Ecco perché The Order: 1886 è innovativo

Di The Order: 1886 esistono fondamentalmente due scuole di pensiero: la prima e la più diffusa è che il nuovo titolo sviluppato da Ready at Dawn sia “solo” un Gears of War firmato Sony e che quindi non abbia nulla di davvero innovativo in termini di gameplay, l’altra è quella di capolavoro annunciato.

Ebbene, come spesso accade, la verità è sempre un’altra ed è forse la più nascosta e difficile da raggiungere. Bisogna inoltre fare delle premesse: per prima cosa, quando si esprime un parere in questi casi è che molto spesso la parola “innovativo” viene confusa con “rivoluzionario” e facendo un discorso di tipo prettamente semantico i due termini hanno palesemente significati diversi.

A questo si va ad aggiungere il fatto che al giorno d’oggi, è difficile trovare qualcosa di veramente nuovo, visto che molti elementi son già stati riproposti più di una volta in forme diverse.

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Specificato questo, la prima cosa davvero innovativa che porta The Order: 1886 nel suo genere di appartenenza è sicuramente l’ambientazione, ovvero quella di una Londra alternativa dell’epoca vittoriana dove un gruppo di cavalieri fanatici combattono una guerra di cui sanno poco o nulla contro forze che vanno ben oltre l’umano, il tutto con armi tipicamente steampunk e fuori dagli schemi canonici. Direi che è qualcosa che non si era ancora mai visto in un videogioco, o sbaglio?

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Altra particolarità di questo sparatutto in terza persona è che non vi è alcuno stacco fra le scene d’intermezzo e quelle di gameplay, al punto da non riuscire nemmeno a notare quando ne inizia una e ne finisce un’altra: un risultato davvero notevole se si considera la magnificenza del comparto grafico del gioco, tanto che al momento viene atteso anche perché sembra dimostrare davvero di cosa sia capace l’hardware di PlayStation 4.

Insomma sembra proprio che The Order: 1886 non sarà il “solito TPS”, e che, a modo suo, qualcosa di davvero nuovo lo porti davvero… ma per avere le conferme dovremo attendere il 20 febbraio, data in cui finalmente il gioco arriverà nei negozi.

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