Quando rivedi un vecchio amico da cui ti sei separato da tanto tempo c’รจ sempre la curiositร di scoprire come questo sia cambiato, quali delle caratteristiche che gli riconoscevi in passato sono rimaste invariate e quali invece ha ormai perso. Per noi, in questa Gamescom 2016, รจ stato cosรฌ con Mother Russia Bleeds, picchiaduro a scorrimento laterale di Devolver Digital โincontratoโ all’E3 2015 e che, in quell’occasione, ci aveva lasciato colpiti ma al contempo perplessi. Curiosi di scoprire come รจ andata la nostra rimpatriata con questo Double Dragon in salsa russa? Allora preparatevi a calarvi nel gioco piรน โfolleโ della line-up di Devolver Digital, il che, considerando il portfolio del publisher, non รจ poco.
Per chi si fosse perso qualche puntata, ovvero la nostra precedente anteprima sul titolo, facciamo un piccolo riepilogo: il gioco รจ ambientato negli anni 80, in un futuro alternativo in cui lโUnione Sovietica รจ una potenza ancora dominante, almeno all’apparenza: nei centri urbani, infatti, la povertร dilaga, cosรฌ come la criminalitร e lo spaccio di droga. In questo contesto di violenza e corruzione si muovono i nostri disinteressati protagonisti, un gruppo di anarchici e reietti della societร che si disinteressano del mondo, almeno fino a quando non รจ il mondo ad interessarsi di loro: all’inizio del gioco, infatti, la gang viene catturata dal governo e usata come cavia per testare una nuova droga. Da qui in poi inizierร una spirale di vendetta, violenza, sangue e ancora violenza.
Se non lo si fosse giร capito, l’enfasi รจ proprio sulla parola โviolenzaโ, un elemento che costituisce la colonna portante dell’intero gioco, sia dello stile artistico che del gameplay. Attraverso l’utilizzo di meccaniche da picchiaduro a scorrimento orizzontale i giocatori devono farsi largo tra ambientazioni sporche e malfamate, ricche di pericoli e sgherri assetati di sangue. Non c’รจ posto per la diplomazia in Mother Russia Bleeds e l’unico modo per risolvere i problemi รจ attraverso l’uso della forza bruta e, piรน precisamente, dei tasti delegati alla presa, all’attacco leggero e quello pesante (che puรฒ anche essere caricato per farne uno ancora piรน letale). Oltre al salto e allo scatto, un’altra feature interessante รจ costituita dalla droga: ogni personaggio dispone infatti di un contatore raffigurato a forma di siringa, uno strumento che puรฒ essere riempito con della droga estraibile dai corpi di alcuni nemici e utilizzato o per recuperare parte della propria vita o per attivare una modalitร berzerker che ci renderร molto piรน forti, sbloccando anche la possibilitร di eseguire un super attacco (โsuperโ sia per la quantitร di danni che per la violenza sfoggiata).
La โdrogaโ non รจ perรฒ solo un elemento di gameplay e di storia, ma anche parte integrante del comparto artistico. Abbiamo giร detto come le ambientazioni e i nemici affrontanti siano spesso sporchi, sudici, volgari e insanguinati, ma ciรฒ che non vi abbiamo ancora svelato รจ che nel corso della storia l’esposizione dei protagonisti alla droga li porterร ad avere delle allucinazioni che renderanno le situazioni… beh, molto piรน sporche, sudice e insanguinate. Sarebbe stato bello trasformare questa feature in un elemento di gioco basato sul numero di volte in cui il giocatore decide di drogarsi per curarsi, purtroppo perรฒ queste allucinazioni rimangono relegate a precisi momenti della story mode.
Aggiungendo all’offerta la presenza di una survival mode in cui scontarsi con orde infinite di nemici, diversi tipi di droghe sbloccabili e la possibilitร di giocare in compagnia fino a quattro giocatori, il titolo sembrerebbe esente di difetti, e invece, scavando in mezzo alle budella e il sangue dei nemici, qualche problema lo si trova eccome. La nostra sessione di gioco ha infatti evidenziato tre principali difetti: l’assenza del multiplayer online, uno scarso senso di feedback nei colpi dei personaggi e un certo senso di noia che sopraggiunge giร dopo pochi minuti di gioco. Se il primo โneoโ puรฒ essere facilmente risolto con una futura patch (la cui esistenza รจ stata giร confermata dagli sviluppatori), gli altri due sono sicuramente due gravi falle per un gioco appartenente al genere dei picchiaduro a scorrimento laterale. Nel corso della nostra prova, infatti, Mother Russia Bleeds si รจ illimitato a vomitarci addosso la peggior feccia della Russia in maniera quasi spasmodica, con un ritmo costante e morboso. In aggiunta quando il nostro personaggio colpisce i nemici, non si ha la vera sensazione di star partecipando ad una rissa, quanto piรน di star premendo uno o due tasti consecutivamente. Questo difetto, unito alla scarsa varietร di situazioni (almeno per ciรฒ che abbiamo visto nei tre livelli provati nelle varie demo) rendono l’intera esperienza un po’ tediosa e volta al piรน frenetico โbutton mashingโ.
Mother Russia Bleeds ci รจ sembrato estremamente interessante, ma ci si inizia a chiedere se oltre al fumo ci sia davvero l’arrosto. Lo stile del gioco รจ sicuramente una vera chicchia sporca di sangue ma il gameplay non sembra riuscire a sostenere questo pregio, crollando sotto i colpi di una certa monotonia. Sicuramente giocato in coppia con amici la situazione migliora, ma anche l’assenza del multigiocatore online (almeno al lancio) รจ un”ulteriore sporcatura in un titolo che inizia a mostrarsi meno brillante di quanto non possa sembrare. L’uscita รจ fissata per settembre e solo allora, grazie a sessioni piรน prolungate di gioco, noi e i possessori idi PC e PlayStation 4 potremo scoprire quanto รจ davvero โconcretaโ la follia di Mother Russia Bleeds.