Il creatore di Pokévision scrive una lettera a Niantic

La chiusura di Pokévision da parte di Niantic ha creato un certo scompiglio tra i giocatori di Pokémon Go. Il sito infatti permetteva di localizzare con esattezza la posizione dei mostri nelle vicinanze indicando anche quanto tempo mancava prima che sparissero, e in poco tempo era diventato uno strumento indispensabile e utilizzato da milioni di giocatori… specialmente considerato che il sistema di tracciamento del gioco non funzionava correttamente tanto da essere stato direttamente rimosso con l’ultimo aggiornamento. Proprio questo fatto ha scatenato l’ira degli Allenatori che non avendo né il sistema delle “zampette” né Pokévision ora brancolano praticamente al buio. Nonostante esistano altri siti e app simili (almeno per ora) Pokévision era diventato un simbolo, e il suo creatore ha recentemente scritto una lettera a Niantic per parlare della situazione. Vi invitiamo a leggerla, sperando che in futuro il servizio venga ripristinato, o quantomeno torni a funzionare quello di Niantic.

Siate onesti... chi non trovava estremamente comodo Pokévision?
Siate onesti… chi non trovava estremamente comodo Pokévision?

“Niantic,
hai semplicemente catturato i nostri cuori ma poi hai buttato tutto troppo in fretta. Quando il gioco si rompeva ogni volta dopo poche ore sprecando le nostre uova abbiamo atteso pazientemente, giustificando ogni cosa pensando alla crescita dell’utenza e alla grande pressione sui server. Eravamo felici di aspettare con gli altri allenatori, sapevamo che ne sarebbe valsa la pena: nessuno si è arrabbiato.
Quando il tracking in-game non ha funzionato siamo rimasti a guardare, con pazienza, aspettando un aggiornamento che risolvesse il problema.
Insieme al gioco è arrivato Pokévision, una nostra creatura che non è stata pensata per essere un “cheat”. L’abbiamo realizzata per avere una soluzione temporanea ad un sistema di tracking in-game non funzionante.
John, di SDCC, tu hai detto che stavate lavorando per sistemare le cose e tutti hanno creduto che le cose sarebbero andate proprio così prima o poi. Quando ci siamo resi conto della situazione abbiamo capito che Pokévision era giunto al capolinea: eravamo pronti a chiudere nello stesso minuto in cui il tracker fosse tornato operativo.
Da allora abbiamo aspettato più di due settimane, ma i problemi non erano ancora stati risolti. Ci siamo accorti che molti dei nostri amici abbandonavano il gioco, e l’unico modo che trovavo per convincerli a tornare era proprio mostrare Pokévision dicendo “Ehi, questa è una soluzione temporanea al problema!”
Dopo che avete disabilitato il tracker in-game e Pokévision, le valutazioni sugli store iOS e Android sono crollate.Sono solo un individuo, la mia singola opinione non conta, ma si può dire lo stesso delle richieste di tutti gli altri giocatori che vogliono che il titolo torni come prima? Non è cambiato nulla da quando il tracker ha smesso di funzionare e Pokévision è stato bloccato. Non è forse possibile che il tracker (non importa se nostro o di Niantic) sia qualcosa di cui i giocatori hanno disperatamente bisogno per giocare? Non potrebbe essere proprio questa la feature fondamentale che spinge molti utenti a giocare?
Capisco che alcuni vogliano solo camminare e imbattersi in Pokémon a caso, ma 50 milioni di utenti unici e 11 milioni di utenti giornalieri insieme alle valutazioni sulla vostra app sono indicatori significativi del desiderio di un tracker funzionante. I clienti hanno sempre ragione? Specialmente se molti di loro cercano una soluzione esterna per potersi godere ciò che amano?
Le persone sono naturalmente curiose, e in questo caso vogliono semplicemente giocare ancora e ancora: per questo hanno cercato qualcosa per raggiungere il loro scopo.”

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