Tricky Towers: la recensione di VMAG

È davvero difficile riuscire ad identificare quali siano stati nella storia del videogioco i titoli maggiormente influenti e più significativi, in quanto, nonostante sia un medium piuttosto giovane (nel lontano nel 1952 Alexander Douglas realizzò con OXO il primo dispositivo riconducibile ad un videogame moderno), l’evoluzione è stata eccezionalmente veloce e incredibilmente repentina. Nonostante questo, oltre ai celeberrimi Donkey Kong, lo storico Pac-Man, l’intramontabile Super Mario e The Legend of Zelda, uno dei giochi che più ottenne un successo senza pari fu senza ombra di dubbio Tetris, leggendaria produzione concepita da Aleksej Pažitnov. Infatti l’iconico titolo, spinto dall’arguta mossa della Nintendo di inserirlo in bundle con il primo Game Boy, riuscì in una delle imprese più ardue fattibili da un videogame: coinvolgere e divertire anche persone totalmente distanti dal panorama videoludico. La straordinaria lungimiranza dello sviluppatore russo è tutt’ora visibile: difatti Tetris, malgrado gli oltre 30 anni di onorato servizio, è ancora vivo e vegeto sotto molteplici forme e qualsiasi piattaforma, influenzando intere generazioni di gamers e non. È proprio dal precedentemente citato influsso che nasce Tricky Towers (ispirato a sua volta a 99 Bricks, altro prodotto avente come protagonisti i famosi tetramini), nuovo party game realizzato dallo studio indipendente olandese WeirdBeard Games, pronto, dopo due anni di sviluppo, a sbarcare su PlayStation 4. Siete curiosi di scoprire il risultato? Continuate a leggere.

Subito dopo aver avviato Tricky Towers, ci troveremo di fronte a ben tre modalità: Giocatore Singolo, Battaglia Locale e Battaglia Online, tutte e tre sin da subito testabili. Chiaramente essendo un Party Game, il titolo non presenterà affatto una trama, ma permetterà all’utente di immergersi immediatamente nei rompicapo caratteristici della produzione. Per i lupi solitari, il miglior modo di godersi l’avventura è, ovviamente, partire cimentandosi nei test offline, potendo decidere immediatamente se affrontare l’opzione di gioco Infinita o Classica, oltre ovviamente alla scelta del mago preferito selezionabile in un roster di appena quattro stregoni. Nella classica sarà possibile fronteggiare, mediante il giusto posizionamento dei mattoncini, test di logica a difficoltà crescente, i quali, una volta completati, permetteranno di sbloccare nuove sfide facendo in questo modo aumentare il grado di stregoneria, che, però, non avrà nessun effetto sul gioco, eccetto la comparsa dello stesso online, permettendo, così, di capire il livello dell’avversario.

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In Tricky Towers si potranno testare ben 50 livelli differenti che metteranno a dura prova le vostre capacità strategiche ed intellettuali.

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Ogni dieci test completati sbloccherete una tranche di altri dieci, arrivando, alla fine, a poter testare ben 50 livelli differenti, che richiederanno un grado di competenza sempre maggiore, mettendo, in alcuni casi, a dura prova le vostre capacità strategiche e intellettuali nella risoluzione dell’enigma. Tutto ciò potrà essere effettuato mediante tre differenti opzioni: Test Gara, che prevede di comporre le vostre torri di tetramini fino all’arrivo ad una certa altezza da terra in un lasso di tempo ristretto, Test Logica, invece, obbligherà il giocatore a posizionare tutti i mattoncini senza farli cadere, e, infine, il Test Rompicapo, tramite il quale gli utenti dovranno collocare e unire perfettamente fra loro gli oggetti al di sotto di un laser mortale. Inoltre, durante l’esecuzione delle partite, vi sarà uno stregone avversario che tenterà in tutti i modi di ostacolare/aiutare, a seconda dei punti di vista, la risoluzione dell’enigma: difatti, solitamente, tenterà di ingigantire a dismisura un mattone, rendendo in questo modo difficoltoso il controllo e la corretta ubicazione dello stesso, ma, al contempo, se ben posizionato, garantirà di accorciare i tempi di vittoria.

TrickyTowers
Qui possiamo notare come sia difficile riuscire a creare una torre di tetramini perfettamente bilanciata, la quale il più delle volte crollerà inesorabilmente.

Purtroppo in questa modalità, il titolo soffre in maniera preoccupante di ripetitività: infatti a comporre il giocatore singolo, come precedentemente detto, saranno esclusivamente i test, suddivisi, appunto, in 3 modalità; tutto ciò, porterà ben presto il giocatore ad annoiarsi, in quanto l’incremento di difficoltà non è affatto sufficiente a tenere incollato l’utente allo schermo, vedendo ben presto ridotto l’entusiasmo nei confronti degli enigmi. Dopo aver risolto una ventina di puzzle, avendo ripetuto in circolo sempre le medesime azioni, giungerà ben presto la noia, che non vi spingerà a continuare. Un peccato, insomma, in quanto sarebbe bastato una maggiore diversificazione nei compiti da svolgere, e magari una significativa utilità degli stregoni selezionabili, attraverso abilità uniche, e tutto sarebbe risultato più divertente. Nemmeno la modalità infinita cambia di molto le cose: in essa bisognerà far registrare il maggior numero di pezzi incastonati tra loro in una partita senza fine, che si concluderà soltanto se farete cadere per tre volte i mattoncini in acqua. Il punteggio ottenuto, poi, verrà confrontato con i risultati degli altri gamers, ma anche qui nulla che riesca a mantenere attivo l’interesse nei confronti della produzione.

