Kojima: Metal Gear Solid non sarebbe mai esistito senza PlayStation

La saga di Metal Gear Solid  ha rappresentato per anni un vero punto di riferimento per gli appassionati e amanti dei videogiochi. Infatti, il primo capitolo, sbarcato sull’amatissima PlayStation 1, rappresentò in quel periodo qualcosa di mai visto, straordinario per tematiche affrontate, giocabilità ai limiti dell’inverosimile (come non ricordate la scena di Psyco Mantis e la memory card, o il cambio obbligatorio di slot del pad) e la straripante qualità grafica che ai tempi contraddistingueva il prodotto targato Hideo Kojima. Insomma, un titolo che, oltre a dare vita ad una serie longeva e apprezzata come quella di Metal Gear Solid, permise anche alla neonata console di imporsi sul mercato.

In quanti si ricordano il primo incontro con Meryl?
In quanti si ricordano il primo incontro con Meryl?

Proprio a rimarcare il legame che Metal Gear Solid ha con la prima PlayStation, Hideo Kojima ha affermato che la serie non sarebbe mai esistita se non fosse stata lanciata la console del colosso nipponico, in quanto per il designer la serie Metal Gear si era conclusa nel 1990 con Snake’s Revenge, sequel del primo Metal Gear pubblicato su NES e MSX. Hideo avrebbe voluto realizzare altri prodotti a tema, ma le sue idee non combaciavano con la tecnologia dell’epoca, così decise di abbandonare il progetto. Nel 1993, però, venne a conoscenza dell’esistenza di PlayStation, nuovo potentissimo hardware che permetteva di creare giochi in grafica poligonale di altissima qualità, e perciò decise di spostarsi a sviluppare per Sony. Infine, Kojima, ha concluso dicendo che è proprio grazie a PlayStation se la serie Metal Gear Solid esiste.

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