Bentornati al nostro appuntamento con la “Guida agli Eroi di Overwatch“. Dopo avervi parlato di Winston, eccoci analizzare un altro personaggio amatissimo dai giocatori, ovvero D.Va. Non fatevi ingannare dal suo aspetto, D.Va è tanto bella quanto pericolosa sul campo di battaglia… ma prima scopriamo di più sulle sue origini.
D.VA è un’ex giocatrice professionista che impiega le sue abilità per pilotare un potente mech con il quale difende la sua patria.
Vent’anni fa la Corea del Sud venne attaccata da una colossale mostruosità Omnic che emerse dalle profondità del Mar della Cina orientale. L’enorme costrutto torreggiante causò danni enormi alle città costiere prima di venire respinto sotto la superficie del mare. Il governo della Corea del Sud sviluppò quindi unità meccaniche corazzate chiamate MEKA per proteggere gli agglomerati urbani dai futuri attacchi della minaccia Omnic.
Le paure del governo si dimostrarono fondate con l’emergere di un preciso percorso negli attacchi. Periodicamente, la mostruosità emergeva dal mare per attaccare la Corea del Sud e i paesi vicini. L’Omnic imparò da questi combattimenti, riconfigurandosi in forme diverse e presentando ogni volta nuove armi e abilità. Ogni scontro finiva però a un punto morto, con la mostruosità sconfitta ma non distrutta.
Il continuo adattarsi dell’Omnic distrusse infine i network di controllo dei MEKA, costringendo i piloti a guidare di persona i propri mech. In cerca di candidati adatti, il governo cominciò a cercare tra i giocatori professionisti del paese, che possedevano i riflessi e l’istinto necessari a guidare gli avanzati sistemi bellici dei mech. Vennero reclutate le stelle più brillanti del firmamento, inclusa la campionessa mondiale in carica Hana Song, conosciuta anche come “D.VA”. Celebre per la sua abilità fuori dal comune, D.VA era un avversario ostico, determinata a vincere a tutti i costi, diventata famosa per non aver mai mostrato pietà nei confronti dei suoi avversari.
Per D.VA, ogni nuova missione è un gioco. Con la sua unità MEKA, si lancia in battaglia pronta a difendere la sua nazione anche senza preavviso. Di recente, ha iniziato a trasmettere in streaming i combattimenti per suoi fan adoranti, il cui numero cresce di giorno in giorno, che l’hanno trasformata in un’icona globale.
CANNONI A FUSIONE
Il mech di D.VA è equipaggiato con una coppia di cannoni rotanti a corto raggio in grado di fare fuoco continuo, che infliggono ingenti danni ma rallentano i suoi movimenti.
PISTOLA LASER
Fuori dal suo mech, D.VA può continuare a combattere con una pistola laser a medio raggio.
RETRORAZZI
Il mech di D.VA parte di slancio, trasportandola con sé e consentendole di cambiare direzione o colpire i nemici, respingendoli.
MATRICE DIFENSIVA
Questa matrice frontale è in grado di abbattere i proiettili in arrivo.
AUTODISTRUZIONE
D.VA si espelle dal mech e ne sovraccarica i reattori, facendolo esplodere e infliggendo danni ingenti a chiunque si trovi nelle vicinanze.
RICHIAMA MECH
Se la sua armatura da battaglia viene distrutta, D.VA può richiamare un altro mech e tornare a combattere.
Il ruolo principale di D.Va è quello di difensore, e grazie al notevole quantitativo di punti vita del suo mech è in grado di assorbire parecchi danni prima di essere distrutto. La Matrice Difensiva permette inoltre a D.Va di respingere gli attacchi nemici in maniera simile allo scudo di Reinhardt, anche se la sua area d’azione è molto più ridotto. ogni ogni caso D.Va può permettersi di andare in prima linea e attirare il fuoco nemico, lasciando ai compagni il compito di sfoltire i nemici distratti dalla nostra presenza. Grazie ai Retrorazzi possiamo lanciarci subito nella mischia e andare a coprire rapidamente i compagni, garantendoci una buona mobilità per qualche secondo nonostante la stazza del mech. Sfruttando i Retrorazzi inoltre si possono raggiungere luoghi sopraelevati, danneggiare i nemici investendoli e perfino salvarci dalla morte quando cadiamo in un burrone. I giocatori più esperti possono anche sfruttarli per travolgere un avversario, spingerlo di sotto e risalire prima che si esaurisca la spinta: una tattica difficile e che richiede maestria, ma dannatamente efficace.
D.Va tuttavia può essere molto pericolosa anche in attacco, e i suoi Cannoni a Fusione può recare parecchio danno a patto di essere molto vicina dall’avversario. Quest’arma infatti ha munizioni infinite e può sparare senza ricaricare ma, tuttavia se non siete praticamente attaccati al vostro avversario risulterete al massimo fastidiosi piuttosto che una vera minaccia… provate ad avvicinarvi con i Retrorazzi e allora la situazione cambia completamente. Fate attenzione tuttavia che mentre spara il mech di D.Va perde quasi completamente la mobilità, rendendovi un bersaglio facile per gli avversari. Nel caso il mech venisse distrutto D.Va viene espulsa automaticamente, rendendola di fatto l’unico personaggio del gioco ad avere letteralmente 2 vite… un vantaggio non da poco. Fuori dal mech D.Va tuttavia ha pochissima vita, per cui il consiglio è quello di scappare fino a quando non si ricarica la Ultimate che permette di chiamare un nuovo mech. Nell’attesa potete contare sulla Pistola Laser per difendervi, e il suo raggio d’azione medio unito a danni discreti la rende un’arma comunque efficace per eliminare qualche bersaglio magari già indebolito, ma in uno scontro diretto la tattica migliore rimane quella della fuga.
L’Autodistruzione infine è la Ultimate con il maggior danno del gioco, e nemmeno la Barriera Sonora di Lùcio può salvare chi si trova nel suo raggio d’azione. Prima dell’ultimo aggiornamento l’esplosione poteva uccidere anche la stessa D.Va, mentre ora lei ne è immune, per cui potete utilizzarla con molta più tranquillità. La tattica migliore è quella di lanciare il mech quando la squadra nemica è raggruppata, così da causare il maggior numero di vittime… o quantomeno scatenare il panico generale e rompere le loro file visto che dovranno necessariamente fuggire per salvarsi la vita. Fate solo attenzione a quando c’è Mercy in giro, perché con la sua Ultimate potrebbe resuscitare tutta la squadra nemica e voi vi ritrovereste da soli contro tutti. Anche Mei e Zenyatta possono essere un problema, infatti la prima limita i movimenti, mentre il secondo con il Globo della Discordia può renderci vulnerabili e considerate le dimensioni del mech saremo un bersaglio piuttosto facile. D.Va invece risulta particolarmente efficace contro Widowmaker visto che può raggiungere facilmente i suoi nascondigli sopraelevati con i Retrorazzi, ma anche contro tank come Reinhardt potendo aggirare il suo scudo e recare parecchi danni… oppure costringerlo a girarsi lasciandolo esposto al fuoco dei nostri compagni.
In conclusione D.Va è un personaggio versatile non semplicissimo da utilizzare e che richiede parecchia pratica, ma soprattutto dopo l’aggiornamento che ne elimina la debolezza alla sua stessa Ultimate e potenzia la Matrice Difensiva è sicuramente un Eroe che saprà imporsi ancora di più nel competitivo.
Non perdete le prossime uscite della “Guida agli Eroi di Overwatch”.