Il mondo è letteralmente impazzito per l’avvento della tanto seguita e amata app di Nintendo, Pokèmon Go. Ultimamente in giro per il mondo non si fa altro che parlare di questo particolare titolo. Se si fa una ricerca approfondita, ultimamente si possono trovare infatti i social invasi da immagini dedicate ai simpatici mostriciattoli collezionabili dell’industria nipponica. Non è un caso che questa applicazione è riuscita ad arrivare a livelli di attenzione mediatica, dovuta anche all’incremento di accessi, che han superato addirittura l’utilizzo di alcuni dei più grandi social network come Facebook e Twitter. Insomma i Pokèmon sembrerebbero esser riusciti nuovamente a riscuotere un successo mondiale, ma non in tutte le parti del mondo.
Il Brasile, infatti, sembrerebbe esser l’unica nazione mondiale a non esser stata inclusa nel mercato di questo gioco. Fortunatamente per il popolo brasiliano c’è una persona che combatte contro questa ingiustizia, e si tratta del sindaco di Rio de Jainero, tale Eduardo Paes, che si è imposto di voler combattere questa presunta ingiustizia. Eduardo ha chiesto prima attraverso un post su Facebook, e poi successivamente su NeoGaf, che il titolo tanto discusso possa essere incluso anche per la nazione brasiliana. Inoltre il messaggio scritto incita, se pur in maniera spiritosa, i dirigenti di Nintendo a muoversi per rilanciare la data nel continente sud americano, poiché, tra meno di un mese, la capitale brasiliana diventerà un punto di riferimento mondiale a causa delle olimpiadi che si svolgeranno quest’anno. Dunque, questa potrebbe sembrare una buona scusa per rilanciare l’opera che globalmente sta ricevendo molto successo, nonché un’ottima scusa poter incontrare potenziali allenatori di Pokèmon provenienti da tutto il globo. E voi siete d’accordo con questo pensiero? Fatecelo sapere nei commenti.
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