbiamo già raccontato tutto nell’articolo dell’EA PLAY, abbiamo provato per oltre mezz’ora la modalità Dominio, che prende a piene mani dall’omonima modalità presente in Call of Duty. La particolarità di questa mappa è nella sua apparente semplicità. Costituita da un largo corridoio centrale in cui possono passare e affrontarsi a viso aperto, i choke point sono in realtà situati negli edifici laterali che formano due corridoi paralleli in cui i piloti si troveranno spesso faccia a faccia con scontri rapidi e determinanti per il controllo della mappa. Le zone di controllo sono ovviamente tre e non possono essere conquistate dai Titani per motivi di spazio. Infatti, una scelta molto interessante in termini di map design è da ricondurre proprio a questo fattore. I Titani sono il contorno del gameplay che verrà influenzato maggiormente dalla scaltrezza e rapidità dei piloti nel sapersi muovere attraverso gli edifici presenti lungo i lati esterni.
Siamo sicuri, pad alla mano, che i ragazzi di Respawn abbiano creato e concepito tutte le mappe del gioco con questa cura e con la possibilità di offrire al giocatore diverse soluzioni di gameplay, non confinando semplicemente il tutto sui Titani. Abbiamo di fronte un prodotto con un gameplay immediato e rapido, non privo di tattica, ma estremamente incentrato sui riflessi e sulla capacità di saper sfruttare la verticalità delle mappe, apparentemente meno accentuata rispetto allo scorso capitolo. Capita molto spesso di dover sparare in hipfire (senza alzare la mira) ed è sicuramente una caratteristica che piacerà molto a chi ama lo scontro ravvicinato e sanguigno. Il feeling delle armi è nel complesso buono. Fatichiamo a trovare un senso, nelle due mappe che abbiamo provato, al cecchino. Con i movimenti molto veloci si fa seriamente fatica a star dietro ai nemici e il time to kill ridotto non invoglia ad imbracciare la classe dello Scout. Al contrario è molto positivo il feedback fornito dalla classe “Closer”, dedita principalmente per il combattimento ravvicinato e dalla classe più classica “Assault” che mette a disposizione un fucile d’assalto a lunga gittata che da vicino si comporta bene solamente sparando in hipfire.
Sulla scia dei prodotti precedentemente sviluppati, i ragazzi di Respawn hanno seguito il filone del Loadout, con la possibilità di customizzare al meglio il proprio pilota in diverse situazioni. Potremo infatti portare in battaglia un rampino (che avrete sicuramente visto nei vari trailer), granate stordenti e altri gadget molto interessanti. Così i piloti, così i Titani. Salendo di livello è possibile infatti scegliere come personalizzare il proprio titano al fine di trovare la combinazione di abilità letale per gli avversari.
In conclusione, possiamo confermare il claim degli sviluppatori. Titanfall 2 è veramente un prodotto dal gameplay fluido e vivace, capace di fornire divertimento continuo se si sta cercando un gameplay veloce, immediato e frizzante. Chi cerca la tattica estrema e la lentezza, stia lontano per favore. Per ulteriori info, l’appuntamento con la beta è fissato a brevissimo per confermare le impressioni a caldo e a fine ottobre per l’arrivo del gioco sugli scaffali. PC, PS4, Xbox One.