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L’elemento più riuscito di Tricky Towers è il gameplay, che risulterà essere divertente, ragionato, complesso e in alcuni casi anche sorprendente.

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Sicuramente l’elemento più riuscito di Tricky Towers è il gameplay, che risulterà essere divertente, ragionato, complesso, e in alcuni casi anche sorprendete. Infatti, sopratutto nel livelli più articolati, oltre a soluzioni strategiche dettate dall’intenzione di collocare perfettamente i tetramini in modo che non cadano, potremo attivare la magia bianca, la quale garantirà al giocatore un bonus in grado di cambiare le sorti di un livello. Ad esempio si potrà rendere perfettamente posizionabile un mattoncino anche nelle posizioni più delicate; costruire un appoggio dal nulla garantendo in questo modo spazio extra per collocare al meglio i nostri tetramini, utilizzare un potente fulmine per distruggere un oggetto in procinto di sprofondare o già in caduta libera, e, infine, cospargere gli stessi di un’erba rampicante in modo da renderli più stabili. Come se ciò non bastasse, giocando online o con altri giocatori offline, oltre alla magia bianca, sarà possibile usufruire dei vantaggi derivanti da quella nera, che, come avrete intuito, servirà per ostacolare i vostri avversari. Grazie ad essa, difatti, potrete rendere giganti il mattone del nemico, realizzare un palloncino che si aggancerà al tetramino avversario rallentandone la discesa, oppure affidarvi alla sorte che sceglierà per voi un malus da infliggere al vostro contendente. Questo, a nostro avviso, non può che far aumentare i rimpianti, in quanto con qualcosa in più, grazie ad un gameplay così solido, si sarebbe potuto fare sicuramente meglio.

Qui possiamo notare uno degli splendidi scenari che faranno da sfondo alla risoluzione degli enigmi.
Qui possiamo notare uno degli splendidi scenari che faranno da sfondo alla risoluzione degli enigmi.

Purtroppo i problemi della produzione non cessano qui: infatti uno dei punti focali del gioco è senza ombra di dubbio il multiplayer, online e offline, e se per quel che concerne il locale il titolo funziona egregiamente, sopratutto con 4 giocatori saprà regalare davvero grande divertimento, per quanto riguarda l’online, invece, vi sono purtroppo evidenti problemi: infatti sarà quasi impossibile trovare una partita (quantomeno in fase di review così è successo) e, ovviamente, se ciò dovesse capitare anche una volta distribuito il prodotto sarebbe davvero un grave problema. Speriamo ardentemente che questo non accada, altrimenti l’esperienza sarebbe irrimediabilmente compromessa.

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La splendida grafica minimal cartoon di Tricky Towers si sposa alla perfezione con il tipo di gioco, regalando ottime sensazioni al giocatore.

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Per quel che concerne il comparto tecnico, Tricky Towers risulta essere davvero splendidamente realizzato: infatti la grafica mimal cartoon, coloratissima e costituita da tinte vivaci e luminose, si sposa alla perfezione con il tipo di gioco, regalando ottime sensazioni al giocatore; inoltre le ambientazioni presenti nei vari livelli, seppur contabili sulle dita di una mano, sono state realizzate egregiamente, tutte ricche di dettagli e capaci di colpire nel profondo se osservate attentamente. Anche il sonoro è di ottima fattura: le musiche sono adatte per non stancare se ripetute più volte per via degli errori e non infastidiscono se è necessario riflettere sull’azione da compiere.

In conclusione, Tricky Towers è davvero un interessante party game, capace di fondere la strategia e la complessità nella risoluzione degli enigmi tipica di Tetris con delle chicche davvero succulenti, come la presenza della magia bianca e nera (utili a fornire bonus e malus nei livelli), in grado di influire significativamente sul gameplay. Purtroppo il titolo cade su un aspetto che è tipico dei party game e non solo: la ripetitività. Infatti, soprattutto nel single player, dovrete compiere sempre le medesime azioni in tutti livelli, riscontrando una diversificazione solo nella difficoltà, davvero troppo poco per pesare di intrattenere a lungo. Purtroppo anche il multiplayer online soffre di gravi problemi: difatti per noi è stato veramente difficile trovare anche solo una partita, e se ciò dovesse concretizzarsi anche dopo la release sarebbe davvero dura. Un vero peccato, insomma, in quanto Tricky Towers è caratterizzato da uno splendido comparto tecnico, realizzato con colori accessi e di forte impatto, capace di impreziosire notevolmente la produzione. Per gli amanti dei party game offline e online (con riserve sulla connettività dopo la release) è davvero il titolo che far per voi, in quanto sarà in grado di regalarvi divertimento e spensieratezza in compagnia; per tutti gli altri, invece, la ripetitività la farà da padrone e, per ciò, facilmente vi troverete ad abbandonare la produzione dopo poco tempo.

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