Ghost Recon: Wildlands sarà l’open world di Ubisoft più grande di sempre

Uno dei titoli Ubisoft più attesi è senza ombra di dubbio Ghost Recon: Wildlands, ultimo capitolo della saga che parrebbe, almeno stando a quanto si è potuto vedere, riportare il brand ai fasti di un tempo. Le enormi aspettative nei confronti della produzione sembrerebbero essere state ripagate anche durante la conferenza dell’azienda francese dell’E3, nella quale sono stati mostrati tantissimi minuti di gameplay, i quali hanno evidenziato un aspetto in particolare: l’elevata importanza della cooperativa nelle missioni. Infatti appariva chiaro come fosse eccezionalmente fondamentale non solo pianificare una strategia, ma di farlo essendo in più giocatori, sferrando, così, attacchi da più zone della mappa.


Da questa immagine possiamo ammirare la vastità della zona circostante e dell'avamposto nemico.
Da questa immagine possiamo ammirare la vastità della zona circostante e dell’avamposto nemico.

 

Nonostante questo, un ulteriore aspetto che si rivelerà fondamentale negli attacchi sarà la vastità degli ambienti gioco, e, proprio oggi, Dominic Butler, lead game designer del titolo, ha rivelato un informazione che ha del sensazionale: Ghost Recon: Wildlands è il gioco d’azione open world più grande mai realizzato da Ubisoft. Inoltre, ha aggiunto che per il team rispetto all’estensione del mondo di gioco in sè, sono maggiormente importanti le opportunità che ne conseguono. Il titolo è ambientato in Bolivia, una terra ricca, intensa e molto variegata, difatti  sarà contraddistinta da ben 11 ecosistemi differenti. Tutto ciò rappresenterà una sfida per il giocatore che dovrà ricorrere a vari espedienti per riuscire nelle missioni, come, ad esempio, il supporto aereo o i mezzi corazzati. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a rimanere collegati su VMAG.

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