[E3 2016] Attack on Titan: l’hands-on di VMAG

Sie sind das Essen und wir sind die Jäger! Chi si ricorda le prime settimane folli per Attack on Titan? La pubblicità soverchiante in edicola incuriosì moltissimi lettori ed appassionati del genere, divenendo presto un successo mondiale. È stato poi il turno della trasposizione in un anime, che infiammò ancora di più gli animi (ah-ehm) degli, ormai, fanatici del manga originale. Bastò infine una sigla da poco più di un minuto per far impazzire il mondo e permettere al video ufficiale di superare le 36 milioni di visualizzazioni, e questo non fu che l’inizio per l’opera che, ormai, si trova nell’olimpo dei manga più popolari e venduti al mondo, rivaleggiando addirittura con One Piece. È quindi semplice capire perché Tecmo Koei abbia voluto puntare proprio su Attack on Titan per sviluppare il suo prossimo musou. Durante l’E3 abbiamo avuto il modo di provarlo, ma sarà riuscito il titolo, rinominato Attack on Titan: Wings of Freedom per il territorio occidentale, a non inciampare nei soliti difetti dei musou?

Nella demo avevamo a nostra disposizione tre modalità: il tutorial, una missione in versione umana ed una, infine, da titano. Tralasciando la prima, che possiamo riassumere dicendo che è stata sviluppata con cura e che è riuscita ad eliminare la terribile noia che si accumulerebbe in ogni giocatore, possiamo passare direttamente al sistema di gioco, che crea un distacco piuttosto forte da un musou classico senza, però, perderne le caratteristiche di base. La differenza principale si evince, soprattutto, dal rendere giocabile il movimento omnidirezionale, che ci permetterà, utilizzando funi, gas ad alta pressione e due spade, di colpire i punti deboli dei titani. Ovviamente potremo puntare anche altre parti del corpo, come le gambe, per destabilizzare il nemico, portando il sistema di gioco a far respirare una ventata d’aria fresca nel genere dei musou. Sono inoltre state aggiunte delle barre di resistenza al nostro equipaggiamento, che dovrà, quindi, essere sostituito durante la battaglia presso degli appositi fornitori. Una novità curiosa che vuole, probabilmente, rimediare all’eventuale noia che potrebbe sorgere dopo ore consecutive di gioco, ma che non abbiamo comunque ben compreso, in quanto poco efficace a livello di gameplay.

Nella modalità da titano le differenze non saranno molte ma, come avrete già intuito, il solo fatto di poterlo impersonare ci darà una soddisfazione incomparabile, soprattutto quando noteremo la distruzione che potremo provocare nel campo di battaglia. Bisogna ammettere però che, rispetto alla forma da umano, non si riuscirà a combattere con la stessa reattività, a causa di una lentezza e ad una legnosità piuttosto evidenti. Detto questo, vi è motivo di credere che queste situazioni accadranno piuttosto di rado, visto che il titolo seguirà di pari passo le vicende del manga. Parlando della fedeltà all’opera originale, lo stile grafico in cel-shading fornirà un fortissimo senso di movimento dando luogo, però, anche alla visione di alcuni difetti evidenti, come una totale assenza dell’anti-aliasing, che porterà ad un’immagine generalmente poco pulita. Nonostante ciò, librarsi tra gli edifici regalerà comunque scorci e sorrisi spontanei, soprattutto se si è appassionati del manga originale.

Al momento Attack on Titan: Wings of Freedom rappresenta la migliore trasposizione del manga di Hajime Isayama, e possiamo anche dirlo senza dubbi, vista la penuria di opere dedicategli, ma siamo sicuri che se dovessimo trovarci davanti a decine di videogiochi legate al manga, riusciremmo a trovare comunque un posto vicino al podio per questo titolo. Questo perché Omega Force è riuscita a comprendere un manga complesso da rendere videoludicamente come Attack on Titan, adattando perfettamente il genere del musou al caso particolare. Possiamo concludere dicendo che Attack on Titan sarà, quindi, uno dei migliori titoli dell’anno? Assolutamente no, sarebbe eccessivo, ma sicuramente ci saranno due fattori che lo porteranno ad essere un titolo da tenere quantomeno in considerazione: la qualità ed i contenuti. I musou di Omega Force sono noti per l’enorme mole di extra e modalità presenti nei loro titoli, e se Attack on Titan dovesse riuscire a includerne a sufficenza per soddisfare i fan, allora non vi saranno dubbi sulla sua effettiva qualità! Il titolo uscirà ufficialmente il 26 agosto di quest’anno su PlayStation 3, PlayStation 4 ed Xbox One ma, c’è da chiedersi, riuscirà a convincere gli acquirenti, visto il prezzo pieno che dovranno pagare? Fateci sapere la vostra nei commenti e, come sempre, stay tuned!

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